Batman Il Cavaliere Oscuro n.34: Batman Eternal entra nel vivo – RECENSIONE

Pubblicato il 3 Dicembre 2015 alle 11:15

Un numero interamente dedicato a Batman Eternal, la serie settimanale che sconvolgerà l’intero universo batmaniano ! Un misterioso avversario sta mettendo in ginocchio Gotham City e Batman ha ormai pochissimi mezzi a sua disposizione per affrontarlo ! Come riuscirà ad arginare il caos dilagante nella sua città ???

Batman Eternal è una serie di 52 numeri uscita settimanalmente negli USA e da noi proposta nell’antologico da edicola Batman Il Cavaliere Oscuro, che per l’occasione ha aumentato la sua periodicità, passando da mensile a trisettimanale.

Essendo terminate nel frattempo serie secondarie come Batwing e Birds of Prey, adesso questa testata Lion è praticamente monopolizzata da Eternal, che ovviamente deve essere “smaltita” nel più breve tempo possibile, vista la cadenza con cui è uscita oltreoceano e l’importanza che ricopre per tutto l’universo batmaniano. Questa serie infatti è un complesso affresco narrativo orchestrato dai soliti Scott Snyder e James Tynion IV, ormai stabili al timone della testata ammiraglia dedicata al Pipistrello e responsabili di tutti i principali eventi che lo riguardano.

Una serie settimanale, però, sarebbe stato un impegno troppo gravoso anche per loro, per cui si sono lasciati aiutare ai testi da altri nomi di spicco della casata Dc, come Tim Seeley, Kyle Higgins e Ray Fawkes, che si alternano in story-arc generalmente di tre o quattro numeri, affiancati da svariati artisti al tavolo da disegno. Questo sforzo congiunto serve a portare avanti diverse trame e sottotrame, che s’intrecciano o proseguono su binari paralleli, in una lunga e avvincente saga ad ampio respiro, che scuoterà profondamente il Cavaliere Oscuro  e il suo mondo.

Comm_Gordon

Tutto parte da un grave incidente ferroviario che inchioda in maniera schiacciante il commissario Gordon, colpevole di aver sparato senza apparente motivo contro una centralina elettrica, facendo deragliare la metropolitana.

La sua successiva incarcerazione innescherà una serie di eventi a catena che vedranno Gotham City sprofondare sempre di più in preda al caos e alla criminalità, lasciando sgomento persino un vigilante sempre pronto e imperturbabile come Batman, soprattutto quando realizzerà che si tratta di un unico grande piano, elaborato nei minimi dettagli da un nemico che ancora non riesce ad identificare.

Proprio come nei migliori gialli, infatti, il vero colpevole resta avvolto nel mistero e gli autori si divertono ad ingannare il lettore fornendo false piste o mostrando solo qualche pezzo del puzzle. E’ un interessante gioco di specchi che ha rimesso in gioco avversari del Pipistrello come Carmine Falcone, Hush e l’Enigmista, facendoci credere che fossero loro le menti dietro a tutto questo, mentre in realtà sembrerebbero solo altre pedine manovrate da un misterioso burattinaio

hush_BE

Come al solito Snyder vuole portare Batman al limite, per mostrare quanto la sua tenacia e forza d’animo possano aiutarlo a superare anche le situazioni più disperate. Stavolta infatti perderà persino tutti i suoi averi, compresa la villa e le sue aziende, ma anche buona parte del suo arsenale da combattimento, visto che verranno scoperti i vari bunker sparsi per la città che utilizzava come depositi.

In sostanza Batman si ritroverà ad affrontare una delle sue battaglie più impegnative con un armamentario ridotto all’osso, potendo contare solo sulle sue forze e sui suoi aiutanti, di nuovo uniti nonostante le passate diffidenze nei confronti del loro mentore, dovute alle macchinazioni del Joker in Morte della Famiglia.

Batman_Eternal_cover

Del resto, è proprio quando la situazione è disperata che si riconosce un vero eroe, ovvero colui che non si arrende di fronte alle avversità e lotta con tutto se stesso, anche se le possibilità di vincere sono minime. E’ noto infatti che Batman sia uno dei pochi supereroi a non possedere superpoteri, ma nonostante questo non sfigura affatto accanto ai suoi colleghi della Justice League e può tranquillamente tenere testa a tutti loro, in quanto sono sempre state la sua mente e la sua forza di volontà le sue vere armi, aldilà di tanti gadget ultratecnologici.

Batman è riuscito a dimostrare che un “semplice” uomo può raggiungere livelli di eccellenza in qualsiasi campo, se solo si applica e persevera nei suoi obiettivi, e grazie al costume ha potuto elevarsi anche a qualcosa di più, diventando un simbolo, una leggenda e un esempio da seguire.

In questo trentaquattresimo numero di Batman Il Cavaliere Oscuro lo vedremo affrontare alcuni dei suoi nemici più temibili, come Mr. Freeze, lo Spaventapasseri, Clayface e la Figlia del Joker, coalizzati per approfittare del caos che regna a Gotham City, ma ci sarà anche un faccia a faccia con l’Enigmista e una resa dei conti tra Bane e Killer Croc, dopo lo scontro visto in Forever Evil: Guerra ad Arkham, mentre Selina Kyle/Catwoman continuerà la sua strategia per consolidare l’impero criminale ereditato dal padre Rex “Leone” Calabrese, ex boss attualmente dietro le sbarre.

BaneVsKiller Croc

Queste sono solo alcune delle trame che compongono Batman Eternal, perché in realtà la carne al fuoco è davvero tanta e per fortuna la lunghezza della serie permette di approfondire a sufficienza ogni aspetto della vicenda, che coinvolgerà in qualche modo tutti i principali personaggi del bat-universe.

In pratica è come se fosse la stagione di un serial televisivo, dove ci sono i creatori ( Snyder e Tynion IV ) e dei registi differenti che si alternano nelle varie puntate ( Seeley, Higgins, Fawkes e lo stesso Tynion IV ), cercando di portare avanti un racconto il più coeso possibile.

I disegnatori invece cambiano continuamente, per cui non c’è una vera e propria continuità a livello grafico. L’unico artista tornato in più occasioni è Jason Fabok, già visto in Detective Comics e adesso nella Justice League, ma non presente in questo numero dell’antologico Lion, caratterizzato invece da stili più ricercati e meno mainstream. Buona parte di questi provengono proprio dal suolo italico, e mi riferisco ai lavori di Andrea Mutti, Davide Furnò e Paolo Armitano, a cui si affiancano gli spagnoli Fernando Blanco e Felix Ruiz.

Batman_Eternal_batmobile

Si tratta di stili piuttosto diversi, che spaziano dal tratto più classico e pulito di Mutti a quello più ombroso ed elegante del duo Furnò/Armitano, mentre Ruiz ricorda molto il tratteggio sporco e nervoso di Klaus Janson, che si contrappone alle linee nette e decise di Blanco. Ce n’è per tutti i gusti, insomma, senza alcun limite di tipo stilistico o geografico, ma non c’è da meravigliarsi, visto che Batman è un personaggio che si è sempre adattato benissimo alle più svariate interpretazioni nel corso della sua lunga carriera…

Se siete appassionati dell’Uomo Pipistrello, dunque, Batman Eternal è sicuramente un titolo da tenere d’occhio, in quanto coinvolge tutto l’universo batmaniano e ne ridefinirà lo status quo. Una sorta di maestoso blockbuster fumettistico, stracolmo di personaggi e di situazioni che s’intrecciano, nel quale assisteremo a una delle sfide più difficili che il Cavaliere Oscuro abbia mai dovuto affrontare.

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