Recensioni Comics
Superman Origini Segrete, di Geoff Johns e Gary Frank – Recensione
Marco -Spider-Ci- Novelli 26/06/2025

- Autori: Geoff Johns, Gary Frank
- Formato: 17X26, C., 240p.
- Prezzo: 31,00 euro
- Casa editrice: Panini Comics
- Data di uscita: 26 giu. 2025
Geoff Johns è stato per circa vent’anni la “gallina dalle uova d’oro” della Dc Comics. La sua penna geniale e brillante, che riesce a trascendere qualsiasi media (cinema, televisione, fumetto, ecc.) ha rilanciato in grande stile tutti i personaggi con cui si è approcciato, donandogli una nuova veste, più fresca e moderna.
Pur rispettando il glorioso passato di questi eroi, Johns ha avuto la capacità di attualizzarli e renderli più appetibili, anche per il pubblico più smaliziato di adesso. Gli esempi più importanti da citare sono sicuramente Flash e Lanterna Verde, per i quali ha scritto lunghissimi cicli di storie, acclamati da critica e pubblico, ma come non citare anche il più recente Batman: Terra Uno, dove reinterpreta a suo modo il Cavaliere Oscuro, in una realtà alternativa.
Da grande demiurgo dell’universo Dc, Johns è stato autore di eventi molto importanti, che ne hanno scosso le fondamenta in maniera sostanziale, come Crisi Infinita, sequel della famosissima Crisi sulle Terre Infinite del 1985, e poi Flashpoint, la saga di Flash che ha dato vita al totale reboot del 2011, con 52 nuove serie che partivano da zero, per uno dei più grossi rilanci della casa editrice.
Forse non tutti sanno che l’autore di Detroit ha iniziato la sua carriera nel cinema, come assistente di Richard Donner, proprio il regista dei primi due Superman con Christopher Reeve, che di fatto cambiarono per sempre la storia dei cinecomics, introducendo quel sense of wonder tipico dei fumetti anche sul grande schermo.
Superman Origini Segrete – Recensione
Era quindi destino che Johns avrebbe dovuto scrivere, prima o poi, anche l’Uomo d’Acciaio, ma la cosa più incredibile è che anche lo stesso Donner si sarebbe prestato al fumetto per assisterlo nelle sceneggiature. Nel 2006 inizia quindi la loro collaborazione su Action Comics, anch’essa molto amata dai lettori, a cui seguì, qualche anno più tardi, la riscrittura delle origini del personaggio nella miniserie Superman: Origini Segrete, stavolta senza il supporto del regista.
Questo racconto è comunque un chiaro omaggio al lavoro di Donner, al quale hanno contribuito molto anche le splendide matite di Gary Frank, che soprattutto per il character design di Superman si è palesemente ispirato a quello del compianto Reeve, da tutti ricordato come “colui che ci fece credere che un uomo possa volare”…
Il suo fisico statuario e quel viso pulito e rassicurante, che sembrava davvero essere uscito da un fumetto, lo hanno consacrato nell’immaginario collettivo come il Superman cinematografico per eccellenza, e i due autori di questa miniserie ne riprendono ogni dettaglio, sia quando si finge il goffo giornalista Clark Kent, che quando indossa con fierezza la sua grande esse sul petto, librandosi nell’aria.
Ma Origini Segrete non racconta solo l’arrivo di Superman a Metropolis (tra l’altro, anche la sua prima apparizione in pubblico è quasi identica a quella del film di Donner…), in quanto Johns ci tiene a mostrarci il percorso che ha portato il giovane ragazzo di campagna Clark Kent a diventare il supereroe straordinario che tutti conosciamo.
Vedremo quindi il manifestarsi dei suoi primi poteri e il disagio che questi provocheranno nell’animo del ragazzo, soprattutto quando deve rapportarsi coi suoi coetanei. A questo si aggiungerà lo shock di scoprire la sua origine aliena, pur sentendosi a tutti gli effetti umano, grazie ai valori profondi e all’affetto ricevuti dai suoi genitori adottivi, Jonathan e Martha Kent.
Da grande conoscitore della storia Dc, lo scrittore non mancherà di inserire anche la Legione dei Super-Eroi, ovvero un gruppo di supereroi adolescenti venuti dal futuro, apposta per conoscere il loro idolo, Superman, che al tempo era ancora il giovane Superboy. Cancellati a suo tempo dalla continuity ufficiale, con Crisi sulle Terre Infinite, Johns ci ha tenuto a reintrodurli nuovamente, per dare modo a Clark di interagire con qualcuno che fosse simile a lui, e non lo vedesse come un mostro o un “diverso”.
Altro aspetto fondamentale è il rapporto di Superman con la storica nemesi Lex Luthor, che qui conosce a Smallville in giovane età, ma non riuscirà ad instaurare un rapporto di amicizia con lui, in quanto già allora il villain mostrava il suo carattere schivo e scostante, ma anche la sua mente diabolica e machiavellica, che porterà alla morte del padre Lionel.
Grazie al suo ingegno e alla sua brama di potere, riuscirà a trasferirsi a Metropolis e creare il suo impero finanziario, diventando l’uomo più importante della città. Ogni giorno si affollano addirittura centinaia di persone davanti al cancello del suo palazzo, per elemosinare un aiuto, che ovviamente elargirà solo per scopi puramente personali, volti a testare i suoi esperimenti segreti.
L’arrivo di Superman è quindi un attentato al suo ego e alla sua assoluta “supremazia” sulla città, che sente di possedere e manovrare a suo piacimento. Un alieno in grado di volare e di compiere azioni impossibili per qualsiasi uomo comune, per di più aiutando gli altri e attirando il clamore delle folle, è un affronto che non può tollerare, in quanto mette in discussione le sue conoscenze scientifiche e rischia di farlo passare in secondo piano agli occhi della gente…
Un uomo astuto come Luthor capisce subito che deve trovare un punto debole col quale attaccare il kryptoniano, e dopo che uno sversamento radioattivo proveniente dal pianeta di Superman creerà accidentalmente il mostruoso Parassita, ovvero una creatura famelica, che si ciba dell’energia vitale altrui, il perfido magnate intuirà che anche la kryptonite, il minerale verde che aveva recuperato tempo addietro, quando l’Uomo d’Acciaio arrivò sulla Terra, potrebbe far del male al suo odiato avversario.
Entra in scena così un altro storico villain di Superman, ovvero Metallo, prima in versione armatura robotica e poi come il mezzo cyborg che tutti conosciamo, creato da Luthor in laboratorio come un novello Frankenstein, e col suo caratteristico “cuore di kryptonite” !
Ma cosa sarebbe Superman senza i suoi amici ?! Ancora non ne ha molti, ma di sicuro ha trovato un fido alleato nel giovane fotografo Jimmy Olsen e qualcosa di più nell’intraprendente e impetuosa reporter Lois Lane, che diventerà presto il grande amore del supereroe. Loro hanno avuto il merito di farlo sentire “integrato”, in una città così caotica e differente dalla sua Smallville, dove l’influsso negativo, cinico e arrivista di Lex Luthor, sembra aver ammorbato ogni suo abitante…
Starà quindi all’Ultimo Figlio di Krypton tentare di cambiare la mentalità di queste persone, con le sue azioni e la sua empatia verso il prossimo, così che possa diventare un esempio da seguire e un faro di speranza, in un mondo corrotto e disilluso.
In questi sei capitoli di Origini Segrete, Johns è riuscito a condensare un po’ tutti gli elementi essenziali della mitologia di Superman, sempre con il taglio fresco e brillante che lo contraddistingue. Le sue sceneggiature sono molto scorrevoli ed immediate, e non annoiano mai, merito senz’altro anche del suo approccio televisivo e cinematografico, che riesce ad essere agile e coinvolgente, mescolando tanti elementi, dall’action alla soap, dal drama allo sci-fi.
Ma se la storia funziona così bene, lo si deve senza dubbio anche all’apporto eccezionale di Gary Frank, ormai spalla fidata di Johns in numerosi suoi progetti, dallo stesso Action Comics a Batman: Terra Uno e Doomsday Clock, giusto per citarne alcuni…
Oltre a un tratto molto raffinato e realistico, in grado di raffigurare figure plastiche e imponenti, ma mai esagerate, così come personaggi femminili estremamente sensuali, ma non per questo volgari, Frank possiede anche un’arte dello storytelling invidiabile, che riesce a trasporre perfettamente le sceneggiature di Johns, proprio come se si scorresse lo storyboard di un film.
Ogni vignetta e inquadratura, splash page comprese, sono al servizio del racconto e contribuiscono a rendere ancora più agevole e gratificante la lettura. L’omaggio così evidente al Superman di Donner e al grande Christopher Reeve, poi, fa venire un tuffo al cuore, specialmente a coloro che sono cresciuti con quel film del 1978 e ricordano bene quella “magia” che riuscì a trasmettere negli occhi degli spettatori.
Superman: Origini Segrete è quindi il volume perfetto per ogni amante dell’Uomo d’Acciaio, perché qui ritroverà la sua più genuina essenza. Una rivisitazione fresca e moderna di un’icona senza tempo, adatta per fan vecchi e nuovi, che (ri)scopriranno le origini del mito e ciò che l’ha reso il supereroe per eccellenza.