The Promised Neverland 2, la recensione

Pubblicato il 3 Aprile 2021 alle 17:00

The Promised Neverland 2 chiude il cerchio in modo inspiegabilmente indegno.
Autori originali: Kaiu Shirai (testi) Posuka Demizu (disegni)
Studio di animazione: CloverWorks
Distribuzione: VVVVID

Lucia Lasorsa
Lucia Lasorsa
2021-04-03T17:00:01+00:00
Lucia Lasorsa

The Promised Neverland 2 chiude il cerchio in modo inspiegabilmente indegno. Autori originali: Kaiu Shirai (testi) Posuka Demizu (disegni) Studio di animazione: CloverWorks Distribuzione: VVVVID

Il primo episodio di The Promised Neverland 2, di cui potete trovare qui la mia recensione, aveva fatto più o meno ben sperare per il prosieguo della terrificante e drammatica epopea dei suoi piccoli protagonisti. E invece per qualche motivo si è deciso di tagliare incredibilmente corto e di concludere la narrazione in un modo che definire sciatto e sbrigativo equivale a un complimento.

The Promised Neverland 2 – perché?

The Promised Neverland 2

Non scenderò nei dettagli, come mia abitudine, per evitare spoiler, ma non solo: sinceramente, non potrei nemmeno se volessi. Mi spiego meglio.

La prima stagione di questo anime aveva entusiasmato non pochi spettatori, inclusa la sottoscritta, che lo ha anche recensito sempre su queste pagine. The Promised Neverland 2 soffre di una serie di problemi, riassumibili in due macro-categorie: ritmo narrativo incredibilmente incostante e narrazione sciatta.

Il ritmo narrativo incostante è uno dei problemi più grandi che riscontro in L’Attacco dei Giganti, ma qui siamo su un altro livello: se nella prima stagione abbiamo potuto assistere alle vicende dei piccoli destinati a essere divorati in modo esaustivo, avvincente e dettagliato, The Promised Neverland 2 dedica pochissimo tempo al racconto delle dinamiche che portano agli sviluppi nella trama.

Insomma, semplicemente qualcuno decide di fare qualcosa e semplicemente la fa. Fine. Niente dettagli, niente spiegazioni, niente motivazioni, niente di niente. Il Nulla. Il tempo subisce quindi una contrazione allucinante, inspiegabile, insensata.

Per essere un po’ più chiari, il lasso di tempo coperto dai miseri 11 episodi di The Promised Neverland 2 è molto più ampio rispetto alla prima stagione (parliamo di diversi anni), il che è assurdo, inspiegabile.

Il mondo esterno avrebbe dovuto essere maggiormente caratterizzato delle qusttro mura di un orfanostrofio, invece lo vediamo pochissimo, ne conosciamo le dinamiche perché vengono mostrate o spiegate brevemente. Troppo brevemente.

L’impressione è che The Promised Neverland 2 soffra di quella che chiamo “Sindrome di Lost”: si inizia con una storia avvincente e misteriosa disseminata di dettagli e indizi succulenti per poi non dare spiegazioni o darne di alogiche

Sembra dunque che non ci sia la benché minima traccia di programmaticità, per cui una trama ben imbastita si riduce a essere un po’ buttata lì giusto per terminarla. Come se non bastasse, l’anime ha saltato interi passaggi presenti nel manga, accelerando ulteriormente la marcia verso il baratro di The Promised Neverland 2.

The Promised Neverland 2 – tarallucci e vino

Un altro dettaglio che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta è il fatto che, data la conclusione, il Grace Field era più pericoloso del mondo esterno infestato da Demoni divora bambini.

Un po’ tutti ci aspettavamo che la vita al di fuori dalla fattoria, nella tana del lupo, sarebbe stata un’impresa. Quali pericoli avrebbero incontrato? Come li avrebbero superati, soli, dei bimbi in un mondo di Demoni? E invece…

The Promised Neverland 2 getta tutto alle ortiche, proponendo un lieto fine (che in effetti ci potevamo aspettare) buonista e sbrigativo. A tal proposito, una riflessione.

Torniamo a parlare della contrazione temporale. Anni, interi anni vengono relegati a semplici tavole statiche.

Come sono riusciti a raggiungere il risultato voluto? Perché non hanno incontrato la benché minima resistenza? Perché c’è un personaggio che cambia improvvisamente fazione? Perché il villain di turno è così arrendevole da sancire la vittoria di un mucchio di bambini arrivando perfino a togliersi la vita?

Conclusioni

Se già il prosieguo di The Promised Neverland 2 rispetto al solo primo episodio è stato sbrigativo e deludente, l’episodio finale riesce perfino a peggiorare la situazione. Sciatta, inconcludente, frettolosa, la fine di questo anime è qualcosa di indescrivibile, inspiegabile. Una delle peggiori conclusioni in tutta la storia degli anime.

Vi ricordo infine che potete trovare la prima stagione di The Promised Neverland in streaming completamente legale e GRATUITO su VVVVID, dove potete scegliere se visionarli in lingua originale giapponese sottotitolata in italiano o con doppiaggio italiano.

Sempre su VVVVID potete trovare anche The Promised Neverland 2, di cui sarà disponibile un nuovo episodio ogni venerdì dalle ore 21:00, poiché la messa in onda del primo episodio oggi è stata un’eccezione.

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In Breve

Voto complessivo

3

Sommario

Se già il prosieguo di The Promised Neverland 2 rispetto al solo primo episodio è stato sbrigativo e deludente, l'episodio finale riesce perfino a peggiorare la situazione. Sciatta, inconcludente, frettolosa, la fine di questo anime è qualcosa di indescrivibile, inspiegabile. Una delle peggiori conclusioni in tutta la storia degli anime.

3

Punteggio Totale

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