Così Parlò Rohan Kishibe, la recensione degli OAV su Netflix

Pubblicato il 19 Febbraio 2021 alle 17:00

Sono finalmente disponibili su Netflix i 4 AOV di Così Parlò Rohan Kishibe realizzati fra il 2017 e il 2019.
Autore originale: Hirohiko Araki
Genere: avventura, fantasy, sovrannaturale
Serie: spin-off di Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond Is Unbreakable
Studio di animazione: David Production
Lingue: giapponese, italiano
Distribuzione: Netflix
Data di uscita: 18 febbraio 2021

Lucia Lasorsa
Lucia Lasorsa
2021-02-19T17:00:13+00:00
Lucia Lasorsa

Sono finalmente disponibili su Netflix i 4 AOV di Così Parlò Rohan Kishibe realizzati fra il 2017 e il 2019. Autore originale: Hirohiko Araki Genere: avventura, fantasy, sovrannaturale Serie: spin-off di Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond Is Unbreakable Studio di animazione: David Production Lingue: giapponese, italiano Distribuzione: Netflix Data di uscita: 18 febbraio 2021

Così Parlò Rohan Kishibe nasce come manga nel 1997 dalle mani e dalla mente del Maestro Hirohiko Araki come serie spin-off one-shot di Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond Is Unbreakable.

Quello stesso anno, e per i due anni successivi, David Production, lo studio di animazione che ha dato vita sullo schermo a tutte le serie di Le Bizzarre Avventure di JoJo, ha realizzato 4 OAV basati su altrettante storie raccontate dall’affascinante e talentuoso mangaka ventisettenne alter-ego dello stesso Araki.

Così Parlò Rohan Kishibe è una raccolta di vicende che il Portatore di Heaven’s Door racconta ai suoi amici o vive direttamente insieme a loro.

Chi conosce Rohan sa già  perfettamente quanto il giovane mangaka sia ossessionato dalla ricerca del realismo nelle proprie opere, e grazie a questa serie di avventure scoprirete fin dove può spingersi un buon autore di manga per conferire realismo alle storie che racconta e illustra (a tal proposito, vi consiglio anche la lettura del volume Il Manga Secondo Hirohiko Araki).

Per quanto possa sembrare bizzarro, il trailer di Così Parlò Rohan Kishibe è pieno zeppo di spoiler.

Come mia consuetudine, lo inserisco comunque in questa recensione, ma se non volete scoprire troppi dettagli vi sconsiglio di guardarlo. Se invece siete curiosi e non temete gli spoiler, dategli pure un’occhiata! Detto questo, potete proseguire tranquillamente nella lettura, perché non scenderò nei dettagli.

Così Parlò Rohan Kishibe – la recensione senza spoiler

Se vi aspettate di vedere in Così Parlò Rohan Kishibe scontri fra portatori di Stand, vi dico subito che oltre Heaven’s Door non ne vedrete nemmeno uno.

Le storie raccontate hanno infatti più a che fare con il sovrannaturale e la mitologia che con gli Stand, dimostrando il desiderio del creatore Hirohiko Araki di dare vita a narrazioni che fossero, sì, inserite all’interno del mondo condiviso dalle diverse saghe di Le Bizzarre Avventure di JoJo, ma che al contempo si discostassero da quella struttura.

Naturalmente, vedrete il nostro Rohan fare uso del suo Heaven’s Door, ma, come ho già accennato, sarà l’unico Stand presente nella serie.

Così Parlò Rohan Kishibe

Ognuno dei 4 OAV ha una durata di circa 25 minuti e narra un racconto a sé stante, ma l’incipit di tutti è il medesimo: Rohan si trova seduto al tavolino del medesimo bar e di volta in volta si susseguiranno diversi interlocutori, molti dei quali sono dei volti familiari per chi già conosce Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond Is Unbreakable.

Prima di procedere, mi preme sottolineare un dettaglio, anch’esso bizzarro: la numerazione degli episodi sembra casuale: si inizia infatti con l’episodio 5, per poi passare al 2, al 16 e finire con la puntata 9.

L’impressione è quella che manchino alcuni racconti, e in effetti l’espediente narrativo è stato concepito proprio con questo fine negli intenti originali di Hirohiko Araki: anche se nel manga sono presenti più storie delle 4 presenti in Così Parlò Rohan Kishibe, la numerazione è volutamente frammentaria per dare l’impressione che l’opera sia una raccolta solo di alcune delle tante storie che Rohan ha da raccontare.

Anche se non ci sono Portatori di Stand (o, per lo meno, così si direbbe), gli elementi tipici di JoJo sono comunque presenti: lo stile grafico è naturalmente in linea con quello di Diamond, e i racconti hanno sempre quel tocco macabro e grottesco così fortemente in contrasto proprio con il tratto di Araki, così esteticamente ricercato.

Così Parlò Rohan Kishibe – conclusioni

I 4 OAV che compongono la raccolta Così Parlò Rohan Kishibe sono di certo piacevoli da guardare per tutti noi fan di JoJo mai paghi di JoJo, ma per quanto si tratti di una trovata originale non si arriva mai allo spessore della serie originale. Un discreto antipasto per gli appassionati della magnifica opera di Hirohiko Araki, nell’attesa che giunga finalmente una conferma ufficiale sulla realizzazione della serie animata di Stone Ocean.

Vi ricordo infine che Così Parlò Rohan Kishibe è già disponibile per la visione su Netflix: cliccate qui e godetevi lo spettacolo!

Acquistate la vostra copia del manga originale di Hirohiko Araki Così parlò Rohan Kishibe QUI!

In Breve

Voto complessivo

7.6

Sommario

i 4 OAV che compongono la raccolta Così Parlò Rohan Kishibe sono di certo piacevoli da guardare per tutti noi fan di JoJo mai paghi di JoJo, ma per quanto si tratti di una trovata originale non si arriva mai allo spessore della serie originale. Un discreto antipasto per gli appassionati della magnifica opera di Hirohiko Araki, nell'attesa che giunga finalmente una conferma ufficiale sulla realizzazione della serie animata di Stone Ocean.

7.5

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