Superfumetti n. 10 – Fantastici Quattro – RECENSIONE

Pubblicato il 13 Dicembre 2015 alle 11:15

Arriva un numero di Superfumetti dedicato agli eroi che diedero vita allo straordinario Marvel Universe: i Fantastici Quattro! Non perdete alcune classiche storie realizzate da maestri del calibro di Stan Lee, Jack Kirby, John Buscema e John Byrne!

Dopo gli albi della collana Superfumetti dedicati all’Uomo Ragno, Thor e Iron Man, è il turno di quello incentrato sui Fantastici Quattro. Non poteva essere diversamente, dal momento che il Favoloso Quartetto ha un’importanza innegabile nell’ambito dei fumetti americani. Furono infatti i Fab Four a dare il via all’universo Marvel ideato da Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko e a rappresentare un momento di rinnovamento dei comic-book supereroici.

Compra: Fantastici quattro

Fantastic Four nacque sulla scia del successo della Justice League della concorrente DC. Il boss Marvel dell’epoca, Martin Goodman, chiese infatti al direttore editoriale Stan Lee di ideare una serie con un gruppo di supereroi. Il Sorridente, insieme al Re Jack Kirby, fece qualcosa di mai visto prima. I Fantastici Quattro sono effettivamente supereroi ma con caratteristiche peculiari: non hanno un’identità segreta; nei primi episodi non indossano nemmeno un costume; vivono in un quartier generale di cui tutti conoscono l’ubicazione; e soprattutto sono una famiglia.

I legami affettivi e personali dei componenti sono infatti stati spesso al centro delle storie e in principio tra Reed, Sue, Ben e Johnny non mancavano liti e screzi. In parole povere, i Fantastici Quattro, a differenza dei DC heroes, risultavano umani e credibili; in pratica, erano l’inizio del discorso sui ‘supereroi con super problemi’ che avrebbe fatto e ancora oggi fa la fortuna della Casa delle Idee. In aggiunta a ciò, non bisogna dimenticare neanche la valenza rivoluzionaria della Cosa, primo mostro dei comic-book ad agire da supereroe.

Questo numero di Superfumetti propone alcune delle loro avventure più rappresentative e non poteva mancare il n. 6 di Fantastic Four Annual. Si tratta di ‘Che Ci Sia La Vita’, da molti considerata la miglior storia del Favoloso Quartetto realizzata dal magico duo Lee/Kirby. Reed Richards e compagni si addentrano nella pericolosa Zona Negativa per aiutare la bella Susan che sta per partorire. E si scontrano con l’orribile Annihilus e altre mostruose creature. Lee scrive testi retorici ma efficaci, delineando una trama dal ritmo indiavolato, e Kirby ha modo di realizzare i suoi spettacolari disegni, rappresentando gli spazi cosmici a lui congeniali, assistito dal fido Joe Sinnott, l’inchiostratore che è stato forse quello che meglio ha saputo valorizzarlo.

Si procede poi con il n. 112 di Fantastic Four, sempre scritto da Lee e disegnato da un’altra leggenda della Marvel, il grande John Buscema. La storia ha a che fare con un fragoroso scontro tra la rissosa Cosa e il collerico Hulk e non ha tutto sommato l’importanza della precedente. E’ in ogni caso significativa poiché stabilisce in maniera pressoché definitiva il livello di forza dei due personaggi, da sempre rivali. Anche in questo caso Stan scrive testi efficaci e le matite di John Buscema hanno l’inconfondibile Marvel style dell’epoca d’oro.

E’ poi la volta di un’altra pietra miliare, la storia del n. 236, scritta e disegnata da John Byrne in occasione del ventesimo anniversario di Fantastic Four. Simboleggia degnamente l’era degli anni ottanta e costituisce uno dei momenti più alti della run dell’autore canadese. Byrne racconta l’ennesimo scontro tra i quattro e la loro nemesi Dr. Destino e descrive in maniera impeccabile le psicologie dei personaggi, evidenziandone le motivazioni interiori e riassumendo tutti gli elementi che li caratterizzano. I disegni hanno un’impostazione cupa e oscura, anche grazie alle chine dello stesso Byrne.

Compra: Fantastici quattro

L’albo si conclude con una breve storia di Lee e Kirby ispirata alla versione cartoon dei Fab Four. Come alcuni ricorderanno, in una delle serie animate la Torcia Umana fu sostituita dal robottino Herbie. E’ questa versione della squadra ad essere protagonista di un’avventura che è la rielaborazione del mitico quinto numero di Fantastic Four che introdusse il Dr. Destino nel Marvel Universe. E’ divertente ma non memorabile, illustrata da un Kirby che non dà il meglio di sé. Vale però come curiosità. Nel complesso, questa uscita di Superfumetti è da tenere d’occhio e può essere un buon punto di partenza per coloro che volessero avvicinarsi a quattro personaggi essenziali per le saghe della Casa delle Idee.

Articoli Correlati

A partire da luglio si aprirà un nuovo ciclo su Action Comics affidato a due nuove Superman Superstars: Gail Simone e Rainbow...

01/05/2024 •

16:30

Da poco approdati su Netflix con una serie in otto puntate, i Dead Boy Detectives sono due personaggi creati da Neil Gaiman e...

01/05/2024 •

12:00

Il nuovo capitolo di One Piece ha rilasciato un’altra notizia bomba e il famoso mangaka ha rivelato il proprio processo di...

30/04/2024 •

15:16