Recensioni Fumetti

Non c’è Trucco, di Antonio Recupero e Cristian Di Clemente (Tunué)

Roberto Addari 02/06/2011

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Autori: Antonio Recupero (soggetto e sceneggiatura), Cristian Di Clemente (disegni e lettering)
Casa Editrice: Tunué
Provenienza: Italia
Prezzo: € 10,70

Daniele è un giovane romano che si guadagna da vivere facendo il prestigiatore alle feste di compleanno dei bambini o alle inaugurazioni all’interno dei centri commerciali.
Un giorno scopre di riuscire a eseguire i propri numeri senza utilizzare trucchi, come per magia: ecco che così fiori e conigli sbucano dal cilindro senza doverli nascondere o che per accendere la sigaretta basta schioccare il pollice!
Quando il suo potere viene scoperto e quando la sua ex gli ricompare davanti, Daniele si convince di studiare un modo per mettere in scena un numero di prestidigitazione grandioso degno dei migliori illusionisti: una magia in cui mette a rischio la vita …

 

Il già ricco catalogo della laziale Tunué si arricchisce ulteriormente grazie all’intrigante racconto di due giovani e promettenti autori italiani che realizzano una favola in cui la magia entra nel quotidiano e che diventa metafora di una condizione di immobilismo esistenziale che può attanagliare chiunque di noi.
Attraverso la storia di Daniele si riflette sulla paura che non permette di realizzare a pieno il proprio potenziale, finendo con l’accontentarsi della sufficienza (nel lavoro, negli affetti) senza provare a migliorare la propria persona sfruttando i talenti che ciascuno ha.
L’autore non giudica se sia giusto o sbagliato accontentarsi, ma se come Daniele qualcosa sotto sotto ci mette la classica pulce nell’orecchio allora ci mostra che una strada è possibile. La risposta è lasciata alla riflessione personale, ma quello che non cambia da individuo a individuo è che “Non c’è trucco“, non ci sono scorciatoie facili quando si perseguono obiettivi importanti.

La narrazione è molto fluida, la scrittura scorrevole e piacevole grazie a dialoghi freschi e non privi di ironia; anche i monologhi non risultano pesanti e ci permettono di entrare meglio in sintonia con il protagonista, ben tratteggiato come lo è anche il resto del cast.

Ottimo il comparto grafico: le tavole sono ben curate e ricche di dettagli, il character design personale e convincente, le ambientazioni romane facilmente riconoscibili; grazie a uno stile brioso, in cui i mezzi toni sembrano acquerellati, poi, viene amplificato quel senso di fantastico che incontra la realtà.

Impeccabile la confezione: il libro gode di ottimi materiali che lo rendono morbido da sfogliare ma allo stesso tempo resistente; la qualità di stampa è esente da sbavature.
Apre il volume un’interessante sezione che raccoglie schizzi e studi preparatori dei personaggi e degli ambienti.

Da provare.

Voto 7.5

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