Pokémon: una vecchia storia di ritrovamenti e regali preziosi

Pokémon: una vecchia storia di ritrovamenti e regali preziosi

Pubblicato il 24 Marzo 2022 alle 15:00

Pokémon è uno dei franchise più conosciuti in tutto il mondo, e le storie che lo avvolgono sono sempre sfaccettate, uniche e emozionanti. La magia che emana il brand in questa notizia però, ha veramente dello straordinario.

La storia che stiamo per riportare risale a ben 20 anni fa, quando una semplice famiglia durante una passeggiata, trova un portafoglio per terra, smarrito.

L’oggetto fu portato alla cabina di Polizia più vicina, visto che era la cosa giusta da fare, senza aspettarsi nulla in cambio, la famiglia decise di compiere un gesto di cortesia e gentilezza.

In Giappone però, vige la legge dei beni perduti, dove i possessori di un oggetto o un bene che viene restituito, sono soliti donare dal 5 al 20% del valore dell’oggetto in questione.

Una legge sicuramente equa e giusta per chi decide di riportare un oggetto smarrito che molto probabilmente sarebbe stato perso o rubato.

Questa volta però, le cose sono andate diversamente e il proprietario del portafogli ha deciso di donare alla famiglia due cel originali della quinta stagione di Pokémon. 

Quindi dal lato collezionistico neanche stiamo a spiegare quale valore immenso abbiano.

Successivamente a qualche ricerca Chagashi, il padre della famiglia in questione, ha scoperto che i due cel appartengono al 211esimo episodio della serie Pokémon, intitolato “Fly Me To The Moon”, “Sempre più in alto” in Italia, dove è stata rispettata la numerazione giapponese e corrisponde al 213esimo episodio.

Col passare degli anni le tecniche di animazione cambiano e quindi anche il valore di determinati pezzi da collezione aumentano, visto che non se ne fa più un uso spropositato, aumentando quindi la rarità e l’unicità.

Ad oggi, per esempio, il frame in questione, ovvero quello con Misty che tiene in braccio Togepi con alle spalle Ash e Brock vale 155mila yen, circa 1160 euro. Il padre della famiglia insistette nel conoscere il possessore di quel portafogli, ma ancora oggi non si conosce l’identità.

La ricerca condusse Chigashi a conoscere Katsumi Takao, uno degli artisti che ebbe l’opportunità di lavorare a quell’episodio.

L’artista disse che cel del genere potevano essere posseduti solo da membri importanti dello staff, e che quindi, nonostante il nome del donatore non fosse conosciuto, sicuramente si trattava di una personalità di spicco riguardante il franchise di Pokémon.

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