La Gazzetta della BD – 7 novembre 2019 –

Pubblicato il 7 Novembre 2019 alle 16:00

Una settimana tutta dedicata a Glénat questa settimana, che ci parla di Agatha Christie e Alfred Hitchcock, passando per la “vita” della mitica 2CV, una delle auto più riconoscibili della storia.

Il mistero di Agatha

Agatha Christie è la più celebre scrittrice di libri gialli, ma quello che forse non tutti sanno è che anche lei è stata protagonista di un celebre caso nel 1926, tema del nuovo volume edito da Glénat.

Dicembre 1926. Agatha Christie, allora scrittrice di successo, scompare senza lasciare traccia. Tutta la stampa britannica prende a cuore il caso e una vera indagine, degna dei suoi migliori romanzi, viene condotta per trovarla. Suicidio di una donna trascurata, omicidio commissionato dal marito infedele o mossa pubblicitaria di una romanziera che vuole aumentare il successo dei suoi libri? Non mancano le ipotesi per chiarire il caso e soprattutto per cercare di risolvere l’enigma Agatha Christie…

Una scrittrice geniale, una donna libera e indipendente, il personaggio di Agatha Christie non ha mai smesso di affascinare, sia per il suo lavoro che per ciò che ha incarnato per la società inglese e il suo tempo. Con Chantal van den Heuvel e Nina Jacqmin, questo bellissimo libro, costruito come un’indagine della scrittrice, ci racconta tanto il destino di una donna eccezionale quanto un’ode alla scrittura e alla capacità di creare. In passato i critici sono stati più attaccati all’Agata intima che alla favolosa produzione letteraria della Regina del Crimine. Un’agata la cui ricca immaginazione, che affonda le sue radici in un’infanzia piena di fantasia, le ha permesso di affrontare il reale, le perdite che la vita provoca, l’amore tradito. Perché dietro l’immagine “così britannica” di una donna rispettabile si nascondeva senza dubbio una bambina che non voleva crescere. E se fosse lì il mistero di Lady Agatha Christie, la sua prodigiosa creatività?

“La vita non è solo respirare. Sta anche nel saper togliere il respiro”

Anche Alfred Hitchock ha lasciato il segno nella storia delle arti, precisamente in quella cinematografica; così come non dedicargli un volume (due in realtà) per raccontare il suo genio?

Nel 1960, il film Psycho ha traumatizzato gli spettatori di tutto il mondo. L’ansia o la suspense non erano mai state così ben dirette nel cinema. Ma da dove viene il talento di Alfred Hitchcock, quello che ora viene chiamato il “regista della paura”? Per saperlo, si deve prima di tutto tornare alla sua giovinezza, in Inghilterra, nella prima metà del XX secolo. Cresciuto in una famiglia cattolica – un’originalità religiosa che si sentirà in gran parte dei suoi film – “Hitch” è un inglese atipico che, molto presto, ha il gusto di raccontare storie. La tentazione di lavorare per il cinema lo porterà a lavorare prima come graphic designer presso gli studi Islington di Londra, dove il suo talento visivo lo porterà a fare il suo debutto dietro la macchina da presa, come assistente e poi come regista. Ed è qui che incontrerà Alma Reville, la sua assistente e moglie che lo accompagnerà per tutta la sua carriera.

Scopri la vita del maestro della suspense Alfred Hitchcock, senza dubbio uno dei più grandi cineasti della settima arte. La storia di un artista truculento, esigente e semplicemente fuori dal comune, autore di una filmografia così ricca da richiedere due volumi (Volume 1 per il periodo inglese, Volume 2 per il periodo americano) per raccontarla.

Rivivi nei fumetti i momenti salienti della gara di endurance più famosa!

In concomitanza anche con l’uscita del film che racconta gli stessi episodi, ecco che possiamo rivivere anche su carta il celebre duello tra Ferrari e Ford nei mitici anni Sessanta.

Nel 1963, Ford, l’iconico produttore americano, cerca di cambiare la sua immagine e conquistare un nuovo tipo di cliente, più giovane e dinamico. Viene quindi presa la decisione di imbarcarsi nelle corse automobilistiche, dove i produttori europei hanno acquisito la loro gloria, e di sfidare la Ferrari sulle terre di Le Mans! Per l’edizione del 1964 della 24 Ore di Le Mans, i migliori ingegneri stanno lavorando su un modello senza precedenti: la GT 40. Veloce, ma inaffidabile, Ford purtroppo lascia molto rapidamente il campo alla formidabile Ferrari 275P. Ma gli americani non hanno detto la loro ultima parola e torneranno negli anni seguenti! Quindi, dal 1964 al 1967, i due produttori non cesseranno di sfidarsi e il loro duello offrirà alla corsa di Le Mans uno dei suoi periodi più mitici!
Dopo Ayrton Senna, la collezione Plein Gaz inaugura una nuova serie dedicata alla 24 Ore di Le Mans!

La morte è solo un inizio

Giunge a conclusione una saga pubblicata in Italia anche da Mondadori Comics, Wika.

Con audacia e follia, Obéron ha fatto un altro passo verso l’egemonia: il santuario brucia, il satiro è morto, è solo questione di tempo prima che la signora bianca possa sbarazzarsi delle fate nere mentre Wika, morto, poggia sull’ombelico di Pan… ma non per molto. Perché mentre Yggdrasil viene consumato, il grande dio cornuto sta aspettando: ha un messaggio da trasmettere al re folle. Tutto ciò di cui ha bisogno è un messaggero…

Scopri la conclusione di questa epica fantasia barocca, che reinventa le fiabe in salsa steampunk. Un volume vertiginoso per eccellenza in cui Olivier Ledroit va sempre oltre lo splendore del suo disegno.

Scopri la storia della mitica “deudeuche”!

Gennaio 1928, Clermont-Ferrand. Mentre il pubblico ha appena acquisito familiarità con la nuovissima mascotte Bibendum, le fabbriche Michelin sono in piena attività. Per una buona ragione: i fratelli Édouard e André Michelin lanciano una grande campagna. I questionari vengono inviati in massa in tutta la Francia per conoscere i desideri di ognuno sull’auto più popolare di domani. Iniziativa d’avanguardia o ricerca pura del profitto extra? Tuttavia, da questo punto di partenza verrà raccontata una storia umana e imprenditoriale di quasi vent’anni punteggiata di drammi, delusioni e colpi di genio, offrendo al mondo dell’automobile uno dei suoi modelli più mitici: la 2CV!

Dopo la nascita della 4CV, scopri con la collezione “Plein Gaz” l’incredibile storia di un’altra famosa auto popolare francese: 5 milioni di auto vendute fino ad oggi!

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