I Nuovissimi X-Men n. 5 – Recensione Marvel Now!

Uno dei più temibili avversari degli X-Men sta tramando nell’ombra,  i cinque X-Men originali devono far i conti con un futuro che non sentono come proprio e, come se tutto ciò non bastasse, Ciclope e i suoi Incredibili X-Men bussano alle porte della Jean Grey School, sospinti dal vento della Rivoluzione Mutante!

I Nuovissimi X-Men n. 5

Autori:B.M. Bendis, Stuart Immonen,  Simon Spurrier, Tan Heng Huat

Casa Editrice: Panini Comics

Provenienza: Stati Uniti, 17×26, S., 80 pp., col.

Genere: Supereroi

Prezzo: 3.50

Anno di pubblicazione in Italia: 2013

Continua la nuova epopea mutante con imprevedibili e inaspettati colpi di scena. La vita dei 5 X-Men originali è definitivamente cambiata. Dopo essere stati strappati dalla loro linea temporale e aver visto cosa capiterà al mondo negli anni a venire, i nostri eroi hanno deciso che il loro posto, per il momento,  è il futuro. Ma alcuni, più di altri, non sembrano convinti di questa ardita scelta.

Il mondo che hanno davanti è una sorta di specchio deformante, la cui visione li ha irrimediabilmente cambiati per sempre. La leadership del gruppo non è più indiscussa ed indiscutibile e Bendis pone particolare enfasi su quest’aspetto; la visione delle proprie controparti adulte (e di quello che saranno capaci di fare) ha seriamente incrinato i rapporti fra i cinque.

Una delle caratterizzazioni più riuscite è sicuramente quella di Kitty Pride: la professoressa K (cosi ribattezzata) è un personaggio del tutto diverso da quello presentatoci fin’ora; Kitty è finalmente slegata dal suo passato, dalla sua storia con Colosso e pronta a raccogliere a piene mani l’ eredità di Xavier. La razionalità e la risolutezza con cui addestra i giovani X-Men è una testimonianza del processo testé descritto.

Bendis, nel corposo trittico di episodi proposti, incasella tanti piccoli particolari destinati ad intrecciarsi in un crescendo di emozioni. Il climax narrativo si raggiunge nel faccia a faccia (l’ennesimo) tra Logan e Ciclope e i suoi incredibili X-Men, giunti alla soglia della scuola con l’intento di reclutare altre preziose risorse.

L’inevitabile confronto mostra chiaramente come non sia più solo una questione d’ideologia, bensì di stretto pragmatismo: è giunto il momento che i mutanti si schierino nell’imminente rivoluzione mutante che, a sentire Scott, pare destinata a scoppiare da un momento all’altro.

Restare tra le mura della scuola o arruolarsi nell’armata rivoluzionaria di Ciclope . Tutto all’ombra della “debacle” della fenice, dell’assassinio del fondatore degli X-Men, Charles Xavier e di un continuum-spazio/tempo mai cosi in pericolo.

Il nesso causale degli eventi è stato stravolto e molto presto qualcuno ne dovrà pagare il prezzo. Il mondo mutante, dopo anni, pare aver (ri)trovato una propria coerenza narrativa sia esterna che interna. Le due testate principali, curate dallo stesso Bendis, sono ottimamente collegate; la lettura dell’una arricchisce quanto narrato nell’altra, senza però inficiare l’autonomia di ogni singolo albo. Ottimi anche l’inserimento di personaggi che Bendis conosce molto bene, come lo SHIELD, Maria Hill e i Vendicatori.

La parte grafica è curata da uno strepitoso Immonen; la costruzione della tavola è cinematografica e spettacolare, i fondali caratterizzati con una maniacale dovizia dei particolari e i volti espressivi e originali. Una gioia per gli occhi

Continuano le avventure di Legione nel suo cammino di redenzione nella seconda parte del 5 numero (la prima parte era stata pubblicata sul numero precedente). La trama è ben orchestrata anche se cronologicamente sfalsata rispetto alle altre storie proposte.

Voto: 8