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Ghost In The Shell: l’autore preferisce il sequel del film rispetto all’originale

Marco Strignano 24/04/2025

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Ghost In The Shell è tornato spesso al centro dell’attenzione ultimamente, e per una buona ragione. Nel 2026, lo stesso studio di animazione famoso per Dandadan e Devilman: Crybaby creerà un nuovo adattamento anime della serie, che si rifà allo stile originale del manga. In una nuova, elettrizzante intervista, il mangaka del franchise di Ghost In The Shell, Masamune Shirow, ha rivelato un dettaglio inaspettato riguardo alle sue preferenze in fatto di anime.

Shirow ha svelato di preferire Ghost In The Shell: Innocence rispetto al suo predecessore e il motivo è del tutto inaspettato. In una recente intervista con la testata giapponese Yomiuri, Shirow ha iniziato spiegando i concetti più intriganti di Ghost In The Shell, in particolare quelli che si concentrano sull’uomo e sul suo rapporto con le macchine: “Mentre il cervello e il corpo funzionano come un’unica unità, ci sono sistemi di controllo dominati dal cervello e sistemi di controllo dominati dal corpo, e ci sono anche parti che possono essere sostituite e altre parti che si possono perdere quindi penso che sia una struttura complessa e misteriosa. Lo scambio di corpi, come le protesi, non è qualcosa che ho creato io“.

Shirow ha poi accennato ad altre opere di narrativa che esplorano le dinamiche della tecnologia e della nostra società: “Ci sono già opere famose come Are You Alive? di Stanislav Lem e Cyborg 009 di Shotaro Ishinomori nel mondo dei manga e degli anime giapponesi. Credo che lo scopo generale della cibernetica sia medico e militare, ma in futuro le misure contro l’invecchiamento e il deterioramento potrebbero diventare più importanti. Personalmente, penso che sarebbe più realistico sviluppare semplici esoscheletri rinforzati e robot telecomandati per i siti colpiti da calamità, il cui numero aumenta di anno in anno“.

Per quanto riguarda la preferenza di Shirow per il sequel, ammette di preferire Innocence in quanto è pieno dello stile unico di Oshii. Invece il primo è più attento all’originale rispetto al primo, il che è insolito per Oshii.

Uno dei più grandi cambiamenti che Science SARU apporterà al suo prossimo anime Ghost In The Shell è che sembrerà rimanere il più fedele possibile allo stile artistico originale di Masamune. Al momento, non è ancora stato rivelato se il nuovo anime esplorerà storie tratte dal manga o se lo studio d’animazione creerà nuove storie per l’universo tech.

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