Dragon Ball: come funziona la Fusione nella vita reale?

Pubblicato il 4 Dicembre 2023 alle 11:07

La fusione è una delle tecniche che meglio caratterizzano il mondo di Dragon Ball. E tutti i fan ricorderanno che ce ne sono di due tipi. C’è la fusione generata dalla tipica danza (temporanea) e quella con gli orecchini Potara (permanente). Il franchise ha rivelato diversi esempi di entrambi i casi.

Ma ricordiamo anche altre fusioni che non rientrano nelle due tipologie come quella dell’assorbimento di Nail e Kami da parte di Piccolo o dell’assorbimento di Gohan e Bu da Majin Bu. E con il presente articolo vogliamo riportare che in una nuova intervista, il sito ufficiale di Dragon Ball ha chiesto ad uno scienziato di spiegare come funzionerebbe la fusione possibile nella vita reale.

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Il professore in questione si chiama Naoki Wada, che si occupa di selezione di piante molecolari nella Divisione di Bioscienze e Bioindustria presso la Scuola di Specializzazione in Tecnologie, Scienze Industriali e Sociali dell’Università di Tokushima. Wada ha spiegato cosa crede che succeda quando i personaggi di Dragon Ball si fondono. Spiega innanzitutto che la fusione nel mondo naturale avviene quando entrambe le parti sono unicellulari. “Non credo che ci sia mai stato un caso in cui due organismi multicellulari si siano fusi nello stesso modo in cui fanno Trunks e Goten” aggiunge il professore.

Prosegue dicendo che c’è qualcosa chiamato “innesto” e consiste in una tecnica che unisce due piante in una. Ma invece di mescolare semplicemente l’insieme di due piante, queste si uniscono in modo che la parte superiore provenga dalla prima pianta e la parte inferiore provenga dalla seconda pianta.

Naoki Wada ha quindi parlando della danza della fusione che ha portato a Gogeta e Gotenks. “La mia prima ipotesi era che le cellule all’interno dei due individui si mescolassero completamente senza fondersi realmente. Ma, in quel caso, penso che l’individuo fuso sarebbe stato un mosaico“.

Prendendo come esempio il colore degli occhi di Gotenks, spiega che questi dovevano essere un mix degli occhi neri di Goten e degli occhi azzurri di Trunks. Ma invece sono completamente neri, quindi quell’ipotesi non funzionerebbe. La fusione di Dragon Ball prevede un processo in cui ciascuna persona tocca le dita dell’altra dopo aver eseguito un movimento unico. Poi c’è un’esplosione di luce. In quell’istante, i due che tentano di fondersi ritornano ciascuno al loro stato di zigote unicellulare, e poi i due zigoti si fondono per diventare una cellula fusa. Questa cresce rapidamente generando un singolo individuo.

Wada ha anche parlato degli orecchini Potara, che fondono forzatamente due esseri viventi. A livello scientifico Wada ha fatto l’esempio di aver eseguito la fusione cellulare di una cellula umana e di una cellula vegetale, utilizzando un reagente chiamato polietilenglicole per indebolire le membrane cellulari di ciascuna cellula. Ciò ha permesso loro di restare unite. Questo aspetto di “forzarle insieme” può essere simile alla fusione basata sugli orecchini Potara.

Fonte – Comicbook

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