News Anime

Dragon Ball: il progetto “Super Gallery” si conclude con un tributo di Oda

Marco Strignano 30/11/2024

article-post

Il progetto “Dragon Ball Super Gallery” ha coinvolto innumerevoli mangaka per omaggiare la serie di Toriyama e i 40 anni dal suo debutto sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha. Infatti i fan hanno visto i mangaka di Naruto, Bleach, Chainsaw Man, Demon Slayer, Spy x Family, My Hero Academia, Jujutsu Kaisen e altri mettere alla prova le loro abilità. Dopo due anni dall’inizio di questo progetto, oggi si scopre che la mostra speciale si concluderà nientemeno che con il mangaka di One Piece, Eiichiro Oda.

Questo progetto è iniziato per la prima volta nel 2021 quando Masashi Kishimoto ha dato il via a tutto. Da allora una nuova cover è stata pubblicata ogni mese, mentre alcuni dei più talentuosi e noti mangaka hanno condiviso le loro interpretazioni dei personaggi popolari di Akira Toriyama. Ci sono state diverse volte in passato in cui Oda ha condiviso nuove interpretazioni de Guerrieri Z, affermando regolarmente che l’influenza che Toriyama ha avuto sul suo lavoro è stata immensa, quindi ha senso che abbia gareggiato per essere l’ultimo a rendere tributo a Toriyama.

L’ultima voce per il progetto Dragon Ball Super Gallery è stata una copertina creata da Masakazu Katsura, il mangaka di Video Girl Ai che ha colto l’occasione per ricreare una copertina originale di Dragon Ball. Mentre la scelta della copertina di Eiichiro Oda rimane un mistero, i fan possono aspettarsi che arrivi per festeggiare il nuovo anno per aiutare a completare il progetto artistico di lunga data.

In passato, Eiichiro Oda era più che disposto a discutere di come Dragon Ball abbia influenzato il suo lavoro. Quando Dragon Ball Z si è concluso originariamente, ad esempio, il creatore di One Piece era più che disposto a condividere i suoi pensieri sulla fine della leggendaria serie, “One Piece è iniziato nel 1997, quindi solo due anni dopo la fine di Dragon Ball. È stato uno shock per tutti noi. Tutti i nuovi arrivati ​​erano tipo ‘Voglio quel posto!’, dando inizio a un periodo in cui tutti erano in competizione tra loro per riempire il vuoto lasciato da Dragon Ball. Poi, dopo due anni, tutti hanno capito che confrontarsi con Dragon Ball era come chiedere di essere sconfitti e in qualche modo sono riuscito a sopravvivere a tutto questo”.

Oda ha continuato, “A quel tempo, Jump aveva perso sia Dragon Ball che Slam Dunk e stava andando verso un minimo storico. La copertina del Jump che conteneva il primo capitolo di One Piece è stata pubblicata su un giornale che aveva “Magazine metterà in ombra Jump” come uno dei suoi titoli. Non che sia colpa mia o altro, ma ricordo di essermi sentito molto frustrato.”

Fonte – Comicbook

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Sakamoto Days: annunciata la seconda stagione al Jump Festa

    Sakamoto Days è tra le serie shonen ad aver conquistato rapidamente i lettori del manga in tutto il mondo per il suo stile originale e il successo riscosso ha portato alla realizzazione di un adattamento anime. Dopo la prima stagione, i fan saranno entusiasti di scoprire che l’evento Jump Festa ’26 ha annunciato, con un […]

  • preview

    Kill Blue: l’assassino leggendario torna sui banchi di scuola

    Kill Blue sta per arrivare in versione anime e l’idea, inutile dirlo, è di quelle che catturano subito l’attenzione. Il manga di Tadatoshi Fujimaki diventerà una serie animata a partire da aprile 2026 e, per iniziare a farci entrare nel suo mondo, sono già stati pubblicati il trailer principale e una key visual. Un primo […]

  • preview

    Hunter x Hunter: annunciato un episodio anime speciale

    Hunter x Hunter è una delle serie shonen, ad aver debuttato sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha negli anni 90, più amate di sempre. Il manga ha ottenuto un’enorme popolarità grazie al suo sistema di poteri unico, all’incredibile worldbuilding, alla narrazione e alla complessità dei personaggi. Tuttavia, a causa delle cattive condizioni di salute […]