News Anime

Dragon Ball Daima cambia alcuni aspetti chiave degli Dei

Marco Strignano 26/10/2024

article-post

Dragon Ball Daima è la nuova serie anime del franchise che festeggia il 40° anniversario da quando il manga ha debuttato su Shonen Jump. E questa introduce alcuni grandi cambiamenti su diversi aspetti, tra cui al modo in cui dovremmo vedere gli Dei nella serie. Daima ha catapultato i fan nel Reame dei Demoni per la prima volta nella storia del franchise, mentre Goku sta per intraprendere una nuovissima avventura per trovare il Re dei Demoni Supremo Gomah e invertire il desiderio espresso con le Sfere del Drago che ha trasformato lui e tutti i sui amici in bambini.

Daima ha rivelato quanto sia davvero espansivo questo nuovo regno. È implicito che non solo abbia più mondi al suo interno, ma abbia anche una portata in tutti i 12 universi del multiverso. Viene anche rivelato un legame più stretto tra Kaioshin il Supremo e gli abitanti del Reame dei Demoni. Questo perché il fratello e la sorella di Kaioshin, Degesu e la dottoressa Arinsu, ricoprono posizioni elevate per il Reame dei Demoni Supremo. Ciò significa che gli dei hanno almeno una radice demoniaca da cui si diramano.

Il Reame dei Demoni conferma anche che i Namecciani provenivano originariamente da questo regno prima di dirigersi nello spazio. Il posto di Kami e Dende al Tempio di Dio li ha posti in una posizione divina al di sopra dell’umanità. E nonostante questo, la loro origine è demoniaca.

Tuttavia, questo dettaglio non riguarda solo i Namecciani. Infatti lo stesso vale per Kaioshin il Supremo in quanto è un demone. Nel primo episodio di Daima si scopre che è imparentato sia con Degesu che con Arinsu, oltre al fatto che ha le orecchie a punta. Questo è il tratto che finora basta notare per considerare un personaggio un demone. Ma questo non vuol dire necessariamente che siano tutti dei villain.

Dragon Ball ha già mostrato che l’aspetto o l’origine di un personaggio, non determina il tipo di mentalità che avrà, e questo è ancora più evidente con un personaggio come Kaioshin il Supremo. Solo perché ha legami con il Reame dei Demoni, non vuol dire che in realtà abbia cattive intenzioni.

Il fatto che Kaioshin e gli Dei siano legati al Reame dei Demoni, solleva anche molte domande sul ruolo degli Angeli in tutto questo. Allo stato attuale, il “reame dei viventi” è supervisionato da un rappresentante di ciascuno dei reami. C’è un demone che agisce come un dio, un Distruttore selezionato tra i mortali in un dato universo e un Angelo che funge da loro guida. Dato che il Reame dei Demoni è stato ampliato in così tanti modi attraverso queste piccole rivelazioni, non passerà molto tempo prima di scoprire anche il ruolo effettivo che gli Angeli giocano in tutto questo.

Fonte – Comicbook

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Devil May Cry: l’anime omaggia Resident Evil

    Il nuovo adattamento anime dedicato a Devil May Cry è finalmente uscito su Netflix, sbalordendo i fan per la sua qualità: momenti esplosivi, atmosfere demoniache e citazione come se piovesse, come quella dedicata a Resident Evil, uno dei videogiochi più amati di sempre di casa Capcom. Dante, cacciatore di demoni ha appena citato Racoon City […]

  • preview

    One Punch Man 3: nuova stagione, nuovi mostri

    Dopo sei anni One Punch Man fa il suo ritorno sul piccolo schermo con una promettente terza stagione, che andrà ad adattare l’arco narrativo con al centro Garou. Ma non solo lui sarà al centro di tutto a quanto pare, viste le ultime foto condivise in merito con la centro delle creature davvero, ma davvero […]

  • preview

    Dragon Ball Super: cosa lascia Toriyama a Toyotaro?

    Sicuramente è difficile continuare la strada senza un maestro, senza quella persona che ti ha forgiato e ti ha aiutato a modellare nuovamente la sua creatura, donandoti fiducia nel gestire il futuro di una delle opere fumettistiche più importanti del mondo: questa è la situazione di Toyotaro, l’attuale artista dietro Dragon Ball Super. Recentemente, come […]