One Piece: Oda non vuole che l’arco finale sia troppo serio

Pubblicato il 31 Luglio 2023 alle 13:00

One Piece è uno dei manga più famosi e amati in tutto il mondo, in corso da oltre 20 anni dopo aver debuttato nel 1997 su Weekly Shonen Jump di Shueisha. Nel corso degli anni il mangaka, Eiichiro Oda, ha dato prova del suo talento e soprattutto di esser riuscito a fondere i momenti divertenti e demenziali, con quelli tragici che fanno di One Piece un manga inimitabile.

Infatti la serie shonen conta diverse scene che si possono considerare iconiche non solo da un punto di vista serio o tragico, ma anche divertente. E questo è un aspetto che Eiichiro Oda vuole mantenere soprattutto nell’arco narrativo finale. Con il presente articolo vogliamo proprio approfondire questo aspetto riprendendo una parte dell’intervista di Oda che risale al 2022.

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L’aggiornamento arriva direttamente dalla pagina Twitter dell’insider sandman_AP. Di seguito ne riportiamo il contenuto:

Il mangaka di successo ha infatti rivelato che il suo obiettivo, con la saga attualmente in corso, è di cercare di divertirsi di più. Vuole quindi dare più spazio ai momenti esilaranti, soprattutto nei combattimenti o nei momenti che dovrebbero essere critici e seri. E sembra che Oda sia molto determinato ad attuare questa sua idea in quanto, anche se una parte importate di fan potrà pensare che l’idea del mangaka sia noiosa, per lui si tratterà sempre di intrattenimento.

Oda confessa che sarebbe interessato a dibattiti che considerano One Piece nei guai. Ne sarebbe divertito e questo fa capire il suo tipo di personalità. Chi può aiutare Oda a remare verso questa direzione è proprio Rufy. Tutti i fan sanno che durante l’arco di Wano, nei momenti più critici dello scontro contro Kaido, Cappello di Paglia risveglia il vero potere del Frutto del Diavolo.

Il Gear Fifth è la comicità in azione ed è quello che il manga ha rivelato quando Kaido ha dovuto affrontare un Rufy quasi infantile. Occhi fuori dalle orbite o gambe roteanti per rappresentare il dinamismo e la corsa. Ci sono tutti i presupposti affinché One Piece cambi rotta. Chiaramente con questa dichiarazione, il mangaka non ha confessato l’obiettivo di trasformare One Piece in un manga comico.

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