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BATMAN: OFF-WORLD, la miniserie fantascientifica di Jason Aaron | Recensione

Marco -Spider-Ci- Novelli 09/06/2025

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  • Autori: Jason Aaron, Doug Mahnke
  • Formato: 17X26, S., 56p. cad.
  • Prezzo: 6,00 euro cad.
  • Casa editrice: Panini Comics
  • Data di uscita: nov. '24 - mar. '25

Cosa succederebbe se il Cavaliere Oscuro si trovasse nello spazio profondo, lontano anni luce dalla Terra, in un territorio ostile e a lui del tutto sconosciuto ?

Ce lo racconta Jason Aaron, celebre scrittore noto soprattutto per i suoi lavori su Punisher e Thor, ma anche per aver rilanciato l’universo a fumetti di Star Wars, dimostrando così di sentirsi a suo agio sia in contesti urbani che fantascientifici, quando crea le sue storie.

Batman: Off-World è una miniserie di sei numeri, che per certi versi ricorda l’approccio già utilizzato dall’autore nella controversa serie di Punisher del 2022, dove Frank Castle si ritrovò a guidare la setta di ninja assassini della Mano, combattendo il crimine su larga scala, lontano dai vicoli malfamati della sua New York.

Nonostante questo, Aaron non perse mai il focus sul personaggio e i suoi valori più profondi, approfondendolo come pochi altri e scavando nel suo intimo, grazie a flashback che ne raccontavano il passato.

Allo stesso modo, in Off-World Batman viene estrapolato dal suo contesto abituale, a cui è fortemente legato ( Gotham City si può considerare il suo “territorio di caccia”, di cui conosce ogni singolo anfratto…), ma questa situazione di stress non fa altro che mettere ancora più alla prova il suo già rigoroso allenamento, tirando fuori tutta la sua incrollabile determinazione e resilienza.

Benché fuori dal suo habitat naturale, il Cavaliere Oscuro trova comunque delle analogie tra questo mondo alieno e il suo, in quanto ci sono ingiustizie e soprusi da combattere allo stesso modo, solo che stavolta si trova in un ambiente di cui non conosce nulla, e lo stesso vale per le razze aliene che lo abitano.

Con l’aiuto di un Pugi-Bot, ovvero un droide creato come punching-ball per gli allenamenti dei guerrieri, e della tamariana Ione, avvenente e volitiva cacciatrice di taglie, Batman inizierà a conoscere i suoi avversari e i loro punti deboli, così da pianificare un contrattacco e liberare gli schiavi dai loro tiranni, ovvero i perfidi fratelli Blakksun.

Aaron dà vita ad una vera e propria epopea fantascientifica, dove l’Uomo Pipistrello ricoprirà il classico ruolo dell’eroe solitario, venuto da un altro mondo, che non solo riuscirà ad avere la meglio sui suoi oppressori, ma si ergerà a simbolo di libertà e speranza per tutte quelle popolazioni aliene che vivevano schiavizzate e torturate dai Blakksun e i suoi sottoposti.

Pur se catapultato in questa realtà totalmente nuova, Batman non perde un grammo della sua essenza, adattandosi alla situazione e agendo di conseguenza, esattamente come avrebbe fatto a Gotham City. Il suo scopo infatti era misurarsi contro nemici molto più forti di lui, affinché fosse pronto ad affrontare qualsiasi tipo di minaccia, anche sulla Terra, per cui questo viaggio nello spazio si può considerare come un ultimo, estremo tassello del suo addestramento.

Il Crociato Incappucciato manterrà comunque fede al suo dogma, secondo cui nessuna vita deve essere tolta, anche se si tratta di mostruose creature aliene, e lo imporrà anche ai suoi alleati in battaglia. Nonostante la sua indole schiva e solitaria, infatti, Batman riesce sempre a contornarsi di persone che lo seguono e lo aiutano, grazie al suo carisma e alla capacità di ispirare il bene nelle persone. Ne sono un esempio la sempre più nutrita bat-famiglia di Gotham, e quella più ristretta trovata sulla Galassia Slag, formata da un droide, una cacciatrice di taglie conterranea di Starfire, e un aggressivo Lupo spinato, ammansito dallo stesso Batman.

Del resto, Bruce Wayne/Batman è uno dei pochi supereroi a non avere superpoteri. E’ solo un uomo che ha deciso di dedicare tutto sé stesso per una missione, affinando e potenziando al massimo ogni sua abilità. Chi meglio di lui, dunque, può essere considerato un esempio da seguire e imitare, in nome della libertà e della giustizia, anche quando si tratta di difendere un’intera galassia ?!

Da raffinato e arguto scrittore quale è, Aaron ha capito che è proprio quando si fa uscire dalla propria comfort zone i personaggi che si riesce a ottenere il meglio da loro, perché di fronte a prove così difficili viene ancora più fuori il loro valore e la loro tenacia. Certo, non è detto che queste operazioni riescano sempre, ma se l’autore conosce a fondo il personaggio e i tratti che lo caratterizzano, riuscirà senz’altro a non tradire la sua essenza, ma semmai rafforzarla e metterla in evidenza maggiormente, come nel caso di Aaron.

Aggiungiamo poi tante strizzatine d’occhio a universi come quelli di Star Wars, Star Trek e Guardiani della Galassia, e il gioco è fatto. Batman Off-World riesce ad accontentare sia i fan del Cavaliere Oscuro che quelli dello sci-fi più puro.

Ad affiancarlo per tutta la miniserie, poi, troviamo un artista molto amato dai fan Dc, per i suoi numerosi lavori sulle testate di Batman, Superman e della Justice League, ma va anche ricordato come uno dei co-creatori di The Mask. Stiamo parlando di Doug Mahnke, un disegnatore dalla fantasia irrefrenabile, a suo agio sia nelle storie cupe che in quelle piene di creature mostruose, motivo per cui era perfetto per Off-World.

Mahnke riesce a creare un nuovo universo, composto da figure aliene dalle morfologie più disparate, spesso minacciose e raccapriccianti, robot e astronavi, anch’esse di varie forme e dimensioni, nonché artiglieria e armature, tra cui quella che indosserà lo stesso Batman, molto simile a quella già vista su Injustice, indispensabile per affrontare le minacce aliene.

Il suo stile di disegno è grezzo, ma allo stesso tempo molto energico e immediato, e quindi ideale per la scrittura asciutta e serrata di Aaron, sempre attento sia alla caratterizzazione dei personaggi che alle loro interazioni, con uno svolgimento del racconto dinamico e avvincente.

Se siete curiosi di vedere l’Uomo Pipistrello in un contesto diverso dal solito, e amate le epopee intergalattiche, recuperate dunque i tre spillati pubblicati da Panini che contengono l’intera saga Batman: Off-World. Altrimenti potete aspettare la riproposizione in volume, che certamente non tarderà ad arrivare.

In breve

Storia

8

Disegni

7.5

Cura editoriale

7.5

Sommario

Punteggio Totale

7.7

stars

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