I 5 migliori film di Alan Parker da riscoprire

Pubblicato il 1 Agosto 2020 alle 13:00

Alan Parker è morto ieri, ma il suo ricordo non svanirà di certo. Questo perchè ci ha lasciato dei film che hanno segnato la loro epoca e che, magari a causa della sua morte, sarebbe il momento di riscoprire. Ecco dunque i migliori film di Alan Parker.

Probabilmente molti lo ricorderanno per la sua passione per il tema della musica nei suoi film. Impossibile non ricordare dei classici del genere, come Piccoli gangsters, Saranno famosi, Pink Floyd The Wall, The Commitments ed Evita.

Fuga di Mezzanotte

Istanbul, 6 ottobre 1970: al termine di un periodo di vacanza con la sua ragazza, lo studente americano Billy Hayes tenta di salire a bordo di un aereo diretto verso gli Stati Uniti con due kg di hashish. Ma viene fermato durante una perquisizione corporale dalla polizia turca all’aeroporto.

Denudato per ore davanti ai poliziotti, riceve la visita di un agente diplomatico americano, che convince Billy a collaborare con le autorità turche per far arrestare lo spacciatore. I due dunque si recano al mercato dove l’americano ha acquistato la droga. Billy tenta però la fuga, venendo immediatamente riacciuffato e quindi trasferito nel carcere di Sağmalcılar.

Da qui inizia una odissea nelle carceri turche che ha portato il film anche al centro di molte polemiche, essendo stato accusato di razzismo verso i turchi, le cui guardie carcerarie sono descritte come barbare e stupide.

Uno tra i migliori film di Alan Parker, un film crudo che subì molte censure al tempo della sua uscita.

Rivedete Midnight Express

Saranno Famosi (Fame)

Presso la prestigiosa High School of Performing Arts di Manhattan, New York, si stanno svolgendo le severissime audizioni per i nuovi corsi. Centinaia di giovani aspiranti cantanti, attori e ballerini si presentano davanti alla giuria, che assiste alle performance e ascolta le bugie su successi passati ed esperienze lavorative.

Alla fine delle selezioni, gli studenti ammessi alla scuola d’arte dovranno affrontare gli studi di tutte le discipline che li accompagneranno per quattro anni. Fra di loro: Leroy Johnson, ballerino; la viziata ballerina Lisa Monroe; il musicista Bruno Martelli; la dolce ma determinata ballerina Coco Hernandez; la timida attrice Doris Finsecker; l'”intrattenitore” Ralph Garcy; il talentuoso Montgomery MacNeil.

Il film è entrato nella storia, tanto da dare vita ad una successiva serie TV e ad un musical di grande successo. Sicuramente tra i migliori e più ricordati film di Alaln Parker.

Rivedete Saranno Famosi (1980)

Mississipi Burning – Le radici dell’odio

Nel giugno del 1964 tre giovani attivisti per i diritti civili degli afroamericani non fanno ritorno dopo essersi recati nella contea di Jessup, Mississippi, per istruire gli appartenenti alla comunità nera all’iscrizione nei registri elettorali.

L’FBI, all’epoca diretto da J. Edgar Hoover, invia sul posto i due agenti Rupert Anderson e Alan Ward, per indagare sulla loro scomparsa.

I due agenti sono agli antipodi in tutto, per formazione, età e provenienza e la strada che devono intraprendere, spesso in contrasto tra loro, è molto pericolosa.

Essi dovranno confrontarsi con l’omertà delle autorità e degli abitanti di fronte alle molteplici brutalità contro la popolazione nera, e successivamente con gli uomini del Ku Klux Klan, presenti in ogni ganglio della piccola contea.

Un thriller crudo e riuscito, basato in parte su una storia vera verificatasi tra il 21 e il 22 giugno 1964. Il film che ha segnato la fama di Alan Parker.

Riscoprite Mississippi Burning (1988)

The Commitments

Jimmy Rabbitte, giovane della classe operaia di Dublino, figlio d’un fanatico di Elvis, s’improvvisa manager di un gruppo musicale, composto da due amici, il bassista Derek e il chitarrista “Outspan” e un cantante/tastierista che Jimmy detesta.

A un matrimonio incontra la bellissima voce d’un invitato, un controllore d’autobus di nome Declan “Deco” Cuffe, che si rivela particolarmente dotato. Jimmy decide che il gruppo suoni musica soul e, liquidato il cantante, inizia la ricerca di nuovi membri, improvvisando un’audizione in casa.

Tra loro, si presenta un misterioso Joey “Labbra” Fagan, che afferma d’avere suonato coi più grandi della musica. Nonostante non riesca mai a provare la veridicità delle sue collaborazioni, è lui a dare il nome “The Commitments” al gruppo. A loro s’uniscono il sassofonista Dean, il batterista Billy, il pianista Stephen e tre piacenti e dotate coriste, Bernie, Nathalie e Imelda.

Da qui una sequela di gelosie e attriti che destabilizzeranno il gruppo. Alan Parker torna alla musica con un film particolarmente naif, tra i suoi migliori nel genere musicale.

Rivedete The commitments (edizione speciale)

Angel Heart –  Ascensore per l’Inferno

New York. 1955. L’investigatore privato Herald “Harry” R. Angel viene incaricato dal misterioso e inquietante Louis Cyphre di ritrovare Johnny Favorite. Favorite era un crooner famoso nel periodo bellico.

L’intento dichiarato di Cyphre è quello di scoprire semplicemente se Favorite – il cui vero nome è Jonathan Liebling – sia vivo o morto, poiché un contratto in vigore fra i due farebbe scattare, in caso di morte di Favorite, il diritto di Cyphre al riscatto di una garanzia in esso contenuta.

Comincia per l’investigatore una scia di sangue che rischia di portarlo letteralmente all’inferno…

Riguardate Angel heart – Ascensore per l’inferno

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