Recensioni Fumetti

Canto d’inverno | Recensione

Alfredo Paniconi 16/12/2025

article-post
  • Testi: Giorgio Volpe
  • Illustrazioni: Paolo Proietti
  • Casa Editrice: Kite Edizioni
  • Genere: Amicizia
  • Fascia di età: dai 3 anni
  • Pagine: 32 pp.
  • Formato: 21×29 cm, Cartonato
  • Uscita: Novembre 2025
  • Prezzo: 18 €

L’inverno è ormai quasi arrivato e, insieme con lui, anche il Natale è alle porte. Ma l’aria che si respira è già decisamente invernale e l’atmosfera è quella propriamente natalizia. Le strade si riempiono di luci, le vetrine di oggetti per i regali. Insomma, ogni angolo delle nostre città si stanno trasformando. Invece nel bosco, com’è la situazione? Anche lì tutto è cambiato già da un po’. In Canto d’inverno si parla per l’appunto di inverno e del suo arrivo nel bosco, ma non solo. Quest’albo è scritto da Giorgio Volpe, illustrato da Paolo Proietti e pubblicato da Kite Edizioni nel novembre 2025.

La storia narrata in questo libro vede come protagonisti Rosso Bel Pelo e Bas, una volpe e un tasso. L’inverno è arrivato e loro si divertono nel bosco completamente ricoperto di neve. Ma nei loro giochi, c’è sempre un pensiero ricorrente al loro amico Quik, il ghiro, che in quel periodo dorme in profondo letargo. La loro prima intenzione è quella di svegliarlo, magari con l’aiuto del canto di Allegra, la cincia. Ma poi ci ripensano. La natura deve fare il suo corso.

Ne approfittano però per addobbare a festa la casa di Quik, prima di andare a riposarsi. Proprio quando si addormentano, è Quik a risvegliarsi momentaneamente dal suo letargo. Si accorge degli addobbi e vede in quel gesto un pensiero da parte dei suoi amici per lui. Così prende due nocciole e le porta nel loro rifugio, per ricambiare il pensiero d’affetto che aveva ricevuto.

Canto d'inverno 1

Testi, illustrazioni e cura editoriale

Il duo Giorgio Volpe e Paolo Proietti, per Kite Edizioni, ha già pubblicato i due precedenti libri di questa trilogia di grande successo. E cioè: Prima di dormire e Uno due tre. In questo nuovo episodio che vede come protagonisti Rosso Bel Pelo, Bas e Quik, ritroviamo tutti gli elementi narrativi che hanno fatto innamorare delle loro vicende migliaia di lettori nel mondo.

L’andamento narrativo è dolce, carezzevole e assolutamente musicale. Si riesce facilmente ad entrare nell’atmosfera tenera e giocosa della storia trascinati dalle parole e dalle vicende della storia. Così coinvolti che quasi prende la voglia di correre tra i boschi e saltare tra la neve con Rosso Bel Pelo e Bas.

Ma la bellezza del testo viene ancor più esaltata grazie alle meravigliose illustrazioni di Paolo Proietti. I protagonisti sono perfettamente incorniciati in ambientazioni in cui il bianco è dominante. Il contrasto tra i toni freddi delle scenografie e quelli caldi dei personaggi e contrappunti delle ambientazioni, aggiunge un calore emotivo maggiore alle vicende narrate. Lo stile dell’illustrazione, fatta di una tenue colorazione pastello ricca di dettagli, aggiunge tenerezza e delicatezza alla storia.

Kite Edizioni ci regala il terzo volume di questa deliziosa trilogia, ambientato questa volta in inverno. Cambiano le cromie rispetto al libri precedenti, ma non cambia la qualità. Sia dal punto di vista narrativo, sottoforma di testo e illustrazioni, ma anche di stampa e confezione.

Tutti gli aspetti che compongono questo libro si sposano alla perfezione. Con un testo dalla narrazione dolce e delle illustrazioni delicate e coinvolgenti. La qualità di stampa valorizza al meglio le atmosfere create dall’illustratore con i suoi toni tenui e ricchi di colore. Infine la confezione, come sempre curata ed eccellente, è impreziosita da una copertina ricca di fascino e che colpisce l’attenzione al primo sguardo.

Canto d'inverno 2

Conclusione – Canto d’inverno

Canto d’inverno è un albo illustrato dolcissimo e dalla calda atmosfera, sebbene sia ambientato in un bosco innevato. Una tenera storia d’amicizia e di legami forti che durano e resistono nonostante le diversità e le distanze. Il messaggio che arriva dalla lettura di questo incantevole libro è forte e dolce allo stesso tempo, fino a far emozionare e commuovere. Una storia narrata attraverso bellissime immagini e un testo agile in grado di coinvolgere in maniera dolce e delicata.

In conclusione, Canto d’inverno, è un libro da regalare e regalarsi. Da donare ai bambini, agli amici e ai parenti. In generale, per mandare un messaggio di amore, d’affetto e di vicinanza nonostante le varie differenze che possono esistere tra gli individui. Per chi ama la natura e gli animali del bosco, sembra proprio di immergersi nelle fredde temperature invernali. Infine, come racconta bene questo meraviglioso albo illustrato, non bisogna mai dimenticare di dire che si vuole bene a qualcuno. In qualsiasi modo si possa esprimere il proprio sentimento. Perchè questo rinsalda i legami e ci rendere più vicini e uniti, a prescindere dalle distanze.

In breve

Testo

7

Illustrazioni

8

Cura Editoriale

9

Sommario

Per chi ama le atmosfere invernali riscaldate dal senso di amicizia

Punteggio Totale

8

stars

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Che splendida giornata! | Recensione

    L’ottimismo è il profumo della vita, diceva un vecchio saggio. E in effetti, se si guarda alle cose con un’ottica positiva, tutto ci sembrerà migliore, anche se in effetti magari non lo è.  Si tratta semplicemente del punto di vista che cambia tutto. Sembra facile, ma in realtà non è proprio così. Il libro di […]

  • preview

    Il tempo che volevi | Recensione

    Nella società moderna il tempo spesso sembra non bastare mai. Sfugge, lo rincorriamo continuamente senza raggiungerlo. Cerchiamo di ritagliarcene una parte per fare quello che più ci piace, ma sembra non sia mai sufficiente. Come è possibile? Eppure, il tempo, è la cosa più preziosa che abbiamo e di cui bisognerebbe avere sempre una gran […]

  • preview

    A casa da solo | Recensione

    A tutti noi è capitato da bambini di rimanere a casa da soli. C’è chi viveva questo momento con ansia e paura. Mentre chi lo viveva con grande eccitazione e non vedeva l’ora che ciò accadesse. La casa diventava un luogo da esplorare e tutto per noi dove fare come volevamo senza che nessuno ci […]