Cosa su cosa | Recensione

Pubblicato il 7 Gennaio 2024 alle 08:00

Un albo per lettori in fase di cambiamento. Per coloro che sono in un viaggio di consapevolezza e di ricerca di nuove prospettive con cui guardare alla propria vita. Un libro altamente consigliato, sia per l’alto valore artistico, ma anche per il potente messaggio che veicola. Una lettura che può essere la scintilla per un cambiamento importante.

Testi: Bas Rompa
Illustrazione: Kaatje Vermeire
Traduzione: Laura Pignatti
Casa Editrice: Kite Edizioni
Genere: Introspettivo
Fascia di età: dai 7 anni
Pagine:
32 pp.
Formato: 21x29cm, Cartonato
Uscita: Novembre 2023
Prezzo: 18€

Alfredo Paniconi
Alfredo Paniconi
2024-01-07T08:00:55+01:00
Alfredo Paniconi

Un albo per lettori in fase di cambiamento. Per coloro che sono in un viaggio di consapevolezza e di ricerca di nuove prospettive con cui guardare alla propria vita. Un libro altamente consigliato, sia per l’alto valore artistico, ma anche per il potente messaggio che veicola. Una lettura che può essere la scintilla per un cambiamento nella vita quotidiana. Testi: Bas Rompa Illustrazione: Kaatje Vermeire Traduzione: Laura Pignatti Casa Editrice: Kite Edizioni Genere: Introspettivo Fascia di età: dai 7 anni Pagine: 32 pp. Formato: 21x29cm, Cartonato Uscita: Novembre 2023 Prezzo: 18€

La vita è fatta di fasi. Ognuno ne attraversa qualcuna. Alcune durano di più, altre di meno, altre ancora durano quasi come l’intera esistenza. Queste fasi servono spesso a farci capire delle cose di noi stessi e del mondo che ci circonda. Ci portano quindi ad un livello superiore di consapevolezza. Nel libro di cui vi andremo a parlare oggi, il protagonista sta per l’appunto attraversando una fase che perdura da diversi anni. Cosa su cosa è un albo illustrato scritto da Bas Rompa, illustrato da Kaatje Vermeire, tradotto da Laura Pignatti e pubblicato da Kite Edizioni nel novembre 2023. Il titolo originale è olandese con il nome di Japie de stapelaar, pubblicato da De Eenhoorn BV e uscito nel settembre 2012.

La storia raccontata in questo libro vede un uomo, di nome Filippo, che passa il suo tempo accumulando i più svariati oggetti in pile ordinate nel suo giardino. Gli abitanti del paese vicino gli lasciano volentieri le cose che ormai non usano più. La vita di Filippo è scandita dalla routine e dall’accumulamento seriale dei più svariati oggetti. Osserva il mondo che lo circonda domandandosi cosa ci sarà al di là del suo sguardo, ma senza la concreta curiosità di andare a vedere di persona. Finché un giorno da una valigia accatastata insieme alle altre cose, spunta fuori una fotografia di una bambina. Questa sarà per lui una piccola scintilla che metterà in moto la sua voglia e volontà di partire per scoprire qualcosa di diverso. In uno slancio verso una nuova giovinezza che arriva con la primavera.  cosa su cosa 1

Testo, illustrazioni e cura editoriale

Il testo di Bas Rompa, tradotto da Laura Pignatti, risulta essere piuttosto descrittivo e ricco. Sembra quasi che le parole, come gli oggetti che impila il protagonista, si accumulino pagina dopo pagina. Questo rende la lettura non sempre scorrevole ma molto rappresentativa del senso della storia. Filippo ha vissuto una vita sempre uguale e il ritmo testuale richiama proprio questa idea. Il ciclo delle stagioni che rappresenta un ciclo della vita. Un susseguirsi di morte e rinascita che chiunque attraversa nel corso della propria esistenza. Non a caso la storia inizia in estate e finisce a primavera. Come le formiche, in estate, Filippo accumula oggetti, e lo fa fino all’autunno. Poi arriva l’inverno in cui tutto si ferma ed è un momento adatto alla riflessione. Per arrivare allo slancio vitale primaverile dove Filippo scopre una nuova via e una nuova vita.

In tutto ciò, le meravigliose illustrazioni di Kaatje Vermeire, creano un’atmosfera unica. Pochi sono infatti gli artisti che che riescono a creare un mondo così ben raffigurato e rappresentativo del testo che stanno illustrando. La palette di colori da lei scelta si caratterizza per delle dominanze grigio bluastre intervallate da piccoli tocchi di colore. Queste punte di colore più vivaci rappresentano un po’ ciò che per Filippo è la vita, cioè i suoi oggetti. Ma il colore acceso e vivo diventa poi dominante nell’ultima apertura dove gli uccelli e il protagonista stesso, ne sono invasi in pieno. La colorazione fredda e brulla che permane in quasi tutto il libro rende perfettamente l’idea dell’inconsistenza e il piattume che caratterizzano la vita di Filippo. Una vita che sembra lui abbia scelto ma di cui, in realtà, non si è mai interrogato fino in fondo.

Come abbiamo già ribadito diverse volte, ogni albo confezionato da Kite Edizioni è un piccolo gioiello. Sia dal punto di vista artistico che dei testi scelti. Questo non fa di certo eccezione. Il gusto estetico ricercato di ogni libro Kite è ormai un marchio di fabbrica subito riconoscibile. Per quanto riguarda questo libro, la forza principale risiede nelle illustrazioni magnifiche di Kaatje Vermeire. Un’illustratrice che è più giusto definire un’artista a tutto tondo. In quanto la potenza delle sue illustrazioni trascende i limiti fisici imposti dalla pagina e straborda in altre dimensioni. Quella onirica è sicuramente la prima che viene invasa. Le immagini che rievoca sono infatti come cristallizzate in un tempo indefinito. Kaatje Vermeire che con Kite ha pubblicato già diversi albi, tra cui ricordiamo i bellissimi Il progetto, scritto da Brigitte Minne e Guarda che la luce è del cielo, scritto da Giulia Belloni.

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Conclusione – Cosa su cosa

Cosa su cosa è un albo illustrato complesso e non di immediata comprensione. Un libro che va letto e sfogliato più volte che si mostra pian piano. Si presenta infatti in maniera stratificata e il suo principale elemento d’attrazione sono indubbiamente le immagini. Un albo illustrato malinconico e delicato in cui si riesce facilmente ad immedesimarsi nel protagonista. Un uomo che aveva bisogno solo di una piccola spinta per dare una svolta alla sua esistenza ed aprirsi al mondo che lo circonda. Una condizione piuttosto comune a qualsiasi fascia d’età. Vista la complessità di questo tipo di libro, è sicuramente consigliato per una lettura più matura.

Un libro che risulta molto prezioso per coloro che non si fermano mai alla prima impressione. Soprattutto per coloro che amano leggere e rileggere, sfogliare e risfogliare gli albi illustrati. Interessante a questo proposito alcuni dettagli che si notato solo guardando con attenzione le ricche illustrazioni. Come ad esempio il piccolo personaggio LEGO che si vede spesso tra le pagine del libro. Questo ha i connotati fisici del protagonista. Ma lo è anche nella sua essenza, così rigido, come lo è la schematica vita quotidiana di Filippo.

In Breve

Testi

7

Illustrazioni

9

Cura Editoriale

9

Sommario

Per chi cerca una scintilla in grado di cambiare il proprio presente e anche il futuro

8.5

Punteggio Totale

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