logo

Recensioni Comics

Recensione Incorruttibile 1 – Italycomics

Sergio L. Duma 14/07/2010

article-post

Autori: Mark Waid (testi), Jean Diaz (disegni)
Casa Editrice: Italy Comics
Provenienza: USA
Prezzo: € 0,40 + Alastor mega 157 €1,20 (edizione variant), €3,00 edizione normale


Provo molto imbarazzo scrivendo questa recensione. E sinceramente non so come verrà considerata. Innanzitutto, per onestà, devo confessare che non sopporto Mark Waid. In passato, ho apprezzato le sue run di Flash e di Captain America, ma il resto della sua produzione mi lascia freddo. Per giunta, in certi casi, mi disgusta (basti pensare alla sua orripilante sequenza di Fantastic Four); perciò, di solito quando ho a che fare con Waid, tendo a girare al largo.

Come tutti sanno, oggi Waid è una delle menti della casa editrice indipendente Boom! Studios e sta, peraltro, ottenendo un buon riscontro con la serie Irredeemable, dedicata al Plutoniano, un super-eroe diventato, per una serie di circostanze, un temibile criminale. A quanto mi risulta, i prodotti super-eroistici targati Boom! Studios stanno ricevendo consensi e giudizi sostanzialmente positivi, almeno a giudicare da ciò che si legge nei siti fumettistici, e Italycomics sta proponendo i prodotti più rappresentativi dell’etichetta.

Tra questi c’è Incorruttibile, il cui numero uno ho peraltro acquistato abbinato al Mega di luglio, e, anche in questo caso, si tratta di un’opera di Mark Waid. Perché, quindi, recensirlo mi imbarazza? Prima di rispondere, vorrei collegarmi ad Alan Moore. In una recente intervista, Alan, giudicando negativamente il crossover Blackest Night della DC, ha denunciato la scarsa capacità e volontà delle major statunitensi di svecchiare i comics e la loro tendenza a ripercorrere sempre le stesse strade narrative.

Si può essere o no d’accordo con tali affermazioni (anche se credo che Moore una parte di ragione ce l’abbia), ma mi chiedo: le indies cosa fanno? Cercano, appunto, di sperimentare nuove strade o si limitano a scopiazzare i fumetti Marvel e DC? E, nella fattispecie, come si inserisce Incorruttibile nel discorso? Bisognerebbe partire da Irredimibile. Il Plutoniano, che esalta qualcuno, è, a mio parere, una parodia piuttosto risaputa di Superman; una sua versione cattiva che, comunque, può risultare interessante.

Incorruttibile è imperniata su un ex avversario del Plutoniano, Max Damage, dotato di forza e pelle sovrumane, e che può resistere a una lotta contro il Plutoniano, appunto. A differenza del suo nemico, ha deciso di diventare un super-eroe, aiutato dalla bella Jailbait. Francamente, a giudicare dal primo numero, Incorruttibile non mi sembra niente di eccezionale. I testi sono inesistenti o quasi e, quando ci sono, non vanno oltre i soliti cliché super-eroistici. E i disegni di Jean Diaz, pur efficaci, sono sull’anonimo andante.

In poche parole, la serie non mi ha comunicato nulla né mi ha suscitato emozioni, positive o negative che siano. È il vuoto. È un insulso tentativo di porsi sulla scia dei fumetti Marvel e DC e, in questo senso, è la prova che forse Alan Moore, con la sua analisi degli attuali fumetti statunitensi, non si è sbagliato.

Mi direte che un solo episodio non è sufficiente per farsi un’idea articolata di un serial e avreste ragione. Però il primo numero è sempre importante e dovrebbe incuriosire il lettore, invogliandolo a leggere il seguito. Io non mi sento invogliato dal solito duro tutto d’un pezzo con la personalità di un frigorifero che mi propina Waid.

Incorruttibile è una semplice serie di intrattenimento senza pretese, nel senso deleterio della definizione. E mi domando: siamo sicuri che i tanto decantati comics Boom! Studios siano roba buona? O, più semplicemente, possono essere definiti con un termine che inizia con la esse e finisce con la a?

 


Voto: 4

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    DC Speciale Halloween 2024 | Recensione

    Lo scorso anno, in occasione delle festività di Ognissanti, Panini Comics ha raccolto due albi a tema nel volume DC Speciale Halloween 2024, che presentava al suo interno storie tratte da DC House of Horror del 2017 e da Cursed Comics Cavalcade del 2018. Si tratta di due antologie di storie brevi a tema horror, […]

  • preview

    Blood Hunt 1 | Recensione

    Blood Hunt #1, scritto da Jed MacKay e illustrato da Sara Pichelli e Pepe Larraz, segna l’inizio di un evento crossover significativo nell’universo Marvel, promettendo fin da subito l’azione intensa e i colpi di scena inaspettati che hanno caratterizzato tutta la saga.  Panini ha deciso, seguendo l’esempio della Marvel americana, di proporre la storia in […]

  • preview

    Batman: Il Lungo Halloween – L’Ultimo Halloween #1 | Recensione

    Batman: Il Lungo Halloween – L’Ultimo Halloween #1 segna un ritorno trionfale nel mondo oscuro di Gotham, un omaggio sentito all’eredità di Tim Sale. Jeph Loeb, accompagnato dall’artista Edoardo Risso (il primo dei tanti artisti che ruoteranno sulla serie) riesce a catturare l’essenza della serie originale pur apportando una freschezza necessaria a questa nuova avventura. […]