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Abitare l’errore | Recensione

Alfredo Paniconi 08/11/2025

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  • Testi: Guridi
  • Illustrazioni: Guridi
  • Casa Editrice: Kite Edizioni
  • Genere: Manuale Creativo
  • Fascia di età: dai 15 anni
  • Pagine: 132 pp.
  • Formato: 15x21 cm, Brossurato
  • Uscita: Ottobre 2025
  • Prezzo: 18€

Tutti sbagliano. Nessuno è immune dall’errore. Errare è umano, diceva un antico proverbio latino. Questo inciampo è stato spesso visto come un problema. Per alcuni diventa insormontabile. Un punto di fine. Per altri, invece, è visto come un punto di inizio. Proprio da questo presupposto parte il libro di cui vi andremo a parlare oggi. Abitare l’errore è un manuale, scritto e illustrato da Raúl Nieto Guridi, che ne ha curato anche il progetto grafico, tradotto da Laura Costa e Valentina Mai, e pubblicato da Kite Edizioni nell’ottobre 2025.

Come dicevamo, si tratta di un manuale. Ma non di quelli intesi in senso stretto. Non ci sono capitoli e insegnamenti enfatici, verbosi e ridondanti. Questo volume si propone in maniera esplorativa e generativa. L’esplorazione dell’universo creativo. E generativo di idee e spunti, partendo dall’errore.

Il presupposto è una riflessione profonda sul processo creativo. Un processo molto soggettivo e che appartiene singolarmente ad ogni artista. Un processo che può partire dall’errore. Un’imperfezione, una deviazione e variazione che può diventare fonte di ispirazione e di qualcosa di nuovo.

Il libro è strutturato in percorsi teorico-pratici che partono dall’esperienza personale dell’autore e esplora i meccanismi della creatività. Ci sono diverse citazioni di grandi artisti di diversi ambiti che invitano alla riflessione sul processo creativo. Vengono anche presentate delle strategie dell’autore che sfrutta i suoi momenti di blocco e difficoltà per convertirli in possibilità di crescita artistica e umana.

Abitare l'errore 1

Testi, illustrazioni e cura editoriale

Guridi lo avevamo già conosciuto e recensito in passato con due albi illustrati, entrambi editi da Kite. Il primo, scritto e illustrato da lui, Che difficile! Il secondo, invece, è il bellissimo, Cavalca la tigre, scritto da Davide Calì. Con Abitare l’errore, si cimenta in un nuovo tipo di progetto, come abbiamo già visto. Un manuale piuttosto atipico. Sia per tematica ma ancor più per modalità di approccio. Un libro semplice, in apparenza, ma estremamente complesso nel suo contenuto.

Dal punto di vista strutturale, Guridi parte dalla sua esperienza personale e condivide delle riflessioni metodologiche sull’approccio creativo. Nel merito, analizza il processo creativo dando risalto all’importanza dell’errore come potenziale elemento generativo che apre a inaspettate possibilità.

Il linguaggio da lui utilizzato è semplice, informale e intimo. Come se si stesse dialogando con l’autore nel suo laboratorio nel mezzo del suo processo creativo. Il risultato è una lettura coinvolgente e ricca di spunti e riferimenti stimolanti. L’idea di rivoluzionare il concetto di errore da problema a possibilità creative è tanto geniale quanto folgorante. Un invito a esplorare nuove dimensioni espressive rompendo gli argini delle limitazioni personali in una risorsa artistica praticamente infinita.

Le illustrazioni realizzate da Guridi in questo manuale sono essenzialmente in bianco e nero. Una dominante bicromatica che viene infanta molto raramente da pochi elementi, tra cui, una foto dell’artista da bambino. Anche in questo c’è un’idea. Con pochi tratti, spesso essenziali, rappresenta i suoi pensieri e concretizza i concetti. Le idee infatti si condensano con forme confuse, nebulose, rozze, veloci. Raramente nette o colorate. Così come lo sono i pensieri, così è anche la realizzazione grafica di questi rappresentati nel manuale.

Kite Edizioni esordisce con un nuovo genere, quello manualistico, ad impreziosire il suo catalogo. Lo fa in maniera convincente e con l’alta qualità che contraddistingue ogni libro pubblicato da questa casa editrice. Il confezionamento è eccellente, sia nella qualità di stampa che nella scelta della carta. Dove il bianco e nero delle illustrazioni spiccano con gran forza e definizione.

Le sguardie sono emblematiche del contenuto di questo manuale. In quelle iniziali campeggia, su fondo nero, la parola GUARDA e in quelle finali, ASCOLTA. Un invito ad assorbire con i sensi ciò che ci circonda. Infine non si può non citare il delizioso formato con cui è stato confezionato questo manuale. Un brossurato compatto e solido dagli spigoli arrotondati, che lo rende maneggevole e pratico nella consultazione.

Abitare l'errore 2

Conclusione – Abitare l’errore

Abitare l’errore è un manuale indispensabile per qualsiasi tipo di creativo. Un libro da leggere e rileggere, per sondare e rinfrescare alcuni approcci e meccanismi che innescano la creatività. Un invito ad un viaggio introspettivo ma anche ricettivo di ciò che circonda. Perché la ricerca artistica dell’ispirazione è un viaggio verso due direzioni diametralmente opposte ma in qualche modo convergenti.

Un manuale che diventa uno strumento davvero potente e che sonda in profondità le grandi possibilità che la divergenza e l’errore creano. Un manuale imprescindibile sulla scrivania di ogni creativo, indipendentemente dall’ambito specifico di lavoro. In definitiva, una lettura assolutamente consigliata a tutti coloro che vogliono scoprire un nuovo modo di rapportarsi all’errore. Da una vergogna e un limite, a un cambio di paradigma e uno slancio creativo dalle potenzialità infinite.

In breve

Testi

9

Progetto Grafico

9

Cura Editoriale

9

Sommario

Per chi vede nell’errore uno spunto per la creatività e non una battuta di arresto

Punteggio Totale

9

stars

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