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Gege Akutami rompe il silenzio: ecco perché qualcuno è morto in Jujutsu Kaisen
Eleonora Masala 22/04/2025

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
La morte di Satoru Gojo in Jujutsu Kaisen è stata uno degli eventi più scioccanti e controversi dell’intero manga. Dopo settimane di dibattiti accesi tra i fan, Gege Akutami, autore della serie, ha finalmente spiegato le motivazioni dietro questa scelta narrativa devastante.
Gojo ha pagato il prezzo della sua sicurezza
Nel corso di un’intervista pubblicata di recente, Akutami ha rivelato che la morte di Gojo è stata il risultato della sua eccessiva fiducia. Dopo aver sconfitto Mahoraga, un’entità nota per la sua adattabilità e difficoltà estrema, Gojo ha sottovalutato Ryomen Sukuna, l’antagonista più temuto dell’opera.
“Gojo pensava che, una volta battuto Mahoraga, non ci fosse nessuno in grado di fermarlo,” ha spiegato Akutami. “Ma quella convinzione è stata anche il suo punto debole.”
Secondo l’autore, questo momento rappresenta una svolta cruciale nella narrazione. La figura di Gojo, da sempre vista come invincibile, aveva iniziato a incarnare una sicurezza che rasentava l’arroganza. Il combattimento contro Sukuna, il Re delle Maledizioni, non è stato solo una prova di forza, ma anche un test psicologico: Gojo ha perso non perché era più debole, ma perché ha smesso di considerare la possibilità della sconfitta.
Il fandom si divide, ma Akutami non torna indietro
Questa scelta ha diviso profondamente i lettori: molti l’hanno vista come un tradimento verso uno dei personaggi più amati della serie, altri come una mossa coraggiosa e coerente con il tono oscuro e imprevedibile di Jujutsu Kaisen.
La morte di Gojo ha avuto un impatto enorme sul fandom. I social si sono riempiti di tributi, fanart, teorie e discussioni. C’è chi ancora spera in un ritorno, magari sotto forma di spirito, ricordo o resurrezione parziale, ma Akutami sembra fermo nella sua decisione.
“Gojo ha fatto ciò che doveva. Ha lasciato il segno. Ma la storia deve andare avanti, e non sempre con i personaggi che amiamo di più.”
Con queste parole, Jujutsu Kaisen entra in una nuova fase: una storia senza il suo pilastro più potente, ma forse anche più imprevedibile e intensa che mai.