Oki Inu di Sukeracko | Recensione

Pubblicato il 15 Novembre 2020 alle 10:00

BAO porta in Italia l’antologia Oki Inu di Sukeracko: 8 storie per uno slice of life sui generis.

Autori: Sukeracko (testi & disegni)

Provenienza: Giappone

Casa editrice: Bao Publishing

Genere: slice of life

Prezzo: € 7.90, 12.6×18, 184 pp., b/n., brossurato

Data di uscita: 29 ottobre 2020

Domenico Bottalico
Domenico Bottalico
2020-11-15T10:00:34+00:00
Domenico Bottalico

BAO porta in Italia l’antologia Oki Inu di Sukeracko: 8 storie per uno slice of life sui generis. Autori: Sukeracko (testi & disegni) Provenienza: Giappone Casa editrice: Bao Publishing Genere: slice of life Prezzo: € 7.90, 12.6×18, 184 pp., b/n., brossurato Data di uscita: 29 ottobre 2020

Oki Inu è la nuova antologia proposta da BAO Publishing nella sua linea manga Aiken nonché il secondo titolo firmato da Sukeracko di cui avevamo già parlato in occasione dell’uscita di un’altra antologia intitolato Bon no Kuni – Il festival delle lanterne di cui trovate la nostra recensione QUI.

Oki Inu – 8 storie in cerca d’autore

Oki Inu si compone di otto storie medio-brevi senza un particolare filo logico se non quello di raccontare uno spaccato di vita insolita dei protagonisti.

Si inizia con Le Avventure di un Cane Gigante in cui facciamo la conoscenza del giovane Takada che si trasferisce a casa di un amico dopo che questi gli ha chiesto di occuparsene per poter partire tranquillo. Nel nuovo quartiere Takada farà amicizia con un cane e la cosa curiosa non è tanto il fatto che lui parli la lingua dei cani quanto che il cane sia gigante nel senso letterale del termine… è grande quanto una casa!

Takada e il cane gigante torneranno in Le Avventure di un Cane Gigante Seconda Parte, a metà volume, e chiuderanno idealmente il volume stesso con Le Avventure di un Cane Minuscolo che come fa intendere il titolo avrà come protagonista un cagnolino e il difficile rapporto con le sue dimensioni “tascabili”.

Si continua con Il Ritorno delle Sette Divinità della Fortuna in cui una ragazza deve ritrovare fiducia in sé stessa ma non prima di aver scoperto che suo nonno è una divinità “in pensione”. L’attualissimo Il Fidanzato dell’Amico in cui un ragazzo segue la fidanzata a Tokyo ma ha difficoltà ad ambientarsi.

La fantascientifica Il Prugno, il Ciliego e il Pesco in cui i cambiamenti climatici stanno costringendo la popolazione terrestre a trasferirsi nello spazio e una famiglia viene divisa dilaniata dai ricordi. C’è la malinconica Il Natale di Sachiko in cui una ragazza vorrebbe trasmettere alla madre la magia del Natale.

E infine La Mensa della Signora Horai dal tono quasi da commedia scolastica in una sfida al pranzo più buono in una mensa di una scuola.

Oki Inu – eteregeneità, anche troppa…

Per sua natura una antologia è un genere eterogeneo. I racconti infatti pur essendo diversi per ispirazione e realizzazione mantengono una coerenza di massima grazie al “tema” che li collega direttamente o indirettamente. Ed è esattamente quello che manca a questo Oki Inu che presenta una serie di spunti interessanti ma troppo diversi fra di loro non riuscendo a creare nel lettore la giusta tensione che faccia fare alla lettura il proverbiale salto di qualità.

Sukeracko sembra essere preda di una sorta di flusso di coscienza e mette su carta 8 storie che fra di loro hanno poco in comune se non essere ascrivibili, in maniera molto relativa al genere slice of life. Le prove migliori sono ovviamente quelle in cui l’influsso delle atmosfere più rare e oniriche è vivo ovvero Le Avventure di un Cane Gigante, buona anche l’incursione nella fantascienza di Il Prugno, il Ciliego e il Pesco. 

Meglio della commedia a tutto tondo di La Mensa della Signora Horai – dove compaiono addirittura personaggi antropomorfi per un pastiche a 360° – è l’ironia di Il Ritorno delle Sette Divinità della Fortuna. Poco convincenti invece le incursioni nel quotidiano di Il Natale di Sachiko e Il Fidanzato dell’Amico che non hanno quella brillantezza necessaria delle migliori storie in cui protagonista è la quotidianità più semplice e diretta.

Oki Inu – i disegni

Sukeracko illustra i racconti di Oki Inu con un tratto stilizzato e spigoloso sempre come se un dojinshi. Lo stile è quindi minimale mostrando margini di miglioramento non solo in termini di tratto ma anche di costruzione della tavola che a tratti non è chiarissima soprattutto quando la pagina diventa più ricca di vignette.

C’è da dire che con personalità Sukeracko piega il suo stile ai vari “umori” della varie storie accentuando ora l’espressività dei personaggi ora il dettaglio anatomico o ambientale. Da segnalare anche nelle storie “canine” del volume l’uso dei toni di grigi che dà un certo dinamismo in più alla narrazione.

Cura Editoriale & Conclusioni

Se cercate una lettura di puro svago e senza pretese, ma tutt’altro che stucchevole, Oki Inu è decisamente un volume da acquistare.

Come sempre eccellente la cura editoriale profusa da BAO Publishing per i manga della linea Aiken. Qui ci troviamo di fronte al più classico dei brossurati senza particolari extra e dalla veste grafica che richiama, come sempre, quella del volume originale. Molto scorrevoli adattamento e traduzione.

Acquista Oki Inu – Le avventure di un cane gigante e altre storie cliccando QUI

In Breve

Storia

6.0

Disegni

6.0

Cura Editoriale

7.0

Sommario

Questo Oki Inu presenta una serie di spunti interessanti ma troppo diversi fra di loro non riuscendo a creare nel lettore la giusta tensione che faccia fare alla lettura il proverbiale salto di qualità.

6.5

Punteggio Totale

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