Odino | Recensione

Pubblicato il 20 Ottobre 2017 alle 17:00

Se siete amanti della mitologia in salsa comics e aspettate di vedere Thor: Ragnarok, questo fumetto probabilmente non fa per voi!

In questo volumetto Editoriale Cosmo raccoglie i due tomi usciti in Francia tra il 2010 ed il 2012 della serie Odin per Soleil, in cui il Signore di Asgard racconta la sua vita: dalla sua nascita, alla presa del potere a scapito anche dei suoi fratelli, alle guerre che ha affrontato per preservare il potere, fino alla paura del Ragnarok ed alla rinascita del mondo.

Nicolas Jarry è certamente un grande autore in fatto di fumetti a sfondo storico, basti citare, per indicare titoli noti al pubblico italiano, Il Trono d’Argilla (RW Lineachiara) o Oracolo (Panini Comics). Qui si mette alla prova con una narrazione basata totalmente sulla mitologia norrena e, forse perché ha deciso di non concedersi delle libertà narrative rispetto al mito, ha creato una opera che sembra una cronologia di eventi, senza alcun senso di partecipazione che invogli il lettore ad essere coinvolto nella storia. Questo difetto, a dire il vero, è più presente nella seconda parte del volume, dato che nella prima sussiste un certo nesso logico che in qualche modo prende il lettore per mano e spiega i nessi tra i singoli eventi. Ma nella seconda parte il susseguirsi degli eventi prende il sopravvento e, forse perché l’opera era prevista in due soli volumi, la narrazione accelera fino al noto finale senza che il lettore riesca a soffermarsi su qualcosa, rimanendo travolto dalla corrente che conduce al Ragnarok.

Per quanto riguarda i personaggi, tranne Odino e Loki, che vengono tratteggiati dandone una immagine a tutto tondo, anche se con pochi dialoghi, gli altri – Thor, ma anche i fratelli di Odino – sono delle sagome che appaiono e scompaiono senza che uno se ne accorga davvero. Probabilmente la volontà di concentrarsi su Odino e il numero di volumi ridotto rispetto anche alla classica trilogia francese non ha permesso di creare una opera corale, come il mito invece solitamente è.

Dal punto di vista estetico, invece, siamo su davvero livelli alti, perché Erwan Seurre-Le Bihan, che qui rivela anche la sua natura di illustratore, cerca di realizzare tavole che richiamino il mito norreno e le sue raffigurazioni tradizionali, con scene di grandi dimensioni ed una ricerca estetica ben portata su tavola. Nonostante poi lo stile scelto, la dinamicità traspare chiaramente e ciò rende il disegno ancora più apprezzabile, anche grazie all’ottima scelta di colori, curati dal disegnatore stesso.

Da questo punto di vista, forse, le tavole avrebbero meritato ben altra scelta di formato e di qualità della carta prescelta per poter essere apprezzate davvero come meriterebbero, ma è ovvio che per euro 5,90 non si possa offrire più di quanto Cosmo è riuscita a realizzare, soprattutto considerando che tutto il volume è offerto interamente a colori. Per il resto poco da aggiungere, la confezione è quella classica della casa editrice, con un volumetto brossurato in formato bonellide che riesce comunque a presentare i volumi originali mantenendo il fascino dei disegni.

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