Recensioni Fumetti

Diabolik anno L numero 9 – Quattro colpi rapidi: Recensione

Carmine De Cicco 24/10/2011

article-post

Diabolik e Eva Kant riescono a mettere a segno quattro diversi furti nella stessa notte, ma c’è il rischio che la loro abilità non riscuota gli effetti sperati…

Diabolik anno L numero 9 –
Quattro colpi rapidi

Autori: T. Faraci, M. Gomboli (testi), C. Massai, A. Pasini (sceneggiatura), P. Cerveglieri, G. Montorio, L. Merati (disegni).
Casa Editrice: Astorina.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 2,20 Euro.

Mettersi contro Diabolik, si sa, non conviene. Chi sfida il Re del Terrore è irrimediabilmente condannato alla sconfitta, come più volte abbiamo avuto modo di constatare. Ma cosa accadrebbe se qualcuno sfidasse Diabolik in maniera inconsapevole ed involontaria? Per ottenere una risposta, basta andar fino in fondo alla lettura dell’albo inedito di Settembre, il nono del cinquantesimo anno di pubblicazione del personaggio figlio della fantasia delle sorelle Giussani.

“Quattro colpi rapidi” sono quelli che Diabolik prova – e riesce – a mettere a segno in una sola notte: si tratta del furto di altrettanti smeraldi che i conti Demidoff hanno dato come garanzia per ottenere un ingente prestito da quattro diverse banche di Ghenf. Che i conti abbiano qualcosa di strano, è chiaro fin dall’inizio, quando, una volta rimasti soli, si baciano in maniera appassionata, nonostante avessero detto di essere fratello e sorella.

Ma no, non si tratta di ciò che state pensando: non sono Diabolik ed Eva Kant mascherati. Essi non c’entrano nulla, o almeno, non ancora! I due criminali infatti dopo l’arrivo degli smeraldi nei caveau si mettono all’opera per portarli via. Hanno successo, ma trovano una sgradita sorpresa: le pietre sono dei falsi! Non resta altro da fare che recarsi a chiedere spiegazioni direttamente dai Deminoff…

Una trama articolata, dunque, che presenta quattro differenti colpi e tre truffe, due tentate e una riuscita – riuscite ad indovinare quella tentata da chi? – oltre all’immancabile colpo di scena (quasi) conclusivo. Insomma, Diabolik, a circa mezzo secolo dalla nascita, continua con i suoi trucchi, le sue fughe, la statura del suo carattere, ad essere una garanzia per i lettori appassionati del giallo a fumetti.

 

Voto: 7

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Che splendida giornata! | Recensione

    L’ottimismo è il profumo della vita, diceva un vecchio saggio. E in effetti, se si guarda alle cose con un’ottica positiva, tutto ci sembrerà migliore, anche se in effetti magari non lo è.  Si tratta semplicemente del punto di vista che cambia tutto. Sembra facile, ma in realtà non è proprio così. Il libro di […]

  • preview

    Il tempo che volevi | Recensione

    Nella società moderna il tempo spesso sembra non bastare mai. Sfugge, lo rincorriamo continuamente senza raggiungerlo. Cerchiamo di ritagliarcene una parte per fare quello che più ci piace, ma sembra non sia mai sufficiente. Come è possibile? Eppure, il tempo, è la cosa più preziosa che abbiamo e di cui bisognerebbe avere sempre una gran […]

  • preview

    A casa da solo | Recensione

    A tutti noi è capitato da bambini di rimanere a casa da soli. C’è chi viveva questo momento con ansia e paura. Mentre chi lo viveva con grande eccitazione e non vedeva l’ora che ciò accadesse. La casa diventava un luogo da esplorare e tutto per noi dove fare come volevamo senza che nessuno ci […]