Stargirl 1×01 – Pilot | Recensione

Pubblicato il 18 Maggio 2020 alle 16:30

Arriva Stargirl, la nuova serie DC con una protagonista teenager e tante connessioni con la mitica JSA!

Episodio 01: Pilot

Durata: 55 min ca.

Regia: Glen Winter

Sceneggiatura: Geoff Johns

Cast: Brec Bassinger, Meg DeLacy, Luke Wilson

Produzione: Warner Bros.

Distribuzione: DC Universe/The CW

Data di uscita: 18 maggio 2020

Domenico Bottalico
Domenico Bottalico
2020-05-18T16:30:54+00:00
Domenico Bottalico

Arriva Stargirl, la nuova serie DC con una protagonista teenager e tante connessioni con la mitica JSA! Episodio 01: Pilot Durata: 55 min ca. Regia: Glen Winter Sceneggiatura: Geoff Johns Cast: Brec Bassinger, Meg DeLacy, Luke Wilson Produzione: Warner Bros. Distribuzione: DC Universe/The CW Data di uscita: 18 maggio 2020

Dopo qualche rinvio di troppo causato dall’epidemia di Coronavirus che ha rivoluzionato i palinsesti televisivi debutta finalmente Stargirl, la nuova serie originale della piattaforma DC Universe e che sarà trasmessa anche su The CW già casa dell’Arrowverse.

Come abbiamo avuto modo di scoprire negli ultimi intesi mesi di promozione, Stargirl è un progetto molto personale per il produttore esecutivo Geoff Johns, nome noto agli appassionati di fumetti DC, che aveva creato il personaggio nel 1999 ispirandosi alla sorella morta in un incidente aereo inserendola nel contesto della mitica Justice Society of America ovvero uno dei gruppi di eroi appartenenti alla Golden Age e Silver Age del fumetto USA.

Ed è proprio da qui, subito, che parte il primo episodio di Stargirl intitolato semplicemente Pilot: dall’ultima battaglia della JSA e dal sacrificio di Starman che, pur essendo portato in salvo dal suo sidekick Stripesy, non sopravvive. Ci spostiamo poi in casa di una bambina che attende in vano il padre mentre la mamma è costretta ad andare a lavoro.

Abbiamo fatto la conoscenza della nostra protagonista Courtney Whitmore che ritroviamo cresciuta ed in procinto di trasferirsi dalla California a Blue Valley in Nebraska. Non è contenta della decisione della madre che ritiene influenzata dal suo nuovo marito, Pat, tant’è che la famiglia a cui si aggiunge anche il piccolo Mike si mette in viaggio.

Per Courtney il cambio è drastico e il primo giorno di scuola non va meglio. Prima scopre che la sua nuova scuola non ha una squadra di ginnastica e poi si becca una punizione ingiustificata per aver difeso una compagna da alcuni bulli. Tornata a casa sbotta a causa dell’entusiasmo del patrigno e si rifugia in cantina dove rovistando negli scatoloni scopre un incredibile segreto: alcune foto della JSA e una misteriosa asta che si anima non appena Courtney si avvicina al suo nascondiglio.

La ragazza è troppo curiosa di scoprire cosa sia il nuovo e misterioso oggetto arrivando addirittura ad utilizzarlo per vendicarsi dei bulli ma la situazione le sfuggirà subito di mano. Tornata a casa deciderà di confrontare direttamente Pat che le spiega della sua identità segreta, delle sue connessioni con la JSA ma anche di non toccare più l’Asta Cosmica perché “pericolosa”.

Il primo è che è l’Asta Cosmica a svegliare Courtney nel cuore della notte. Le loro attività attirano però l’attenzione di qualcun altro che non ha preso bene il ritorno sulle scene di “Starman”.

Stargirl parte con un primo episodio che fa dell’atmosfera il suo più grande ed affascinante punto di forza. Che sia la scelte della colonna sonora o l’ambientazione da cittadina di provincia ritornata prepotentemente alla ribalta con Stranger Things, questo Pilot trasuda Richard Donner e Chris Columbus da tutti i pori.

Non è un caso visto che proprio Geoff Johns fu assistente di Donner e non è un caso neanche che l’easter egg più clamoroso, a metà episodio, sia quello legato a I Goonies.

L’episodio mostra poco ma fa intendere tanto in termini di trama stuzzicando i fan dell’Universo DC con riferimenti più o meno espliciti e incuriosendo lo spettatore casuale che viene introdotto in un universo nuovo e stimolante proprio perché non zavorrato da versioni precedenti troppo recenti e/o famose.

Il ritmo è buono ma non altissimo pur non disdegnando un paio di sequenze d’azione in cui regge discretamente una CGI di “media fattura”.

Con Stargirl l’intento sembra chiaramente quello di realizzare una serie orientata ai teenager con protagonista una teenager il che permetterebbe di non dover piegare e forzare, come fatto troppo spesso nell’Arrowverse, certe tematiche a “personaggi” adulti sconfinando in una componente drama ridondante. Se il tutto poi si manterrà su questi livelli fra strizzate d’occhio alla filmografia teen anni ’80 e alla mitologia dell’Universo DC allora davvero potremmo dire che DC Universe ha fatto di nuovo centro.

Per il momento un inizio fresco ed appagante.

Recuperate il primo omnibus che raccoglie le avventure della Justice Society of America cliccando QUI

In Breve

Giudizio Globale

8.0

8

Punteggio Totale

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