Non è uno strumento per femmine | Recensione

Pubblicato il 3 Agosto 2023 alle 16:53

Un graphic novel che insegna l’importanza di credere nei propri sogni e perseverare nel cercare di raggiungerli. Il tutto contornato da problemi adolescenziali, le amicizie e conoscenze importanti nella formazione di una personalità adulta. Un fumetto scritto e disegnato in maniera godilbile e leggera, pur affrontando delle tematiche profonde.

Testi: Roberta Finotti
Disegni: Roberta Finotti
Casa Editrice: Sabir Editore
Genere: Graphic Novel
Fascia di età: dai 12 anni
Pagine: 160 pp.
Formato: 17×24 cm, Brossurato
Uscita: Maggio 2023
Prezzo: 15 €

Alfredo Paniconi
Alfredo Paniconi
2023-08-03T06:00:31+02:00
Alfredo Paniconi

Un graphic novel che insegna l’importanza di credere nei propri sogni e perseverare nel cercare di raggiungerli. Il tutto contornato da problemi adolescenziali, le amicizie e conoscenze importanti nella formazione di una personalità adulta. Un fumetto scritto e disegnato in maniera godilbile e leggera, pur affrontando delle tematiche profonde. Testi: Roberta Finotti Disegni: Roberta Finotti Casa Editrice: Sabir Editore Genere: Graphic Novel Fascia di età: dai 12 anni Pagine: 160 pp. Formato: 17×24 cm, Brossurato Uscita: Maggio 2023 Prezzo: 15 €

Tutti noi abbiamo avuto o abbiamo dei sogni. Raggiungerli non è sempre facile. Spesso impieghiamo un’intera vita per tentare di realizzarli e a volte non è sufficiente. La maggioranza delle persone alimenta i propri sogni durante i primi anni di vita, nell’adolescenza e prima giovinezza. Ma poi, alcuni, con il passare del tempo li abbandonano per svariati motivi. In Non è uno strumento per femmine si affronta proprio questo argomento. Questo graphic novel è scritto e disegnato da Roberta Finotti e pubblicato da Sabir Editore nel maggio 2023.

La protagonista di questa storia si chiama Lys, una bambina come tante altre che gioca e va a scuola. Ma Lys sente un ritmo dentro di lei che la trascina verso la musica e in particolare quello della batteria. Questo strumento inizia a diventare un oggetto del desiderio per lei e aumenta con il passare del tempo come una forte passione. Saranno il supporto e i racconti del nonno, insieme all’aiuto degli amici a fare in modo che questa sogno riesca a realizzarsi. Dall’altro canto c’è l’ostracismo dei genitori, della madre in particolare, che cercheranno invece di indirizzarla verso cose più concrete come la scuola e il lavoro. Il percorso che compirà Lys sarà dunque in salita, con l’alternarsi di slanci di entusiasmo, dubbi e insicurezze.

La storia narrata nel testo e nelle immagini da Roberta Finotti è semplice e al tempo stesso coinvolgente. Ci sono diversi richiami sia cinematografici che musicali ovviamente. Ed in breve ci si trova a simpatizzare con Lys, ad entrare in empatia con lei, con i suoi dubbi, desideri e volontà. Ogni personaggio che incontra nel corso della storia è ben caratterizzato e assume nell’universo che ruota intorno alla protagonista, un ruolo ben definito.

Lo stile del disegno strizza l’occhio al manga, ma non si presenta in un semplice bianco e nero. Infatti, alcune parti del disegno sono leggermente colorate con un rosa carne che dà un tocco di profondità e originalità ai disegni. In quest’opera prima di Roberta Finotti si nota nel suo disegno qualche tratto ancora un po’ acerbo, ma ci sono anche diversi spunti in cui si intravede un buon potenziale e talento. Soprattutto dal punto di vista registico, l’autrice dimostra una grande capacità nella gestione della storia e delle inquadrature. Interessante anche la caratterizzazione dei diversi personaggi anche in relazione al loro carattere e ruolo.

Per quanto riguarda il font e la gestione dei ballon, questi si caratterizzano anche per dei testi scritti in maniera semplice e leggibile. Adatti anche ai lettori più giovani e a coloro che hanno qualche difficoltà nella lettura. Sabir Editore ha ormai deciso di imboccare la strada del fumetto inaugurando lo scorso anno la collana I Portolani, con I famosi gomitoli di Arianna di Roberto Grassilli e Odditorium di Daniela Ballone, riscuotendo già un buon successo. Con Non è uno strumento per femmine compie un ulteriore passo in avanti proponendo un buon graphic novel e nel contempo lanciando un esordiente nel panorama del fumetto.

Questo volume si presenta con un’ottima stampa, rilegato in brossura e, nonostante le 160 pagine di cui è composto, ha un prezzo di copertina piuttosto basso, rispetto agli standard. Molto bello inoltre, nel finale del fumetto, un inserto in cui si possono leggere delle brevi biografie di sei grandi batteriste nella storia della musica. Aspetto molto interessante soprattutto per avvalorare la tematica portata avanti nella storia. 

Non è uno strumento per femmine 2

Conclusione – Non è uno strumento per femmine

Non è uno strumento per femmine è graphic novel da leggere con grande attenzione perché affronta delle tematiche piuttosto importanti, specie in età adolescenziale. La storia e i disegni seguono un loro iter ben definito e non stonano l’uno con l’altro. Riescono a rappresentare perfettamente tutte le sensazioni, gioie e delusioni di un’adolescente che rincorre il suo grande sogno. Un fumetto adatto per i ragazzi dai 12 anni in su, anche per sdoganare un po’ i luoghi comuni sulla parità di genere. Infatti la protagonista si troverà più volte a dover rompere gli schemi riguardo il voler essere ragazza e batterista. Avrà ovviamente degli ostacoli da superare ma anche tante persone a supportarla. In definitiva questo fumetto è consigliato agli adolescenti, in particolare a quelli che vogliono raggiungere un loro sogno che riguarda l’ambito musicale ma non solo.

In Breve

Storia

7

Disegni

7

Cura Editoriale

9

Sommario

Un fumetto adatto a coloro che credono ai loro sogni e sono pronti a tutto pur di raggiungerli.

7.5

Punteggio Totale

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