Recensioni Fumetti
Al di là del fiume | Recensione
Alfredo Paniconi 31/05/2025

- Testi: Giuseppe Ferrario
- Disegni: Giuseppe Ferrario
- Casa Editrice: Terre di Mezzo
- Genere: Avventura
- Fascia di età: dagli 8 anni
- Pagine: 208 pp.
- Formato: 21,5×28,5 cm, Cartonato
- Uscita: Aprile 2025
- Prezzo: 22 €
Il tema della guerra è ormai da anni centrale nel dibattito quotidiano. Purtroppo i conflitti esistono sin dalla notte dei tempi e spesso per risolverli, l’unico modo sembra proprio la guerra. Ovviamente esistono anche altri modi per risolvere i contenziosi senza combattere, ma sono sistemi molto più complessi. Bisognerebbe conoscere le ragioni dell’altro. Entrare in empatia con lui e cercare di capire quali sono le motivazioni che creano il problema. Non sempre questo è possibile, così la soluzione più veloce a cui si arriva è la guerra. Nel fumetto di cui vi parliamo oggi c’è un punto di vista sulla guerra del tutto inedito. In Al di là del fiume troviamo infatti una storia che vede contrapposti due mondi. Un fumetto scritto e disegnato da Giuseppe Ferrario e pubblicato da Terre di Mezzo Editore nell’aprile 2025.
Questo fumetto è strutturato in due parti. Due blocchi come due valve di una conchiglia. La storia centrale è ambientata nel lontano villaggio di Meltinpotto. Qui due etnie, Cociacchi e Tatarri convivono da tempo. Le due sono molto diverse l’una dall’altra. Una vive in case di legno e ama gli orsi, mentre l’altra vive in yurte piene di falchi. L’equilibrio tra queste due etnie si spezza quando Olmo, cociacco, e Odon, tatarro, litigano durante una partita di palla-pantano. La lite si estende agli adulti che ingigantiscono la questione fino a che i due popoli si separano. Questo segna l’inizio di una nuova guerra. I due ragazzi che hanno iniziato la lite, Olmo e Odon, prendono due strade diverse e iniziano ognuno una sua avventura. Scoprendo città sconosciute, eroi misteriosi e capiranno anche come il senso di giustizia può tornare ad unirli.
Testi, illustrazioni e cura editoriale
Giuseppe Ferrario con questo fumetto realizza un’opera davvero interessante da diversi punti di vista. A partire da quelli tecnici fino ad arrivare a quelli semantici. Il tutto con una nota di umorismo che accompagna il lettore in ogni pagina sia nel testo che nei disegni. Come accennavamo, Al di là del fiume, si può leggere in due modi. Il libro infatti si divide esattamente a metà con una vorticosa splash page. Dal lato de Il grande arbusto, troviamo le vicende del giovane tatarro Odon. Mentre, capovolgendo il volume, nel lato de Il cavaliere doppio, possiamo vivere le avventure del piccolo cociacco Olmo. Da ambo le parti si potreanno rivivere le origini della guerra attraverso i due percorsi per raggiungere lo stesso finale.
Al di là del fiume è narrato in maniera da porre in evidenza le difficoltà insite nella convivenza fra due popoli molto diversi tra loro. Si affronta il tema delle origini dei conflitti e di come sia facile che questi si allarghino a macchia d’olio per questioni anche piuttosto futili. Ma viene anche mostrato come ogni controversia si possa risolvere quando le due parti si vengono incontro e cercano di capirsi. Questo importante tema è affrontato con leggerezza e divertimento. Per rendere la lettura, anche ai più giovani, scorrevole e avvincente. In questo contribuiscono anche i bellissimi disegni, che arricchiscono ogni pagina di ampio respiro e libere da gabbie troppo opprimenti.
Terre di Mezzo realizza un ennesimo fumetto davvero interessante e di spessore. Come è già stato con le due serie a fumetti da loro pubblicate che abbiamo recensito. Mitica Astrid, scritta e disegnata da Fabrice Parme e la piccola strega Zouk, scritta da Serge Bloch e disegnata da Nicolas Hubesch. Ma anche con l’ultimo spassosissimo fumetto che abbiamo recensito, Il primo gatto nello spazio mangia la pizza! scritto da scritto da Mac Barnett e disegnato da Shawn Harrise. Con questo nuovo volume pubblicato, Terre di Mezzo, si pone come una realtà sempre più consolidata nel mondo fumetto. Grazie a questo volume riuscitissimo sotto ogni aspetto, anche nella robusta ed elegante confezione cartonata.
Conclusione – Al di là del fiume
Al di là del fiume è un fumetto da non lasciarsi sfuggire. Ogni aspetto è curato con la massima cura in modo tale che il lettore si senta coinvolto e si appassioni alle vicende dei protagonisti. La caratterizzazione di questi è infatti curata in maniera convincente sia per quanto riguarda i disegni che nei loro tratti caratteriali. Il risultato è quello di vivere due avventure parallele in cui ci si affeziona ad entrambi i protagonisti e ai personaggi che gli ruotano attorno.
L’atmosfera di questo fumetto è epica e avventurosa, ma senza mai prendersi troppo sul serio. Un’aura fiabesca aleggia nelle vicende scritte e disegnate da Giuseppe Ferrario con una bella sferzata di humor. In conclusione, Al di là del fiume è un fumetto leggendario in cui partire in due diverse avventure legate a doppio nodo in una storia unica. Una lettura consigliata a qualsiasi età, dai più grandi ai più piccoli perché di grande spessore e coinvolgimento.
In breve
Testi
8
Disegni
8
Cura Editoriale
9
Sommario
Per chi vuole scoprire le origini dei conflitti, da diversi punti di vista, e come risolverli