Code Vein – Tutti i DLC | Recensione

Pubblicato il 18 Aprile 2020 alle 15:00

Nulla di entusiasmante sotto il Sole…

Sviluppo: Shift
Distribuzione: Bandai Namco
Genere: videogioco di ruolo d’azione, Soulslike
Modalità: giocatore singolo offline e multigiocatore online
Paese di origine: Giappone
Lingue: audio in inglese e giapponese con sottotitoli e menu in italiano
Piattaforme: PS4, PC, Xbox One

Lucia Lasorsa
Lucia Lasorsa
2020-04-18T15:00:47+00:00
Lucia Lasorsa

Nulla di entusiasmante sotto il Sole… Sviluppo: Shift Distribuzione: Bandai Namco Genere: videogioco di ruolo d’azione, Soulslike Modalità: giocatore singolo offline e multigiocatore online Paese di origine: Giappone Lingue: audio in inglese e giapponese con sottotitoli e menu in italiano Piattaforme: PS4, PC, Xbox One

Code Vein è un buon Soulslike che presenta anche un livello medio di difficoltà decisamente più accessibile rispetto ai titoli creati da Hidetaka Miyazaki, ma se volete qualche dettaglio in più che riguarda questo titolo creato dagli autori della serie di God Eater potete dare un’occhiata alle mie recensioni del Closed Network Test e del gioco completo.

Per questo, ci si sarebbero aspettati dei contenuti aggiuntivi di un certo spessore, ma purtroppo non è stato affatto così.

Ho deciso di recensire tutti e 3 i DLC previsti per questo titolo, già disponibili per il download, in un unico articolo proprio per via del fatto che siano fin troppo simili fra di loro per trattarli in maniera separata.

CONTENUTI AGGIUNTIVI

In cosa consistono, di preciso, i DLC di Code Vein? In buona sostanza, oltre ad aggiungere alcune opzioni decisamente trascurabili, ma che vi elencherò comunque fra breve, ogni DLC contiene al suo interno un nuovo dungeon rappresentato ognuno da una differente Mappa delle Profondità, e già da questa semplice descrizione è facile intuire, per chi conosce già il gioco base, che le novità previste non sono così entusiasmanti come ci si sarebbe potuto aspettare.ù

Passiamo ora, prima di trattare le aggiunte apportate con questi contenuti aggiuntivi, a un elenco di quali esse siano, suddivise per ogni singolo DLC.

Mi preme inoltre precisare che dovrete aggiornare il gioco base per poter accedere ai DLC, poiché ognuno di essi ha ricevuto una sorta di preparazione grazie proprio ad aggiornamenti specifici.

Infine, un altro dettaglio di certo non trascurabile è il modo in cui è possibile accedere a questi DLC: con l’ultimo fra i tre, Lord of Thunder, si è scelto di introdurre la possibilità di accedere alla location in cui sono situate tutte e tre le Mappe delle Profondità direttamente dalla vostra base; certamente sarebbe stata gradita la presenza di una tale opzione fin da principio, poiché tali mappe si trovano in una delle zone finali del titolo, per cui, se avevate già iniziato una nuova partita in NG+ come me, per accedervi avreste avuto bisogno di una speed run fino a quel punto.

Procediamo ora con un elenco dei contenuti aggiuntivi previsti per ogni singolo DLC, seguito da una breve analisi degli stessi.

HELLFIRE KNIGHT

FROZEN EMPRESS

LORD OF THUNDER

In tutti i contenuti aggiuntivi troverete:

  • una nuova location;
  • nuove sfide;
  • nuovi oggetti;
  • nuovi Veli di Sangue;
  • nuovi Codici Sanguigni;
  • nuove armi;
  • nuove personalizzazioni per i vostri avatar e compagni in game;
  • nuove funzionalità, come la possibilità di suonare il pianoforte.

Fondamentalmente, dunque, si tratta di tre nuove Mappe delle Profondità e di altre aggiunte assolutamente trascurabilissime. L’unica vera differenza fra i boss presenti in queste nuove aree di gioco e gli altri che potete trovare nelle Profondità già presenti nel gioco base è la possibilità di sfidare più volte il medesimo boss per portare a compimento delle sfide che vi premieranno con diversi bonus in game.

Al di là di questo, però, le location proposte, i nemici e le ridotte dimensioni delle zone esplorabili grazie a questi DLC sono davvero scarni, privi di mordente e, cosa peggiore fra tutte, ripetitivi, a maggior ragione se, come me, avete già esplorato tutte le Mappe delle Profondità già presenti nel gioco base.

CONCLUSIONI

In definitiva, dunque, i 3 DLC di Code Vein non sono assolutamente nulla di eccezionale o imperdibile, soprattutto se tenete presente, oltre alla monotonia generale, che ognuno di essi acquistato singolarmente a prezzo pieno ha un costo di €9,99, anche se potete scegliere di risparmiare qualcosa con il Season Pass, proposto a € 24,99: in breve, i costi sono davvero esagerati rispetto ai contenuti presenti.

Piuttosto che proporre tre contenuti aggiuntivi così simili non solo fra loro, ma anche rispetto ad altre zone già presenti in Code Vein, forse sarebbe stato meglio aggiungere una sola nuova area, ma più vasta, più interessante da esplorare e con nuovi nemici e opzioni atte a implementare nuove funzionalità all’interno del titolo.

In Breve

Voto Complessivo

5.2

5

Punteggio Totale

Articoli Correlati

Quest’estate, i segreti di Atlantide saranno messi a nudo in Namor, una nuova serie in otto numeri dello scrittore Jason...

22/04/2024 •

19:00

Tra le uscite J-POP Manga del 24 aprile 2024 troviamo Crazy Food Truck di Rokurō Ōgaki, disponibile completa in un esclusivo...

22/04/2024 •

18:15

Il nuovo capitolo di Kagurabachi ha catapultato l’arco narrativo di Rakuzaichi verso un momento decisivo, evidenziando la...

22/04/2024 •

17:19