Aquaman: 5 letture per prepararsi al film

Pubblicato il 27 Dicembre 2018 alle 09:00

Aquaman debutterà nelle sale italiane il prossimo 1° gennaio.

Mancano ormai una manciata di giorni al debutto di Aquaman nelle sale italiane, il blockbuster diretto da James Wan che riporterà sul grande schermo Jason Momoa nei panni dell’eroe acquatico già visto brevemente in Batman v Superman: Dawn of Justice e poi in Justice League – trovate QUI la nostra recensione in anteprima.

Ma quali sono le origini di Aquaman? Creato da Mort Weisinger (testi) e Paul Norris (disegni) debuttò su More Fun Comics nell’ottobre del 1941 e riempiendo le pagine di numerose testate DC – la più prestigiosa sicuramente Adventure Comics – fino agli anni ’60 quando, sotto la spinta della Silver Age, venne rilanciato ottenendo una sua testata ed aprendo le porte ad una popolarità che lo portarono non solo a diventare membro della Justice League of America ma anche a debuttare in altri media divenendo uno dei personaggi più caratteristici della DC.

A differenza di suoi colleghi più rinomati la storia editoriale di Aquaman è abbastanza complessa – con le sue avventure sparse in diverse testate “minori” – e legata ai vari autori che si sono succeduti alla guida della sua serie regolare dandone spesso una impronta molto personale a fronte di rilanci spesso distanti decenni gli uni dagli altri.

Eccovi una breve carrellata della sua storia editoriale attraverso 5 letture propedeutiche sia pre, ma soprattutto, post-visione del film!

05.  Aquaman di Geoff Johns e Ivan Reis

Impossibile non partire da una delle più recenti gestioni del personaggio e che ha contribuito a traghettarlo nell’era moderna. Stiamo parlando dell’Aquaman di Geoff Johns – che ha firmato anche il soggetto della pellicola – e Ivan Reis.

Si tratta dei numeri originali #0-25 e di Justice League #15-17, usciti nel 2011 in seno al rilancio New 52. Johns riparte dalle origini del personaggio, senza un vero e proprio retelling, ma fornendo una versione immediatamente accessibile del personaggio anche per coloro che non ne conoscono nemmeno il background. Da lì il geniale autore del Michigan costruisce una fitta mitologia atlantidea intrecciandola con un gusto fantasy e una riflessione politica che sfocerà nell’evento Il Trono di Atlantide, uno dei classici moderni non solo del personaggio ma di tutta la DC.

Ad accompagnare Johns ci sono le matite plastiche di un Ivan Reis davvero in stato di grazia.

Aquaman di Geoff Johns e Ivan Reis può essere recuperato in quattro volumi editi da RW Lion.

04. La Morte di un Principe di Paul Levitz, Jim Aparo, Mike Grell e AA.VV.

Nell’introduzione abbiamo brevemente accennato a come la popolarità di Aquaman sia cresciuta fra la seconda metà degli anni’60 e i primi anni ’70.

Proprio degli anni ’70 è questo arco narrativo – forse uno dei più importanti sul personaggio – firmato fra gli altri da leggende quali Paul Levitz, Jim Aparo e Mike Grell. In questa complessa storia vedremo Aquaman affrontare un intricato piano ordito da una delle sue nemesi, Black Manta – che vedremo anche nel film – che, coadiuvato da altri villain, porterà Aquaman non solo all’esilio da Atlantide ma anche alla morte di suo figlio.

La Morte di un Principe è una storia estremamente matura per gli standard dell’epoca e che si mantiene tutt’oggi relativamente fresca grazie alla dualità dello scontro che il protagonista deve affrontare: da un lato i suoi nemici dall’altro la sua corte e soprattutto sua moglie Mera con sullo sfondo la tragedia della morte di loro figlio.

La Morte di un Principe è stato pubblicato in un unico volume cartonato da Planeta DeAgostini.

03. Aquaman di Peter David e AA.VV.

Gli anni ’90 sono da considerarsi il momento di maggior splendore per Aquaman complice il rilancio della sua serie operato dal leggendario Peter David. Lo scrittore compie una certosina operazione di retelling non solo delle sue origini – che pagano dazio a classici della letteratura come Il Libro della Giungla – ma soprattutto di quelle di Atlantide dando un primo reale sguardo alla sua mitologia con un intreccio di personaggi che si potrebbe paragonare oggi a quanto visto ad esempio in Game of Thrones.

L’Aquaman concepito da David è oscuro, abrasivo e le sue storie sono state più volte paragonate a quelle di un Conan il Barbaro sottomarino.

Dal punto di vista del tono e dell’estetica l’Aquaman cinematografico è senz’altro ispirato a questa versione del personaggio che confluirà poi, con piccole modifiche, sia nella Justice League di Gran Morrison che in controparti animate e videoludiche.

Peter David scriverà circa 60 numeri di Aquaman – fra serie regolari, annual e mini-serie collegate.

RW Lion ha iniziato a raccogliere la sua run nella collana Essential di cui è uscito per il momento solo il primo volume.

02. Aquaman di Dan Abnett e AA.VV.

E’ davvero raro che una serie attualmente in corso si collochi quasi immediatamente fra le migliori del personaggio. L’Aquaman dell’era Rinascita, firmato da Dan Abnett, è la classica eccezione che conferma la regola.

Prendendo alcuni degli spunti migliori della gestione targata Geoff Johns, Abnett sviluppa un complesso quadro di lotte politiche intestine ad Atlantide e non solo toccando anche temi socio-politici estremamente attuali come l’immigrazioni, l’isolazionismo e il sovranismo.

Altro merito di questa run è quella di aver sfruttato in maniera tanto intelligente quanto centrale Mera, la rossa compagna di Aquaman, che qui si guadagna davvero il ruolo di protagonista della serie risultando un personaggio altrettanto interessante e sfaccettato.

Abnett viene inoltre affiancato da disegnatori che si esaltano negli ambientati marini e proto-fantasy della serie, due su tutti: Stjepan Sejic e l’italiano Riccardo Federici.

RW Lion sta proponendo il lungo ciclo di Dan Abnett, che si concluderà con il #42 americano, sullo spillato FLASH ed ha anche annunciato una ristampa in volume.

01. Aquaman di Will Pfeifer, Patrick Gleason, John Arcudi e AA.VV.

Dopo il lungo ciclo di Peter David, a cui seguì quello altrettanto valido di Erik Larsen, Aquaman fu protagonista dell’evento L’Età della Ossidiana in cui fu esiliato addirittura nel passato! Il suo ritorno fu affidato a Rick Veitch che diede al personaggio una svolta leggermente vertighiana e legata alla mitologia celtica – questo ciclo è stato recentemente proposto in due volumi da RW Lion.

Dopo questa breve parentesi però i fan iniziarono a richiedere il ritorno di atmosfere più “classiche” per il personaggio e in seno ad un periodo in ascesa per la DC arrivò sulla testata Will Pfeiffer prima e John Arcudi coadiuvati da un giovanissimo Patrick Gleason.

L’incipit di questo ciclo vede una parte di San Diego venire sommersa dopo un terremoto. Aquaman scoprirà così che parte della popolazione ha sviluppato una mutazione che permette loro di respirare sott’acqua… una mutazione che ci avrebbe messo millenni ed invece ci ha impiegato solo poche ore. Una coincidenza che l’ex-Re dei Mari indagherà rappresentando anche l’unica legge in una terra di nessuno subacquea.

Questa run è stata raccolta in 5 volumi brossurati, il primo edito da Planeta DeAgostini gli altri da RW Lion.

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