Hell’s Paradise: il regista parla delle difficoltà nell’adattare le battaglie

Pubblicato il 10 Aprile 2023 alle 12:05

Hell’s Paradise ha fatto il suo debutto sul piccolo schermo con il primo adattamento anime che fa parte del programma della primavera 2023. Studio MAPPA ha ancora una volta dimostrato il suo spessore con il debutto del primo episodio di Hell’s Paradise su Crunchyroll il 1° aprile. Con il presente articolo abbiamo il piacere di rivelare più dettagli sulla produzione dell’anime attraverso alcune dichiarazioni del regista, che ha analizzato questo grande progetto.

Il responsabile della regia per l’anime di MAPPA è Kaori Makita. Quest’ultimo ha subito confessato di essere molto grato per aver ricevuto l’affidamento di un progetto come Hell’s Paradise.

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Sono un dipendente di MAPPA, quindi sono onestamente grato per l’opportunità ricevuta. Inoltre, è un titolo popolare su “Shonen Jump+”, quindi sono felice della responsabilità affidatami“, ha condiviso Makita.

Continuando, il regista ha anche confessato che la possibilità di trattare la storia da Hell’s Paradise nel suo insieme è stato uno stimolo in più. Il manga non è il protagonista e basta. Infatti Mikata ha affermato di volersi assicurare che l’anime si concentri su qualcosa di più, non solo su Gabimaru in quanto protagonista. “Ho pensato che fosse un’opera come una tragedia d’insieme. Mentre ci sono personaggi che ogni lettore può consigliare, Gabimaru e Sagiri sono al centro di esso” spiega il regista. Aggiunge anche che il forte desiderio di Gabimaru di vedere sua moglie, che considera la colonna portante della storia, l’ha portato a pensare che questa tragedia sarebbe confluita lì. In questo modo avrebbe potuto lavorarci facilmente.

Tuttavia oltre agli aspetti positivi ci sono quelli più complessi. Il progetto di Hell’s Paradise ha incontrato inevitabili difficoltà. Mikata ha condiviso infatti che le immagini del manga erano difficili da adattare in movimento, anche se dopo prove e sforzi, il team è riuscito a centrare un ottimo livello di qualità. La difficoltà nell’animare le battaglie era legata ai movimenti che il regista descrive come “piuttosto stravaganti e alieni“. Ma allo stesso momento crede che sia questa la ragione per cui è significativo realizzarli nell’anime.

Ora non resta che guardare i successivi episodi di Hell’s Paradise, per guardare il risultato del lavoro di Mikata e della sua regia. Coloro che sono interessati a seguire il viaggio di Gabimaru possono guardare tutti gli episodi ogni settimana su Crunchyroll sottotitolati in italiano.

Fonte – Comicbook

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