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L’Uomo Invisibile – La Grande Letteratura a Fumetti Vol. 35 & 36 | Recensione

Sergio L. Duma 30/12/2018

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Mondadori Comics propone l’adattamento fumettistico di un altro grande romanzo di H.G. Wells: L’Uomo Invisibile! Non perdete la storia di uno dei personaggi più inquietanti della letteratura, scritta da Dobbs e disegnata da Chris Regnault!

Dopo L’Isola del Dr. Moreau, La Guerra dei Mondi e La Macchina del Tempo, Mondadori Comics propone l’adattamento fumettistico di un altro fondamentale romanzo del visionario H.G. Wells: L’Uomo Invisibile. Come nel caso delle opere precedenti, anche questo libro ottenne un successo strepitoso e il suo inquietante protagonista fu spesso utilizzato al cinema, in altri romanzi e nei fumetti. Non poteva essere diversamente poiché Griffin, il tenebroso anti-eroe della vicenda, risulta certamente suggestivo.

Tuttavia, non è facile empatizzare con lui. Griffin, infatti, è un individuo malvagio, sebbene la sua crudeltà sia in parte provocata dallo choc provocato dalla sua situazione che ne compromette la sanità mentale. Tramite lui Wells espresse i suoi timori nei confronti della scienza. Lo scrittore non vedeva in maniera negativa il progresso ma era ben consapevole dei rischi potenziali insiti nella ricerca scientifica, specialmente se quest’ultima non si pone limiti etici.

E’ ciò che fa Griffin che intende svolgere alcuni incredibili esperimenti in grado di poter rendere invisibili uomini e cose. Dopo numerosi tentativi, raggiunge il suo obiettivo e lui stesso diventa invisibile. La sua vita, tuttavia, si fa complicata e in lui si sviluppa una preoccupante nevrosi che lo spinge a compiere azioni terribili. La storia inizia con Griffin che si reca in un paesino della provincia inglese, Iping. Ricoperto di bende, è subito considerato un tipo losco e infido dalla gente del luogo e, come avranno modo di scoprire a loro spese, la prima impressione si rivelerà veritiera.

Griffin, in effetti, compirà atti spaventosi e presto getterà la piccola comunità nel terrore. Dobbs firma l’adattamento fumettistico del romanzo, conservando l’atmosfera tenebrosa e intimidente del modello letterario, e concentrandosi su situazioni narrative tipicamente horror, influenzate dalla sensibilità gotica. Il ritmo della trama è coinvolgente e sarebbe perfetto per un film. Testi e dialoghi sono curati ed efficaci e pure stavolta lo sceneggiatore evita la verbosità e la ridondanza spesso presenti in tanti fumetti di area francofona.

I disegni sono di Chris Regnault e sono decisamente funzionali. Prevale, però, un’attitudine grottesca che mal si adatta alla trama e forse sarebbe stato preferibile utilizzare un penciler dallo stile più realistico. Il lay-out è comunque inventivo e diverse inquadratura hanno un’impostazione cinematografica davvero suggestiva; così come sono suggestivi i raffinati giochi d’ombra che ben si adattano al tono lugubre della vicenda.

In definitiva, questi due volumi de La Grande Letteratura a Fumetti sono interessanti e potranno piacere ai fan dell’horror. Da provare.

Mondadori Comics propone in due volumi l’adattamento fumettistico de L’Uomo Invisibile, celebre romanzo di H.G. Wells. Lo sceneggiatore Dobbs mantiene lo spirito originale dell’opera, insistendo su situazioni inquietanti e horror e scrivendo testi e dialoghi curati. I disegni sono di Chris Regnault che, sebbene siano eccessivamente grotteschi, si rivelano comunque efficaci.

 

 

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