Recensione: 100% Marvel – Il Progetto Marvels

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 alle 09:00

Autori: Ed Brubaker (testi), Steve Epting (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Prezzo: € 17,00, 17 x 26, pp. 200


Convenzionalmente, si ritiene che il Marvel Universe sia nato nel novembre 1961 con l’uscita del primo numero di Fantastic Four, ad opera del leggendario duo Lee/Kirby e che, a partire da quel momento, i due cartoonist abbiano ideato vari supereroi che presto avrebbero popolato un affascinante universo narrativo che ancora oggi avvince tantissimi lettori. E, in un certo senso, è così.

Però la Marvel esisteva anche prima del 1961 e, nella fattispecie, sin dal 1939. Si chiamava Timely e, in piena Golden Age del fumetto americano, pubblicò personaggi importanti come Sub-Mariner, la prima Torcia Umana, Capitan America e altri. Negli anni sessanta, comunque, Lee non si collegò alle storie dell’epoca Timely/Atlas (questo fu un altro nome che assunse l’etichetta) e gli eroi della Golden Age come Namor o Cap furono da lui ripescati e proposti in versione più moderna, senza diretti riferimenti al passato.

Negli anni settanta, tuttavia, Roy Thomas, altro storico autore dei comics a stelle e strisce, notorio fan della Golden Age, decise di impostare una specie di passato ufficiale del Marvel Universe, con il mensile Invaders, imperniato su Cap e vari eroi degli anni quaranta, alcuni esistenti in era Timely, altri appositamente inventati da Thomas, che combattevano i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Con la numerosa serie di iniziative intese a celebrare i settant’anni di vita della Marvel, i vertici della Casa delle Idee hanno varato una splendida miniserie, The Marvels Project, che ripesca proprio i super giustizieri Timely, influenzata dallo spirito di un altro capolavoro, Marvels di Kurt Busiek. In Marvels, le vicende del Marvel Universe erano narrate dal fotoreporter Phil Sheldon: un individuo qualsiasi che aveva a che fare con leggende super umane; e la sua era la prospettiva dell’uomo della strada nei confronti di esseri incredibilmente potenti.

Nel caso di The Marvels Project, narratore e spettatore degli eventi è Angel, classico eroe Timely, però decisamente ‘umano’ se paragonato al Principe Namor o allo stesso Cap. Ed è lui che ci narra il ‘vero’ passato del Marvel Universe, raccontando gli avvenimenti che precedono la nascita degli Invasori.

Lo scrittore è Ed Brubaker, forse lo sceneggiatore migliore attualmente in forza alla Marvel. L’autore dimostra di conoscere non solo la Marvel odierna; ma anche quella classica e delinea una storia avvincente che è un riuscito mix di diverse suggestioni narrative: c’è il genere supereroico, chiaramente; il noir (con Angel), quello bellico (non mancano Nick Fury e gli Sky Devils, gruppo che precede gli Howling Commandos), la spy-story (con tantissime spie naziste al soldo del Teschio Rosso).

E appaiono, naturalmente, Namor, Capitan America e Bucky, la Torcia Umana e Toro, e characters meno noti ma che, in epoca Timely, ebbero un ruolo rilevante: Jonathan Steele, il Proiettile Invisibile, il Distruttore; e la storia si apre addirittura con un glorioso western hero: Two-Gun Kid.

The Marvels Project può essere definito con un termine: epico. I testi di Ed, infatti, hanno proprio il tono tipico dell’epopea e, pur essendo un fumetto di intrattenimento, nonché un omaggio alla Marvel, non mancano riflessioni serie sulla malvagità della natura umana o sulla contrapposizione tra lo stile di vita americano e quello europeo (e Bru non si esime dal fare qualche velata critica all’American Way of Life).

I disegni di Steve Epting sono stupendi, a tratti vagamente iperrealisti, e il penciler sa rappresentare la potenza carismatica del Principe Namor o di Cap con una abilità incredibile; ma anche le sequenze più riflessive, con chiaroscuri di matrice noir, non sono trascurabili. Insomma, questo tp è uno dei migliori volumi Panini degli ultimi tempi, valido sia per il fumetto in sé sia per la veste editoriale. Consigliabile a tutti coloro che hanno amato, e amano, l’universo delle Meraviglie.


Voto: 8

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