La creazione degli Avengers è dovuta solo ad un ritardo di Daredevil

Oggi sono un titolo di punta della Marvel, ma Stan Lee fece esordire gli Avengers solo perché non era pronto Daredevil

Pubblicato il 2 Luglio 2022 alle 10:00

Oggi gli Avengers sono tra i marchi più redditizi nell’industria dell’intrattenimento, ma è curioso pensare che la loro creazione è avvenuta solo a causa di un ritardo nell’uscita di Daredevil!

La creazione degli Avengers infatti risale al 1963, solo due anni dopo che Stan Lee e Jack Kirby avevano lanciato il titolo che ha di fatto creato l’Universo Marvel, Fantastic Four, ma fu frutto di una decisione improvvisata da Stan Lee per il ritardo nella realizzazione del primo numero di Daredevil.

LEGGI ANCHE:

Ma Stan Lee è davvero il creatore dell’universo Marvel?

Come un ritardo nella realizzazione di Daredevil ha portato alla creazione degli Avengers

All’epoca la Marvel Comics distribuiva i suoi fumetti attraverso la DC Comics, e di conseguenza aveva un limite alle pubblicazioni che gli venivano “concesse”. Ogni nuova serie quindi doveva prendere il posto di una testata precedentemente chiusa.

Con il numero #77 a luglio 1963 chiuse quindi il fumetto Gunsmoke Western (genere ormai in calo di popolarità dopo i picchi degli anni ‘50), per fare posto ad una nuova idea di Stan Lee: Daredevil!

Il nome apparteneva ad un celebre eroe della Golden Age creato da Jack Binder e pubblicato dalla Lev Gleason Publications fino al 1956. Il nome era tornato di pubblico dominio e Stan Lee voleva utilizzarlo per un nuovo personaggio, sull’onda del successo di Spider-Man.

Lee affidò la creazione del design del personaggio a Jack Kirby e le matite del primo numero a Bill Everett, grandissimo autore creatore di Namor il Sub-Mariner, il quale però all’epoca aveva anche un lavoro regolare come art director alla Eton Paper Corporation (oltre ad alcuni problemi di alcolismo che lo avrebbero portato alla morte nel 1973, a soli 55 anni).

Cover di Daredevil 1 del 1964, di Jack Kirby e Bill Everett
Cover di Daredevil 1 del 1964, di Jack Kirby e Bill Everett

Everett non riuscì a completare il numero in tempo (tanto che poi dovettero intervenire Jack Kirby e Steve Ditko a completare alcuni sfondi, con Kirby che ridisegnò completamente le prime pagine), ma la Marvel aveva già pagato la tipografia per stampare un albo, e se non avessero venduto qualcosa sarebbe rimasto un “buco” dopo la chiusura di Gunsmoke Western.

Stan si affidò quindi a Jack Kirby, chiedendogli di realizzare velocemente un albo che non gli richiedesse chissà che sforzo creativo, riunendo tutti personaggi già esistenti in una singola avventura.

Stan Lee aveva già visto che i gruppi di supereroi stavano avendo un certo successo, e infatti dopo Fantastic Four aveva messo in cantiere, sempre insieme a Jack Kirby, la serie dedicata agli X-Men, che avrebbe preso il posto della serie romantica Love Romances nello stesso mese in cui sarebbe dovuto uscire Daredevil.

A tempo di record quindi Kirby (ma The King era noto per la sua velocità realizzativa) disegnò una storia in cui si riunivano gli eroi che animavano le pagine delle antologiche Journey Into Mystery, Tales of Suspense e Tales To Astonish, ovvero rispettivamente Thor, Iron Man e Ant-Man & Wasp, insieme ad un personaggio la cui serie non aveva avuto fortuna, chiudendo dopo soli 6 numeri, ma in cui sia Stan Lee che Jack Kirby credevano ancora molto, Hulk.

Cover di Avengers 1 del 1963 di Jack Kirby
Cover di Avengers 1 del 1963 di Jack Kirby

Nonostante l’idea fosse la stessa alla base del titolo di successo della concorrenza, Justice League of America, in realtà Stan Lee non amava troppo l’idea di avere personaggi che avevano già le loro serie personali protagonisti di una serie di gruppo, dato che pensava che in questa maniera non si sarebbero potute sviluppare efficaci dinamiche di gruppo, dal momento che gli sviluppi importanti dovevano avvenire sulle pagine della serie personale. 

Ecco perché aveva deciso di far seguire gli X-Men ai Fantastici Quattro, e perché dopo una quindicina di numeri decise di sostituire gli Avengers fondatori con personaggi che non avevano una serie come Quicksilver, Scarlet Witch e Hawkeye, oltre a Capitan America le cui avventure personali del periodo però erano ambientate nel passato.

Daredevil ed Avengers: un sinonimo di qualità e un marchio miliardario

Daredevil #1 fu completato solo in seguito ed uscì nel 1964, quando fu chiusa la serie sentimentale Kathy per fargli posto: Bill Everett firmò solo il primo numero, per poi essere sostituito da Joe Orlando e quindi dal grande Wally Wood, che definì tutti i tratti caratteristici del personaggio.

Il personaggio non fu mai un grandissimo successo negli Stati Uniti (a differenza che in Italia dove lanciò i fumetti Marvel Corno insieme all’Uomo Ragno), fino a quando non fu preso in mano da Frank Miller che scrisse alcune delle storie più acclamate della storia della Marvel. Da allora il personaggio è sempre stato associato a cicli di storie d’autore e di grande qualità.

Gli Avengers furono subito un buon successo per la Marvel, ben più degli X-Men che invece chiusero a fine anni ’60 (per poi essere rilanciati a metà degli anni ’70 e diventare il titolo di punta della Marvel). Dopo un certo declino in seguito agli anni ’80, il titolo fu rivitalizzato nei primi anni 2000 ma soprattutto è stato portato al cinema con successo, dando vita al Marvel Cinematic Universe e diventando uno dei marchi più di successo in mano alla Marvel e alla Disney.

Se non fosse stato per i ritardi di Bill Everett, chissà se gli Avengers sarebbero mai esistiti e se Daredevil sarebbe stato il personaggio che conosciamo oggi.

Articoli Correlati

Finalmente disponibile in Italia il primo Marvel Masterwork dedicato all’Incredibile Devil! Seguite Matt Murdock all’inizio...

15/02/2012 •

11:43

Tra le uscite targate Panini Comics del 25 aprile 2024 troviamo il Secondo Tempo di Totò, L’Erede di Don Chisciotte, il...

24/04/2024 •

14:00

Tra le uscite DC targate Panini del 25 marzo 2024 prosegue la saga Gotham War sulle pagine di Batman, mentre esordisce con uno...

24/04/2024 •

13:00