La Morte di Doctor Strange: Un Mondo Senza Strange | Recensione

Le conseguenze dell'omicidio dello Stregone Supremo sul Marvel Universe affrontate in una serie di storie indipendenti

Pubblicato il 3 Luglio 2022 alle 16:00

Autori: Jed MacKay, Si Spurrier, Tini Howard, vari (testi), Mike Del Mundo, Marcelo Ferreira, Bob Quinn, vari (disegni)
Formato: 17×26, 232pp., C., colori
Prezzo: € 27,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 12/05/2022

Tobia Brunello
Tobia Brunello
2022-07-03T16:00:09+02:00
Tobia Brunello

Autori: Jed MacKay, Si Spurrier, Tini Howard, vari (testi), Mike Del Mundo, Marcelo Ferreira, Bob Quinn, vari (disegni) Formato: 17×26, 232pp., C., colori Prezzo: € 27,00 Casa Editrice: Panini Comics Provenienza: USA Data di pubblicazione: 12/05/2022

A fianco de La Morte di Doctor Strange, il volume che raccoglie la miniserie in cui si racconta della morte dello Stregone Supremo e della ricerca del suo assassino da parte di una sua controparte più giovane, Panini propone questo volume che racconta come i vari supereroi reagiscono ad un mondo senza Strange.

La Morte di Doctor Strange: Un Mondo Senza Strange è infatti un volume Marvel Collection che raccoglie tutti gli speciali che hanno fatto da corollario all’evento principale, Death of Doctor Strange, dedicati ad Avengers, Strange Academy, Spider-Man, White Fox, Blade, al team-up tra X-Men e Cavaliere Nero (o meglio, Cavalieri Neri) e ai fratelli Bloodstone.

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Si tratta di sette storie indipendenti che narrano cosa accade nel mondo ora che è senza la protezione dello Stregone Supremo, di cui solo quella degli Avengers presenta riferimenti diretti alla miniserie portante, che possono essere lette anche indipendentemente da La Morte di Doctor Strange.

La storia dedicata agli Avengers, scritta da Alex Pakdanel e disegnata dal compianto Ryan Bodenheim (scomparso poco prima dell’uscita dello speciale), si ricollega alla prima riunione degli Illuminati, uno dei primi incontri tra Stephen Strange e Tony Stark, e agli eventi visti nella mini principale, con Tony che soffre ancora per il ricordo dello scontro con le Tre Madri e dei parassiti che gli erano penetrati nell’armatura. Insieme agli altri Avengers, deve fare i conti con altri profughi dai regni mistici devastati dalle Tre Madri (per la precisione dal Regno Cremisi di Cytorrak, fonte del potere del Fenomeno), che senza la barriera protettiva garantita dallo Stregone Supremo non hanno nessun ostacolo nell’invadere la terra.

Nella seconda storia, scritta da Skottie Young e disegnata da Mike Del Mundo, assistiamo alla chiusura temporanea della Strange Academy e all’avventura su Weirdworld dell’asgardiano Alvi insieme a sua madre, Amora l’Incantatrice, per salvare il fratello Iric, promesso ad uno stregone dalla stessa Amora molti anni prima e finora protetto dagli incantesimi di Strange.

Dal punto di vista grafico, una delle storie più interessanti del volume, con i dipinti di Del Mundo che trascinano nel regno fatato e inquietante di Weirdworld con efficacia.

Seguono una serie di storie brevissime di vari disegnatori che aggiornano i lettori sul ritorno a casa dei vari studenti della Strange Academy.

La storia dedicata a Spider-Man, inserita nella continuity della saga Beyond in cui Peter Parker è costretto in un letto d’ospedale mentre il suo clone Ben Reilly lo ha sostituito nel ruolo di Spidey, è scritta da Jed McKay, che oltre che essere lo sceneggiatore della mini portante de La Morte di Doctor Strange, è anche uno degli sceneggiatori di Amazing Spider-Man e soprattutto lo scrittore delle ultime due serie di Black Cat, coprotagonista di questa storia (e di Moon Knight, che fa pure capolino in una breve comparsata).

Nella storia Felicia Hardy e Ben Reilly ricevono una lista di incarichi postumi da Strange, allo scopo di tenere sotto controllo le molte meraviglie magiche di New York in sua assenza. Nel corso di una folle notte, disegnata in maniera dinamica da Marcelo Ferreira, Ben è deciso a provare il suo valore come Spider-Man agli occhi di una scettica Felicia.

Si passa quindi ad una storia dedicata a White Fox, la supereroina coreana vista di recente anche nell’annual di Black Cat legato alla saga Destini Infiniti, dove avevamo fatto la conoscenza del suo supergruppo Divisione Tigre. In questa storia, di Alyssa Wong, Andie Tong e Luciano Vecchio, Ami Han scopre di non essere l’ultima Kumiho (demoni coreani che hanno le sembianze di volpi bianche), ma deve affrontare una sua simile, liberata dalla prigionia dalla morte dello Stregone Supremo, insieme al compagno negli Agenti dell’Atlas Lin Lie, Swordmaster. Una storia che sarà fondamentale anche per il futuro di un altro eroe legato all’Asia e alle arti marziali…

Segue la storia probabilmente più indipendente del volume, ovvero un’avventura di Blade, nel suo nuovo ruolo di sceriffo della nazione vampira sorta nei dintorni di Cernobyl, che deve districarsi tra gli intrighi politici di Dracula e l’arrivo di vampiri psichici extradimensionali. La storia di Danny Lore è accompagnata dal tratto vagamente underground di Dylan Burnett.

L’avventura che si è guadagnata l’onore della copertina del volume è l’incontro tra gli X-Men e la coppia di Cavalieri Neri, ovvero il classico Dane Whitman e la sua figlia recentemente ritrovata Jackie “Jacks” Chopra. In una Londra sconvolta da un’antico male risalente ai tempi di Merlino, Jackie deve affrontare delle versioni mostruosamente corrotte degli X-Men insieme ad una vecchia conoscenza del padre, Faiza Hussein, colei che brandisce la spada Excalibur. Si Spurrier confezione un’avventura che fa da epilogo alla miniserie Cavaliere Nero: La Maledizione della Lama d’Ebano e introduce vari elementi riguardanti sia i mutanti che Black Knight che probabilmente verranno ripresi nella sua serie Legion of X. I disegni di Bob Quinn raffigurano bene lo scenario da incubo e le versioni distorte degli X-Men, ma perdono un po’ di chiarezza nelle scene d’azione. 

Chiude il volume una riunione di famiglia di Elsa Bloodstone, la cacciatrice di mostre, con il fratello Cullen (recentemente visto sulle pagine di Excalibur) e una nuova sorella, Lyra, primogenita di Ulysses sacrificata e magicamente esiliata millenni fa. Una storia di Tini Howard e Ig Guara che fa un buon lavoro a ricollegarsi a incantesimi ed entità effettivamente citate da Strange nel corso degli anni ma che dopo l’introduzione della nuova sorella Bloodstone lascia le cose troppo in sospeso.

In definitiva, un volume eterogeneo, composto da storie molto diverse e che si legano ad angoli lontani del Marvel Universe, il cui legame con la vicenda principale del La Morte di Doctor Strange è molto labile, ma tutte molto godibili di per sé.

In Breve

Storia

7

Disegni

7

Cura editoriale

7.5

Sommario

Sette storie molto diverse l'una dall'altra soddisfacenti prese singolarmente (particolarmente riuscite quelle di Spider-Man e di Strange Academy) ma con poco in comune se non qualche blando riferimento all'evento principale. Alcune storie sembrano più un prologo a qualcos'altro che un vero e proprio tie-in alla Morte di Doctor Strange.

7

Punteggio Totale

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