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Fun, il fumetto sulla storia del cruciverba di Paolo Bacilieri – Recensione

Dario Cavallone 02/12/2014

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Un fumetto sulla storia del cruciverba, ma anche una storia avvincente e ambiziosa: ecco la nuova opera di Paolo Bacilieri

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Coconino Press, con Fun, propone uno dei prodotti più originali del 2014, e probabilmente uno dei più riusciti per quanto riguarda la produzione italiana. Paolo Bacilieri, già affermatosi come autore per varie case editrici e con opere importanti. In questo Fun si propone, ispirandosi liberamente al romanzo del famoso enigmista Stefano Bartezzaghi “L’orizzonte verticale”, di raccontare due storie legate da un filo conduttore: la storia del cruciverba.

Passatempo per tutte le età e mai fuori moda, venne inventato dal giornalista Arthur Wynne per il New York World, in particolare per Fun, suo inserto domenicale, che da il titolo al fumetto.
Ma come un cruciverba, la storia di Arthur, dell’invenzione quasi casuale del gioco che ebbe poi, in pochissimo tempo, un successo sconfinato anche grazie alla sua accessibilità, si intreccia la storia di Zeno Porno, autore Disney ed ex-agente della Cia, forse la creazione più famosa di Bacilieri, di solito protagonista di avventure dal gusto un po’ surreale.

Zeno incontrerà Pippo Quester, professore che ricorda un po’ Umberto Eco e famoso scrittore, molto ammirato da Zeno e con cui inizierà una collaborazione. I due presto si ritroveranno a riflettere sulla storia e sul ruolo del cruciverba, su come il passatempo sia diventato ormai meno conosciuto e quasi una sorta di esercizio per intellettuali, che tengono affinata la loro mente e la loro cultura con le parole crociate.

Ma Bacilieri ama il movimento e così lentamente comincerà a spuntare Mafalda, ragazza che seguirà da vera stalker tutti gli spostamenti dei due protagonisti, a cui sembra molto interessata, e che solo nel finale, più movimentato di quanto ci si possa attendere dalla storia, rivelerà le sue intenzioni.
Fun non è assolutamente un fumetto lineare, come già detto: oltre che alle due storie citate, altri piccoli racconti ed eventi si intrecciano come in un complesso cruciverba. Molto divertente la riflessione di Zeno su Hammer-Head, famoso nemico dell’Umo Ragno: da milanese mi ha molto divertito vederlo a bordo di un tram famoso in città, in una delle situazioni oniriche tipiche di Bacilieri.

Questo intrecciarsi di storie non va inteso solo dal punto di vista narrativo: l’autore dimostra un notevole virtuosismo grafico nella composizione delle tavole, dalla più semplice disposizione delle vignette ad altre soluzioni più aridte che ricordano veri e propri puzzle e che puntano a rendere il fumetto un cruciverba, non solo una storia su di esso.
A prescindere da queste acrobazie grafiche anche nelle situazioni più “normali” il tratto di Bacilieri è davvero apprezzabile, nel suo realismo un po’ deformato (in senso positivo), nella grande morbidezza del tratto e dell’inchiostrazione, con alcuni tratti che ricordano un po il disegno di Pazienza.

Altra situazione in cui l’autore si fa apprezzare nel suo disegno solo le numerosissime tavole dedicate a New York, nella parte della storia ambientata nel passato: davvero belle alcune riproduzioni della vecchia City, ancora non invasa dai grattacieli: alcune di queste tavole non sfigurerebbero in una raccolta dedicata solo alla città.

Non si avverte mai un tono di eccessiva serietà nella storia, la sottile ironia e la leggerezza che la pervade rende la lettura piacevole e divertente, non facile quando comunque si racconta una storia del passato, per di più non lineare ma con continue interruzioni.
Da questo punto di vista paga molto l’idea di rendere la storia ambientata nel presente non solo un semplice contorno e spunto per raccontare quella nel passato, ma una vera spy-story avvincente e un po’ surreale, i fratelli Coen approverebbero di sicuro, con addirittura tanto di finale a sorpresa.

Bacilieri ha già pronto un seguito, che concluderà la storia di Zeno e sull’altro fronte si concentrerà sulla storia del cruciverba in Italia: se il risultato sarà eccellente come questo, non vediamo l’ora di leggerlo.

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