Meet the Boys: cosa aspettarsi dalla nuova serie fumettistica Amazon

Pubblicato il 21 Luglio 2019 alle 19:00

Ci siamo! Manca meno di una settimana all’arrivo dell’attesissima serie estiva di Amazon Prime Video, The Boys, tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson e adattata per la tv da Eric Kripke (Supernatural) e Seth Rogen & Evan Goldberg (Preacher) già rinnovata per una seconda stagione.

La serie, proprio come il fumetto originale ma più ancorata alla nostra contemporaneità, si presenta come l’Anti-Marvel per eccellenza. La serie che potranno apprezzare tutti quelli che si lamentano dell’eccessivo “essere per famiglie” del Marvel Cinematic Universe soprattutto ora che è di proprietà della Disney.

Proprio in questo senso, The Boys è l’analisi di mercato dell’essere “super” oggi, del non esserlo, del volerlo diventare per aiutare gli altri e di chi in realtà abusa dei propri poteri vedendosi come una star. Un serial attento non solo ai numeri e ai sondaggi, proprio come fossimo in una campagna politica, ma anche alla demografia che raggiungono i vari supereroi per etnia, orientamento sessuale, e così via. Allo stesso tempo, The Boys sembra la naturale evoluzione, iniziata con Breaking Bad e proseguita con vari esperimenti televisivi ultimo Good Girls, su cosa accade quando una brava persona finisce per commettere atti più che discutibili. Sembra essere estremamente appagante per il pubblico vederlo, forse perché riflesso di ciò che in realtà vorrebbe fare ma non ha il coraggio.

Per presentare The Boys, dopo aver visto i primi due episodi in anteprima, e per non rischiare di incorrere in scomodi spoiler – che abbiate letto il fumetto originale o meno – vi sveleremo quanto basta per approcciarsi alla visione dal punto di vista dei personaggi principali, divisi per “squadre”.

The Boys

Jack Quaid è “Wee” Hughie Campbell
Il protagonista-primo punto di vista della storia. Un ragazzo timido, impacciato, nerd e soprattutto senza mai davvero la voglia di combattere per se stesso, a cui uccidono una persona cara davanti ai propri occhi. Lo fa un supereroe, uno dei Sette. Questo è un buon motivo per iniziare a combattere?

Karl Urban è Billy Butcher
Un agente dell’FBI (più o meno), straniero (più o meno), molto bravo con i pugni e con le armi ma anche pieno di charme e scheletri nell’armadio, il classico detective un po’ trasandato dal passato discutibile che però sembra voler fare la cosa giusta.

Tomer Kapon è Francese / Frenchie
Trafficante d’armi, spacciatore, un incrocio di molte attività illegali e di molte etnie che gli da quel tocco afrodisiaco.

Laz Alonso è Latte Materno / Mother’s Milk – Karen Fukuhara è Femmina della Specie / Female
Non li abbiamo ancora visti nei primi due episodi, ma faranno parte dei The Boys anche loro. Vedremo a quale prezzo…

The Seven

Erin Moriarty è Annie January / Starlight
La protagonista femminile-secondo punto di vista. Lei ha i poteri dalla nascita, vorrebbe tanto entrare a far parte dei Sette, è sempre stato il suo desiderio per poter aiutare al meglio gli altri. Se entrasse a far parte della squadra, si potrebbe scontrare con una realtà molto diversa da ciò che si aspettava alla Vought.

Antony Starr è Patriota / Homelander
Parodia di Captain America, nonostante il resto della squadra rimarchi la Justice League e quindi i supereroi DC, invece di essere l’integerrimo leader che è Cap con tanto di mantello-bandiera americana al posto dello scudo, è un “guardone” (grazie alla vista a raggi X che possiede tra i numerosi poteri che lo rende più vicino a Superman) perdutamente innamorato del personaggio di Elizabeth Shue. Vuole che il gruppo segua sempre la retta via: che sia il più ipocrita di tutti?

Dominique McElligott è Queen Maeve
Parodia di Wonder Woman, di lei al momento sappiamo poco se non che è l’unica donna del gruppo e quindi anche quella che rappresenta lo “scontro di genere” fra supereroi.

Jessie Usher è A-Train
Parodia di Flash, tra il superbo e lo strafottente, sembra non aver paradossalmente mai abbastanza tempo per nessuno.

Chace Crawford è Abisso / The Deep
Parodia di Aquaman, si sente la barzelletta del gruppo e quindi ha bisogno in qualche modo di far rivalere il proprio ruolo e la propria importanza. Il prototipo del bullo.

Alex Hassell è Translucent
L’altro “guardone” del gruppo, grazie al suo potere (è fatto di un materiale trasparente, non è che scompare) è onnipresente con occhi e orecchie dappertutto. Nota a margine: è un personaggio creato apposta per la serie, prende il posto dal fumetto di Jack From Jupiter, che era una parodia di Martian Manhunter.

Nathan Mitchell è Black Noir
Di lui sappiamo molto poco al momento dato che non parla mai ed è sempre a volto coperto.

Elisabeth Shue è Madelyn Stillwell
E’ la Senior Vice President del dipartimento di Hero Management della Vought. Ha il compito di mantenere i segreti dei suoi preziosi Sette, di curare la loro immagine pubblica e i loro contratti in essere, a difesa di quella città o di quella parte di mondo. Una sorta di Prof. X molto più machiavellico e senza scrupoli. Allo stesso tempo ha voluto essere madre alla sua età a tutti i costi, proprio come è la “madre putativa” dei Sette. Saprà bilanciare le sue due vite senza fare troppi danni a entrambe?

The Boys offre una versione divertente e irriverente di ciò che potrebbe succedere se i supereroi, famosi come celebrity, influenti come politici e venerati come fossero dei, abusassero dei loro poteri al posto di usarli per fare del bene. La storia narra dei “senza-potere” contro i potentissimi, The Boys che si lanciano in un’eroica avventura per rivelare la verità sui The Seven e Vought – la società multi miliardaria a che fa capo a questi supereroi e che riesce a coprire tutti i loro sporchi segreti.

The Boys sono Hughie (Jack Quaid, The Hunger Games), Billy Butcher (Karl Urban, Star Trek), Mother’s Milk (Laz Alonso, Detroit), Frenchie (Tomer Capon, Hostages), e The Female (Karen Fukuhara, Suicide Squad). Simon Pegg (Mission: Impossible – Fallout) interpreta come guest star il padre di Hughie. I supereroi The Seven sono capitanati da Homelander (Antony Starr, Banshee) e comprendono Starlight (Erin Moriarty, Captain Fantastic), Queen Maeve (Dominique McElligott, House of Cards), A-Train (Jessie T. Usher, Independence Day: Resurgence), The Deep (Chace Crawford, Gossip Girl) e Black Noir (Nathan Mitchell, Supernatural). L’attrice nominata ad un premio Oscar Elisabeth Shue (Leaving Las Vegas) interpreta Madelyn Stillwell, la Senior Vice President del dipartimento di Hero Management della Vought.

Basato sul fumetto best-seller del New York Times creato da Garth Ennis e Darick Robertson, The Boys è stato sviluppato dallo showrunner Eric Kripke (Supernatural), di cui è anche autore, produttore esecutivo e regista dell’ultimo episodio. Al fianco di Kripke, ci sono produttori esecutivi Seth Rogen (Preacher) ed Evan Goldberg (Preacher), e James Weaver (Preacher) di Point Grey Pictures, Neal H. Moritz (Prison Break), Pavun Shetty (New Girl) e Ori Marmur (Preacher) di Original Film, come anche Ken Levin e Jason Netter.  Ennis e Robertson sono anche co-produttori esecutivi. Il pilot è stato diretto da Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane).

La serie originale di Amazon Prime Video in otto episodi è co-prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios con Point Grey Pictures, Kripke Enterprises e Original Film.

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