C’è vita dopo Dragon Ball Super?

Pubblicato il 3 Febbraio 2018 alle 18:00

Poche settimane ci distanziano dalla conclusione della serie animata di Dragon Ball Super. Quale sarà il futuro del franchise? Esisterà un futuro? Non è ancora certo, ma molti spunti e progetti imminenti lasciano intendere che Goku e co. non smetteranno di regalarci avventure.

E’ ancora fresca la notizia secondo la quale la serie animata di Dragon Ball Super, la quarta ufficiale dopo le storiche prime due, intitolate “Dragon Ball” e “Dragon Ball Z”, e il remake in alta definizione di “Dragon Ball Kai”, si concluderà in Giappone il 25 marzo 2018 con l’episodio 131 con dopo quasi tre anni di trasmissione ininterrotta.

La serie animata è pronta a chiudere i battenti con la conclusione dell’arco narrativo “La Sopravvivenza degli Universi“, che ha debuttato nel lontano febbraio dello scorso anno, lasciando agli archivi una saga estremamente lunga. L’arco narrativo ci ha fatto compagnia ogni domenica anche attraverso l’istituzione del Torneo del Potere, ovvero il cuore nevralgico degli eventi in questione che si basa su una battaglia della sopravvivenza tra tutti gli Universi esistenti dalla quale soltanto uno ne resterà vincitore, mentre i restanti saranno eliminati dall’esistenza (anche l’Universo 7 di Goku è nella mischia).

Nel momento in cui scriviamo, mancano esattamente cinque episodi alla conclusione di tutto ed è del tutto regolare che la mente di un appassionato si chieda quale sarà il futuro della serie, se ci sarà un nuovo anime, se tornerà Dragon Ball Super, se ci saranno altri progetti confermati anche dallo stesso Akira Toriyama. Insomma, è lecito chiedersi se ci sarà vita nel franchise dopo Dragon Ball Super.

La risposta, se ci atteniamo ai comunicati ufficiali, è ignota. Toei Animation, ovvero la produzione della serie anime, ha offerto la disponibilità al futuro della serie. Fuji TV, l’emittente che trasmette l’anime in Giappone, non si sbilancia e dichiara che sebbene non sia la fine di tutto, al momento non ci sono piani a breve termine di ripresa dell’anime perchè nulla è stato deciso.

Chiarito ciò, è tempo di previsioni e di cercare di capire come la serie potrebbe andare avanti, anche aiutandoci con i suggerimenti offerti dalla serie animata di Dragon Ball Super.

Seguiteci nelle prossime 3 pagine e vi faremo capire meglio il tutto.

Se un giorno la serie animata dovesse riprendere, non è detto che sia “Super” il suo nome. Precisiamo che ci si aspetta che l’anime si concluda con il collegamento alla fine di Dragon Ball Z, ovvero con l’apparizione di Ub e il conseguente Torneo di Arti Marziali post Majin Bu.

Pertanto, in un ipotetico futuro, la serie sicuramente non avrà più ragioni di collegarsi ad altri eventi e avrebbe, finalmente, la possibilità di raggiungere orizzonti ignoti e soprattutto non fin troppo scontati come è successo, diversamente, in Dragon Ball Super che alla fine non ha nulla da offrire al finale dal momento che sappiamo già che si ricollegherà col finale della serie “Z”.

Per la serie animata di Dragon Ball Super c’è vita e diversi sono gli spunti narrativi che la produzione potrebbe toccare, cominciando con la nuova generazione di guerrieri che purtroppo non ha mai brillato abbastanza.

La serie girava e ha continuato a girare, per ben 30 anni, tra le gesta eroiche di Goku, Vegeta, Piccolo e degli altri guerrieri più celebri. Il che non sarebbe un totale errore dal momento che gli appassionati giudicano la qualità della serie anche per la presenza dei suoi beniamini intramontabili, ma se un autore decide di introdurre una nuova generazione (in questo caso i figli dei protagonisti) è anche giusto cambiare rotta e cercare di soffermare le avventure e le battaglie contro i grandi villain sulle capacità delle new entry e magari scoprire che questi nuovi personaggi hanno una personalità e uno sviluppo anche migliore dei predecessori.

Prendiamo Goten, ad esempio, il secondo figlio di Goku non ha mai avuto modo di brillare se non in una breve fase nell’arco di Majin Bu grazie alla fusione con Trunks. Dopo di che, il personaggio ha occupato la parte del ragazzino spinto dalla propria madre, Chichi, a studiare.

Dragon Ball Super avrebbe potuto essere il trampolino di lancio per i personaggi come Goten. Il Saiyan, nella nuova serie, avrebbe potuto allenarsi col papà o con qualcun’altro guerriero famoso, superare il livello del Super Saiyan, comprendere il suo motivo per cui combatte e raggiungere un livello combattivo abbastanza interessante da risolvere le più problematiche delle situazioni.

La produzione, invece, ha voluto ancora una volta soffermarsi su Goku e Vegeta. Ripetiamo, non è un errore, in quanto i due Saiyan sono i cardini, ma questo non vuol dire che debbano costantemente eclissare i nuovi personaggi che a questo punto ci chiediamo l’utilità.

Chiaramente, non è solo Goten, anche Trunks (in versione del Presente) avrebbe potuto brillare assieme all’amico-rivale, ma in questo caso la problematica tende a non regge più di tanto in quanto, in Dragon Ball Super, abbiamo avuto un bell’assaggio del ritorno di Trunks del Futuro nella saga di Goku Black e Zamasu.

Detto questo, la linfa vitale di un futuro per Dragon Ball Super potrebbe essere quella di focalizzare gli eventi sulla nuova generazione di guerrieri, esaltando i personaggi di Goten, Trunks, Pan, Ub e così via. Goku e Vegeta non moriranno mai nell’immaginario collettivo e non devono scomparire del tutto, ma, come in ogni cosa, una ventata di aria fresca è ciò che ci vuole per rivitalizzare un franchise che non ha saputo raggiunto i cuori di tutti.

In più, in Dragon Ball Super, Dende ha fatto notare a Goku che esiste sulla Terra un guerriero che dovrebbe tener d’occhio e magari allenare un giorno, ovvero Ub (questo evento non era mai apparso in Dragon Ball Z). Da allora, Goku è a conoscenza di un suo possibile successore che potrebbe proteggere la Terra, quindi in un futuro per la serie sarebbe interessante scoprire l’allenamento proposto e il sperato passaggio di consegne del ruolo di eroe.

Discostandoci da questa teoria, un futuro per Dragon Ball Super sarebbe quello di esplorare le acque di quei 4 Universi che non hanno partecipato all’attuale Torneo del Potere.

Precisiamo. Al Torneo del Potere si sono contraddistinti nuovi guerrieri con del grande potenziale (ad esempio Jiren dell’11° Universo), e che rientravano nella fascia di quei Universi dal basso livello e che, secondo il Re del creato – Zeno, meritano la distruzione.

Tra i 12 Universi ce ne sono 4 (il, il, l’ e il 12°) che non hanno partecipato in quanto il loro livello è superiore alla media. Quindi, in altre parole, se ci sono Universi a rischio eliminazione perchè aventi un livello basso ma con guerrieri formidabili, figuriamoci il livello di forza di quei guerrieri appartenenti agli Universi ben sviluppati. Tra questi quattro Universi potrebbe anche apparire un nemico abbastanza pericolo per l’intera Galassia e far si che nasca un’alleanza tra tanti guerrieri provenienti da pianeti diversi che affrontano una minaccia comune.

Quest’ultima è chiaramente una teoria, ma uno spunto narrativo per il futuro di una produzione animata per Dragon Ball c’è e potrebbe anche essere abbastanza interessante.

Nel corso di Dragon Ball Super, quando è avvenuto il torneo tra il 6° e il 7° Universo, Vegeta ha fatto la conoscenza di un guerriero Saiyan appartenente al 6° Universo che vanta un Pianeta (di nome Sadala) e un Re Saiyan che consentono la nascita e la prosperità della più grande razza guerriera esistente in Dragon Ball. Il nome del guerriero è Cabba.

Una volta incontrati, quasi per istinto, Vegeta è deciso ad infondergli la vera essenza di un guerriero Saiyan. Infatti, i due al Torneo si incontrano e Vegeta riesce persino a far in modo che Cabba si trasformi in Super Saiyan e che risvegli l’orgoglio e lo spirito guerriero. Da quel momento, Cabba si riferirà a Vegeta come suo maestro.

Una volta aver scoperto che nel 6° Universo c’è un pianeta Saiyan e un Re, Vegeta ha chiesto a Cabba di andare un giorno ad incontrarlo. Questa richiesta, col tempo, è divenuta una promessa che l’allievo vuole assolutamente mantenere… o meglio voleva.

Infatti, al Torneo del Potere il 6° Universo è stato eliminato e con esso anche il Pianeta Vegeta, ma questo non vuol dire che alla fine del Torneo il meritevole che potrà esprimere un desiderio con le Super Sfere del Drago non decida di resuscitare tutti i Pianeti eliminati.

Se così fosse, certamente Cabba tornerebbe in vita e potrebbe mantenere la promessa di condurre Vegeta al cospetto dei Saiyan del 6° Universo. Vegeta è uno dei personaggi meglio caratterizzati della serie, pertanto un arco narrativo con solo lui protagonista sarebbe una novità per la serie.

Per noi appassionati sicuramente ci potrebbe essere un futuro per la serie in termini di produzioni animata. Poc’anzi abbiamo elencato alcune delle vie più propizie, seppur puramente senza ufficialità, ma non c’è da dimenticarsi che a dicembre 2018 uscirà in Giappone il 20° lungometraggio della serie ideata da Akira Toriyama che narrerà le origini della forza dei Saiyan.

In questo nuovo lungometraggio potremmo scoprire le origini del primo Super Saiyan God, ovvero Yamoshi, un guerriero Saiyan che Akira Toriyama ha svelato in una sua recente intervista in merito ai Super Saiyan. Uno spunto narrativo inedito, non ci resta che attendere ulteriori dettagli sul film che arriveranno a marzo 2018.

Non dimentichiamoci, infine, che anche se l’anime si concluderà a breve, esiste la versione manga di Dragon Ball Super che in Giappone è pubblicata ogni mese sulla rivista V-Jump di Shueisha. In particolare, attualmente il manga è alle prime battute dell’arco narrativo del Torneo del Potere, pertanto ne avremo sicuramente ancora per molto con Dragon Ball Super anche perchè ogni capitolo presenta delle sostanziali differenze rispetto alla versione anime.

Il manga è disegnato da Toyotaro e sceneggiato da Akira Toriyama.

In Italia, il manga di Dragon Ball Super è edito da Edizioni Star Comics con 3 volumi disponibili. Il 4° arriva ad aprile 2018. In Giappone, Shueisha ha pubblicato i primi 4 e il 5° arriverà a marzo 2018.

Quale sarà il futuro di Dragon Ball? Ancora è ignoto, ma ci sono ancora tanti spiragli e spunti narrativi per il futuro della serie. Per il momento non ci resta che scoprire come l’anime si approccerà alla fine del Torneo del Potere e al collegamento con il finale di Z, per poi passare al 20° lungometraggio che narrerà le origini dei guerrieri più forti di sempre.

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