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Batman Incorporated n. 6 di Morrison – Recensione RW Lion Comics

Sergio L. Duma 16/06/2014

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Si conclude la lunga gestione batmaniana di Grant Morrison con il dirompente scontro finale tra il Cavaliere Oscuro e la perfida Talia Al Ghul! Chi vincerà? Ecco la fine di un’era, narrata dall’autore di Glasgow nel sesto e ultimo volume di Batman Incorporated!

Batman World n. 25 – Batman Incorporated n. 6

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Autori: Grant Morrison, Chris Burnham, Joe Keatinge, Mike Raicht, Dan Didio (testi), Chris Burnham, Declan Shalvey, Emanuel Simeoni, John Paul Leon, John Stanisci, Dan Didio (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Prezzo: € 8,95, 16,8 x 25,6, pp. 80, col.
Data di pubblicazione: maggio 2014

La lunga e complessa run del Batman di Grant Morrison sarà ricordata come una delle più importanti e discusse dell’intera esistenza editoriale del Cavaliere Oscuro. Il geniale autore di Glasgow, infatti, iniziò ad occuparsi di Bats nel 2006, ideando una vicenda labirintica e avvincente, dipanatasi su Batman, Final Crisis, Batman & Robin, The Return of Bruce Wayne e le prime due stagioni di Batman Incorporated. Nel corso di questi anni, Morrison ha messo a dura prova i fan con plot intricati, atmosfere surreali e mistico/esoteriche, misteri, colpi di scena e, last but not least, morti drammatiche. Grant ha inoltre immaginato situazioni narrative inusuali e tra esse non si possono non citare l’arrivo di Damian, pestifero figlio di Bats e della perfida Talia Al Ghul, e la nascita della Batman Incorporated.

Quest’ultimo concetto si rifaceva a un’idea degli anni cinquanta: quella dei Batmen di tutte le nazioni. Consapevole del livello internazionale del crimine, Bruce Wayne decideva di agire globalmente ideando la Batman Incorporated, multinazionale formata da giustizieri legati al Cavaliere Oscuro che agivano in svariate aree della terra. Il serial imperniato sul gruppo si è concentrato sull’Uomo Pipistrello e sulla sua lotta contro le macchinazioni della misteriosa organizzazione denominata Leviatano. Con tale pretesto, però, Morrison ha chiuso tutte le trame e sottotrame accumulatesi nel corso del tempo, con un finale sconvolgente incluso in questo ultimo e sesto tp.

Batman ha scoperto che la mente di Leviatano è la bellissima Talia. Innamorata del Cavaliere Oscuro, nutre profondo rancore nei suoi confronti, e non ha esitato a far morire il figlio Damian, allo scopo di destabilizzare emotivamente il suo acerrimo nemico. E Talia è riuscita nel suo intento. Sconvolto dal dolore, Batman non esiterà ad affrontare la donna che ormai può essere reputata la sua nemesi più letale e in questo prorompente episodio finale tratto dal n. 13 del comic-book originale le cose non saranno più le stesse. Uno stupito commissario Gordon accoglie nel suo ufficio un Bruce Wayne pieno di lividi e qui, con un coinvolgente flashback, Morrison ci descrive lo scontro tra Batman e Talia.

La trama è ricca di tensione e pathos e l’analisi psicologica dei due amanti divenuti acerrimi avversari è impeccabile. E non mancheranno riferimenti ai molteplici elementi disseminati da Grant in tante storie, dall’Oroboro all’agenzia spionistica Spyral, e la scansione narrativa è influenzata dalla teoria dei corsi e ricorsi di Vico. Anzi, il concetto della circolarità del tempo è la chiave di lettura della storia, come capiranno i lettori più attenti nelle ultime pagine dell’episodio. Un ruolo importante lo svolgerà Jason Todd, qui nell’identità di Wingman, e ci sarà l’apparizione di un personaggio femminile della bat-saga in un ruolo inaspettato. Come si concluderà, quindi, la lunga stagione batmaniana di Morrison? Con una vittoria dell’eroe, certamente, mai come in questo caso carismatico e suggestivo. Ma è una vittoria amara e le ultime sconvolgenti tavole costituiscono sì una fine ma implicano pure potenziali e inquietanti sviluppi futuri.

Il penciler Chris Burnham, con il suo tratto incisivo e personale, svolge un ottimo lavoro, impostando le pagine in maniera inventiva e dando il meglio di sé nelle sequenze d’azione. È poi incluso uno special di Batman Incorporated composto da brevi storie incentrate sui vari componenti della squadra come Batman Giappone, Cavaliere, Nightrunner e così via, scritti e disegnati da svariati cartoonist. Tra i disegnatori vanno tenuti d’occhio lo stesso Bunham e l’oscuro John Paul Leon. Insomma, Batman Incorporated giunge al capolinea. Questa è la fine dell’era Morrison. Non perdetela.

Voto: 8

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