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Superfumetti n. 14 – Cocco Bill – RECENSIONE

Sergio L. Duma 23/12/2015

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La collana Superfumetti dedica un secondo albo a uno dei personaggi più amati e divertenti del geniale Jacovitti: Cocco Bill! Non perdete le vicende deliranti e imprevedibili del più temibile cowboy del Far West!

La collana Superfumetti ha il merito di proporre opere di vario tipo, indipendentemente dai discorsi di genere e di nazionalità. Si è anche concentrata su alcuni indimenticati maestri dei comics nostrani del calibro di Bonvi, Silver e Jacovitti. Per quanto concerne quest’ultimo, erano già state pubblicate alcune storie di uno dei suoi personaggi più amati, Cocco Bill, e ora è uscito un secondo albo che ne presenta altre particolarmente rappresentative.

Compra: Cocco Bill

In un certo qual modo, le deliranti vicende del più temibile (e divertente) cowboy del Far West possono essere accostate allo spirito dei cosiddetti spaghetti western. L’attitudine di Jacovitti è infatti analoga a quella di registi come Sergio Corbucci, tanto per capirci; ma nei suoi lavori sono altresì presenti elementi surreali decisamente peculiari.

Cocco Bill è quindi un cowboy che insieme al fido cavallo Trottalemme rimane coinvolto in situazioni spassose relative a criminali, gestori di saloon, cacciatori di taglie, indiani e insomma tutti i character che è lecito aspettarsi in un western. Ma l’ironia e il divertimento predominano. In questo albo, per esempio, Cocco Bill è alle prese con le macchinazioni di individui senza scrupoli dediti a compiere azioni illecite, di strampalati illusionisti e di indiani non particolarmente coraggiosi.

Si ride sempre e non si può non provare ammirazione nei confronti dell’inventiva di Jacovitti. Testi e dialoghi sono ricchi di giochi di parole e allusioni e in ogni pagina ci sono battute fulminanti, spesso al limite del demenziale, ancora oggi efficaci. Il ritmo delle trame è poi velocissimo e non mancano inseguimenti, sparatorie, duelli e invenzioni degne di una comica ‘slapstick’. Sebbene gli intenti di Jacovitti fossero umoristici e di intrattenimento, le story-line non sono affatto semplici e infantili; hanno anzi una costruzione complessa e articolata, con tantissimi colpi di scena.

Compra: Cocco Bill

Ma Cocco Bill va letto pure per i disegni. Lo stile di Jacovitti è chiaramente cartoon e dotato di forte personalità. Ogni vignetta è dettagliatissima e si rilevano i consueti elementi che costituiscono il suo marchio di fabbrica: salami, piedi, vermi e svariati oggetti che con le storie e le ambientazioni non c’entrano nulla ma che contribuiscono a evocare un’impressione di caos e di sfrenato surrealismo. Ogni tavola è inoltre valorizzata da un dinamismo assoluto. Quello che in effetti più si percepisce è il senso del movimento da un’inquadratura all’altra che va di pari passo con l’incedere sincopato della narrazione.

Insomma, Jacovitti è un autore fondamentale e questa uscita di Superfumetti lo dimostra per l’ennesima volta. Coloro che già conoscono e apprezzano la sua arte irriverente ne sono consapevoli; chi ancora non ha avuto modo di scoprirlo avrà senz’altro una bella sorpresa.

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