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ABSOLUTE POWER – La miniserie-evento di Mark Waid e Dan Mora | Recensione
Marco -Spider-Ci- Novelli 07/06/2025

- Autori: Mark Waid, Dan Mora, AA.VV.
- Formato: 17X26, S., 72p. (n.1) 56p. cad.
- Prezzo: 6,90 euro (n.1), 6,00 euro cad.
- Casa editrice: Panini Comics
- Data di uscita: Gen.-Apr. 2025
Amanda Waller è sempre stata un personaggio molto controverso. La sua incredibile determinazione ed abilità manipolatoria sono riuscite a farle raggiungere in poco tempo le più alte sfere del potere e una posizione di comando, agendo quasi sempre nell’ombra e al limite della legalità.
Per raggiungere i suoi scopi, la Waller è disposta a tutto, utilizzando spesso anche l’arma del ricatto, visto che riesce sempre a conoscere i segreti più nascosti e gli scheletri nell’armadio di chiunque, grazie a una fitta rete di informatori e apparecchiature all’avanguardia, in grado di carpire qualsiasi conversazione o immagine compromettente. La conoscenza, infatti, è potere, e lei sicuramente sa come ottenerlo e sfruttarlo.
L’intuizione più emblematica di questa granitica donna è la Task Force X, meglio nota come Suicide Squad, ovvero un gruppo di supercriminali poco raccomandabili, che vengono costretti a compiere missioni governative secretate e non ufficiali, con la promessa di uno sconto di pena. Semmai decidessero di sgarrare o fuggire in qualche modo, un congegno impiantato alla base del loro cervello gli farebbe esplodere la testa all’istante, grazie a un comando a distanza.
Già questo fa capire quanto Amanda Waller agisca utilizzando metodi e risorse non ortodossi, in nome di una sua malsana idea di giustizia e democrazia, secondo cui tutti i metaumani (sia buoni che cattivi) rappresentino una minaccia alla nostra libertà ed autodeterminazione. Motivo per cui devono essere in ogni modo repressi e controllati.
Gli eventi catastrofici visti recentemente in Titans: Beast World e Superman: La Casata di Brainiac hanno fornito l’occasione alla “lady di ferro” per passare al contrattacco, creando ad arte filmati e fake news che avrebbero screditato i supereroi, mostrandoli intenti ad uccidere civili innocenti, portando morte e distruzione.
Dopo aver creato un carcere di massima sicurezza nell’isola di Gamorra, occupata con la forza dalla sua Task Force X, e portato dalla sua parte cyborg incredibilmente potenti come Failsafe e Brainiac Queen, ma soprattutto Oliver Queen/Freccia Verde, che pare aver tradito i suoi alleati di una vita… Amanda Waller è pronta a iniziare la sua personale guerra contro i supereroi, e i metaumani in generale.
Con l’aiuto di John Starr, alias Time Commander, e le sue magiche clessidre, Waller riuscirà infatti a riportare in vita nuovamente sia Failsafe, l’inarrestabile robot creato da Batman per fermarlo in caso dovesse perdere la testa, che un nuovo esercito di Amazo, da lei ribattezzato Task Force VII, ovvero indistruttibili cyborg che inizialmente replicavano i poteri dei componenti della Justice League, mentre stavolta li assorbiranno, rendendo così i supereroi dei “comuni mortali”…
Per quanto riguarda la “sposa” di Brainiac, invece, sopravvissuta miracolosamente all’esplosione della nave spaziale dell’acerrimo nemico di Superman, è arrivata sulla Terra completamente priva di memoria, per cui la Waller ha pensato bene di procedere con un vero e proprio lavaggio del cervello, che la convincesse della crudeltà dei supereroi e sulle loro cattive intenzioni, anche nei suoi confronti.
Da brava stratega e manipolatrice, Waller posiziona con dovizia ogni pedina sulla scacchiera, affinché il suo piano si inneschi come una bomba ad orologeria, e in effetti sarà proprio così. Nel giro di poche ore, infatti, la gran parte dei vigilanti mascherati si troverà senza poteri e con le spalle al muro, di fronte ad avversari apparentemente imbattibili, motivo per cui saranno costretti a battere in ritirata e leccarsi le ferite, almeno quelli che non sono stati già catturati ed imprigionati dall’esercito della Waller.
Sappiamo bene, però, che se c’è una caratteristica che agli eroi non manca è proprio la determinazione, nonché la capacità di non abbattersi mai, anche di fronte alle sfide più ardue e impossibili. I pochi superstiti, dunque, faranno fronte comune e si spalleggeranno a vicenda, dimostrando ancora una volta che non sono i poteri a renderli eroi, ma la loro volontà e forza d’animo, uniti al coraggio e all’altruismo.
In questo senso spiccherà in particolare la figura di Nightwing/Dick Grayson, ex pupillo di Batman e ora leader dei Titans, il quale dimostrerà più di chiunque altro di avere tutte le doti per essere un vero trascinatore e motivatore, distaccandosi completamente dal suo vecchio ruolo di sidekick.
L’elemento che più colpisce di questa miniserie-evento, intitolata Absolute Power, è proprio il fatto che una “semplice donna”, senza alcun superpotere, ma dotata unicamente di un’incrollabile dedizione e perseveranza nel raggiungere i suoi obiettivi, sia in grado di mettere in ginocchio anche gli eroi più potenti della Terra.
Come ci spiega anche lo scrittore John Ridley, nella miniserie Absolute Power: Origins, Amanda Waller è una donna che non si fa scrupoli a ricattare e passare sopra il cadavere di chiunque, pur di portare avanti la sua crociata, trascurando persino la famiglia e i suoi affetti più cari. La sua ossessione per il controllo è tale che sembra prevalere persino sui suoi sentimenti, celando completamente la sua parte più intima ed emotiva.
Un altro tema più che mai attuale, presente in Absolute Power, è quello della manipolazione delle informazioni e la loro immediata “viralità”, grazie anche ai social network, che permette di far credere alla gente quello che si vuole, montando foto e filmati fake, con l’ausilio di una tecnologia sempre più avanzata (vedi ad esempio AI, CGI e Deep Fake).
Qui siamo nel campo della finzione, e vediamo come in pochi minuti un simbolo di libertà e giustizia come Superman possa trasformarsi in un mostro da sbattere in prima pagina. Ma è inquietante pensare come questo possa già avvenire tranquillamente anche nella realtà, prendendo di mira ad esempio capi di Stato o celebrità del mondo del cinema e dell’intrattenimento…
Da scrittore di razza quale è, Mark Waid amalgama bene realtà e fiction fumettistica, regalandoci in quattro numeri un concentrato di azione e dramma supereroistico, con un parterre di personaggi davvero ampio e variegato, che ha sempre dimostrato di saper gestire alla grande, sin dai tempi del suo capolavoro Kingdom Come, con Alex Ross.
Come spesso avviene per questi grandi eventi, però, servirebbe leggere anche i vari tie-in e gli speciali collegati per avere un quadro più ampio e dettagliato dell’intera vicenda. Seguendo solo la miniserie principale si assiste allo svolgersi di tanti accadimenti, magari anche in maniera un po’ frettolosa, senza il dovuto approfondimento.
Nel complesso, comunque, Absolute Power si può considerare un buon evento supereroistico, carico di adrenalina e colpi di scena, anche se non rimarrà tra i più memorabili della storia Dc, probabilmente perché non ha la stessa epicità di una classica “Crisi”, ma è più un ponte per quella che sarà la nuova Justice League e l’universo Dc in generale, con il rilancio All In che riguarderà tutte le testate e la nascita del nuovo universo Absolute.
Ciliegina sulla torta di questa miniserie sono senz’altro le spettacolari tavole di Dan Mora, già spalla di Waid sulla testata Superman/Batman: World’s Finest, e ormai artista di punta della casa editrice di Burbank, grazie a uno stile veramente innovativo, che fonde la plasticità tipica del fumetto supereroico USA alla dinamicità di quello nipponico, riscontrabile anche nell’espressività dei volti e nella cura dei dettagli, specie quando si tratta di sfondi e intricate apparecchiature cibernetiche.
Pur non esagerando mai troppo con le splash page, Mora riesce sempre a costruire tavole di grande impatto, con uno storytelling moderno e accattivante, che non annoia mai, valorizzando al massimo le sceneggiature che rappresenta. Insieme a Jim Lee, è senza dubbio uno dei disegnatori più iconici di casa Dc in questo momento.
Se state apprezzando l’attuale lavoro di Waid come “architetto” dell’universo Dc, recuperate senz’altro anche Absolute Power, pubblicato da Panini in quattro spillati, contenenti anche la miniserie Absolute Power: Origins, che racconta la scalata al potere di Amanda Waller, e Absolute Power: Ground Zero, che funge da prequel all’evento, dove vedremo come ogni pedina verrà meticolosamente posizionata al suo posto, prima di scatenare la guerra.