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Quel Natale in cui ero grande | Recensione

Alfredo Paniconi 19/12/2023

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  • Testi: Nicoletta Asnicar
  • Illustrazioni: Ilaria Zanellato
  • Casa Editrice: Edizioni Clichy
  • Genere: Natalizio
  • Fascia di età: dai 5 anni
  • Pagine: 32 pp.
  • Formato: 23,6×30,6 cm, Cartonato
  • Uscita: Ottobre 2023
  • Prezzo: 19,50 €

Il Natale è sempre un momento dell’anno in cui, a prescindere dall’età, si ritorna ad una dimensione fanciullesca. Il clima freddo, le giornate corte, le tisane e le zuppe calde. Tutto contribuiscono a creare un clima e un’atmosfera uniche. In più poi, molti fanno l’albero di Natale, il presepe, i dolci della tradizione tutta una serie di usanze che si differenziano di luogo in luogo. Ai bambini si racconta di Babbo Natale e dei doni che porta. Ma arriva un’età, quella della consapevolezza, in cui la credenza di questa figura viene messa in discussione. Se credi a Babbo Natale sei piccolo, dicono a scuola. Per sentirsi grandi, quindi, molti bambini mettono in dubbio questa credenza infantile. In questo albo illustrato si parla proprio di questa fase di passaggio. Quel Natale in cui ero grande, è un albo illustrato scritto da Nicoletta Asnicar, illustrato da Ilaria Zanellato e pubblicato da Edizioni Clichy nell’ottobre 2023.

La storia racconta di un bambino che con la sua zia Hedda trascorre sempre le vigilie di Natale. La zia è una donna piuttosto particolare e vive in casetta immersa nella natura. Una donna molto gentile e disponibile con il nipotino e non si tira mai indietro di fronte ad una domanda del bambino, nemmeno alle più scomode. Una in particolare, “e se Babbo Natale non esistesse?” La zia non si scompone più di tanto e con razionale lucidità inizia ad analizzare con il nipote tutte le possibili ipotesi.

Tanto per cominciare, se Babbo Natale non esiste, anche elfi e renne, forse non esistono. Babbo Natale dovrebbe essere una sorta di super eroe che porta i regali su una slitta-razzo che quando arriva fa un rombo assordante. Ma nel bosco non si sente nessun rombo di slitte-razzo, ma un fruscio tra le cime degli alberi e uno scampanellio che viene da lontano. Questo vuol dire che Babbo Natale forse esiste davvero.

Quel Natale in cui ero grande 1

Testi, Illustrazioni e Cura Editoriale

Nicoletta Asnicar in questo suo albo illustrato riesce perfettamente a rappresentare il rapporto tra i due protagonisti della storia. Non solo con il tipo di narrazione, ma anche con l’uso attento delle parole. Il dolce dialogo tra zia e nipote, fatto di complicità, tenerezza e confronto, rende al meglio il rapporto che si crea e consolida in queste occasioni speciali. In particolare quella delle feste natalizie. Una storia narrata in maniera dolce e positiva che trasmette il calore e l’amorevole abbraccio del rapporto tra nipote e zia.

Lo stile illustrativo di Ilaria Zanellato è fortemente evocativo e incarna alla perfezione l’atmosfera natalizia. Le scenografie in cui è ambientata la storia sono sostanzialmente due. E da una pagina all’altra, spesso ci si sposta dall’interno all’esterno della casa. In una bellissima contrapposizione tra colori caldi e colori freddi. Fuori, la natura che tutto avvolge e tutto abbraccia, osserva in silenzio ciò che accade all’interno delle mura domestiche. La caratterizzazione dei due protagonisti rende l’immedesimazione quasi naturale. Le meravigliose illustrazioni si susseguono, l’una dietro l’altra, trasmettendo dolcezza e calore.

Questo albo illustrato confezionato da Edizioni Clichy è un perfetto libro di Natale. Ha tutti gli ingredienti necessari per una formula perfetta. Curato in ogni dettaglio, con delle sguardie deliziose. Una qualità di stampa di altissimo livello per valorizzare a pieno i colori delle illustrazioni della Zanellato. Il tutto quindi a confezionare un libro ideale per chi cerca una storia di Natale dal gusto classico e non banale.

Quel Natale in cui ero grande 2

Conclusione – Quel Natale in cui ero grande

Quel Natale in cui ero grande è un albo poetico e dolce che racconta del legame d’affetto che si crea tra una zia e il nipote. Il tutto nella cornice avvolgente del Natale. Il testo e le illustrazioni danno alla storia un’impronta placida ma mai monotona. L’atmosfera natalizia avvolge e coinvolge il lettore sin dalle prime pagine. Sfogliando questo albo si ha infatti come l’impressione di sentire il profumo della cannella, dello zenzero e di cioccolata calda.

In conclusione Quel Natale in cui ero grande è un libro che ricrea le tipiche atmosfere natalizie e ti trascina dentro senza strattoni. Un albo illustrato dolce e delicato adatto a tutti, dai più piccoli ai più grandi. La dolcezza e l’amore che pervade ogni pagina di questo albo sarebbe in grado di far innamorare del Natale perfino il Grinch.

In breve

Testi

8

Illustrazioni

8

Cura Editoriale

9

Sommario

Per chi ama il Natale, la sua atmosfera magica, dolce e avvolgente

Punteggio Totale

8.3

stars

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