Dragon Ball Daima: esiste una connessione tra i Namicciani e i Kaio?

Pubblicato il 17 Dicembre 2024 alle 07:00

Dragon Ball Daima continua a confondere i fan svelando novità inedite che sconvolgono tutto quello che si è sempre saputo sull’universo di Dragon Ball e sui personaggi. La maggior parte delle principali rivelazioni deriva dalle origini dei Namecciani e dei Kaioshin. Man mano che la serie prosegue, diventa sempre più evidente quanto siano profondamente connesse le due specie.

Il pianeta natale dei Namecciani nel Reame dei Demoni viene rivelato nell’episodio 10 come un pianeta relativamente piccolo accessibile attraverso l’aria, simile al pianeta di Re Kaio alla fine del Serpentone in Dragon Ball Z.

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Goku, Kaioshin il Supremo, Panzy e Glorio sono riusciti a localizzare il vecchio pianeta natale dei Namecciani che galleggiava sopra gli oceani del Secondo Mondo dei Demoni. I fan ricorderanno la battuta di Re Kaio sul suo pianeta, secondo la quale questo era così piccolo che chiunque poteva attraversarlo in pochi minuti. Sebbene il pianeta natale dei Namecciani non sia così piccolo, è ugualmente accessibile. Tuttavia, l’introduzione del pianeta voleva probabilmente evocare l’aspetto della casa di Re Kaio, e sottolineare le somiglianze tra Kaio e Namecciani. Il pianeta di Re Kaioh si era rimpicciolito a causa dell’eccesso di gravità, il che aiutò Goku ad allenarsi per diventare più forte per affrontare i Saiyan. L’introduzione del pianeta è una visione piacevole e familiare, che precede la rivelazione di un terreno comune tra la difficile situazione dei Namecciani e gli altri residenti del Secondo Mondo dei Demoni, i Glind in Dragon Ball Daima.

Daima conferma che i Namecciani provenivano dal Reame dei Demoni e vivevano nel Secondo Mondo dei Demoni, ma rivela lo stesso valeva per i Kaioshin Supremi. Il vero nome della loro specie è Glind, e sono tutti nati dagli alberi nel Secondo Mondo dei Demoni. Alla fine, i Glind e i Namecciani fuggirono dal Reame dei Demoni per sottrarsi alla monarchia demoniaca dominante. I Glind stabilirono la gerarchia divina dei Kaio, che include Re Kaio e i Kaioshin Supremi. Nel frattempo, i Namecciani si stabilirono su pianeti trovati negli Universi 7 e 6. Questo è al di fuori di tratti condivisi più insoliti, come la loro reciproca capacità di sopravvivere con acqua e liquidi senza cibo.

Queste rivelazioni hanno stabilito che i Namecciani e Glind sono esseri antichi, collegandoli direttamente ai demoni e ad altre creature primordiali. Mentre i Namecciani erano solitamente rappresentati come una specie normale nel multiverso di Dragon Ball, la razza aliena è stata legata alla divinazione sin dal suo inizio. I primi due Namecciani che vediamo nella serie sono il Re dei Demoni, Piccolo e Kami, con molti che vedono la loro connessione come un’allegoria di Satana e Dio. Kami è la prima pseudo-divinità introdotta dal franchise, stabilendo la gerarchia divina che include Re Kaio, i Kaioshin Supremi, gli Dei della Distruzione, gli Angeli, il Gran Ministro e Zeno.

I Namecciani sono anche l’unica specie nella serie con il potere di creare Sfere del Drago, suggerendo una sorta di potere divino che non esiste tra gli altri mortali. Daima chiarisce che Glind e Namecciani sono tra le prime specie a esistere nel multiverso principale dopo l’esodo del Reame dei Demoni. Infatti gli umani e i Saiyan sono nati dopo, dimostrando ulteriormente l’unicità dei Namecciani e di Glind.

Fonte – Comicbook

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