News Anime

One Piece – Netflix: Steven Maeda spiega come hanno “allungato” Godoi

Marco Strignano 20/10/2023

article-post

One Piece ha raggiunto un successo sensazionale anche con la prima stagione live-action di Netflix. Recentemente abbiamo riportato diverse dichiarazioni degli showrunner della serie, che sono già al lavoro con la seconda stagione confermata dallo stesso Eiichiro Oda.

Recentemente lo showrunner Steve Madea ha parlato di diversi dettagli su cui hanno lavorato per la prima stagione. E con il presente articolo vogliamo riportare uno degli argomenti più importanti affrontati nel live-action. Stiamo parlando di come abbiano adattato i poteri del Frutto del Diavolo di Rufy con Inaki Godoi.

Madea ha iniziato la conversazione sui poteri di Rufy sottolineando quanto ci hanno impiegato per portare le sue capacità di allungamento nel live-action. “C’è stata tantissima riflessione e conversazione su come realizzare i frutti del diavolo e come creare effetti visivi per il live-action. E la prima idea è stata: manteniamo tutto il più radicato possibile” ha condiviso lo showrunner.

La fase preliminare sullo studio dei frutti del diavolo li ha visti guardare molti film e programmi TV per vedere nel dettaglio i loro effetti. E avevano individuato alcune scelte l fatte in alcuni di questi materiali che credevano non avrebbero funzionato per il live-action di One Piece. Una delle cose che hanno fatto quindi è stata stabilire alcune regole di base riguardo i poteri di Rufy.

Madea ha poi estrapolato come affrontare i poteri di Monkey D. Rufy e quale fosse il metodo migliore per farli non “sembrare finti” nella serie. Infatti erano consapevoli che potevano ricorrere  al meglio degli effetti speciali, ma questo non escludeva il rischio che sembrasse posticcio. E quindi Maeda ha lottato molto per questo, e come soluzione ha proposto di concentrarsi sulla velocità elastica.

Potrebbero esserci uno o due scatti nella serie in cui si può effettivamente studiare l’allungamento in azione. La potenza della gomma è veloce. E infatti funziona proprio come un elastico, muovendosi velocemente fuori e dentro. Inoltre lo showrunner spiega che hanno fatto davvero uno sforzo importante nel proiettare la potenza della gomma attraverso o in verticale sullo schermo. Tutto doveva basarsi sull’andare verso lo spettatore o allontanarsi, e Maeda crede che questo abbia contribuito a renderlo un po’ più cinetico.

Fonte – Comicbook

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Jujutsu Kaisen si prepara per il Jump Festa: in arrivo un nuovo annuncio

    Dopo più di due anni di attesa, la terza stagione di Jujutsu Kaisen è finalmente pronta a debuttare sul piccolo schermo l’8 gennaio 2026. La prossima stagione adatterà gli archi narrativi intitolati “Sterminio di Itadori” e “Preparazione Perfetta” prima di passare all’attesissimo Culling Game, un battle royale orchestrato da Kenjaku. La terza stagione di Jujutsu […]

  • preview

    Jujutsu Kaisen Modulo rivela dettagli imperdibili sui Simuriani

    Jujutsu Kaisen Modulo rappresenta un breve ma ben accolto sequel della serie principale conclusasi l’anno scorso. Sono passati tre mesi da quando è iniziata la serializzazione sulla rivista Weekly Shonen Jump e la storia si trova a metà dell’opera visto che la durata prevista era di circa sei mesi. Sebbene la data del capitolo finale […]

  • preview

    My Hero Academia: le voci che hanno accompagnato il viaggio

    Con la conclusione dell’anime di My Hero Academia, non sono stati solo i fan a salutare questa lunga avventura: anche i doppiatori giapponesi hanno voluto condividere messaggi di addio, pieni di gratitudine, emozione e consapevolezza per un percorso durato quasi dieci anni. Daiki Yamashita, voce di Izuku Midoriya, ha raccontato quanto My Hero Academia sia […]