Fantastici Quattro 1 | Recensione della nuova serie di North e Coello

Un nuovo inizio per la "First Family" della Marvel

Pubblicato il 14 Aprile 2023 alle 17:00

Autori: Ryan North, Iban Coello
Formato: 17X26, 48pp., S., colori
Prezzo: € 5,00 (Variant 10,00 €)
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 23/03/2023

Tobia Brunello
Tobia Brunello
2023-04-14T17:00:32+02:00
Tobia Brunello

Autori: Ryan North, Iban Coello Formato: 17X26, 48pp., S., colori Prezzo: € 5,00 (Variant 10,00 €) Casa Editrice: Panini Comics Provenienza: USA Data di pubblicazione: 23/03/2023

La nuova gestione dei Fantastici Quattro di Ryan North e Iban Coello debutta con un nuovo numero #1 (che corrisponde al #435 della numerazione storica), che Panini offre sia in versione regolare che in una variant ad edizione limitata.

Se l’autore di entrambe le versioni è lo straordinario Alex Ross, copertinista regolare della serie, l’edizione variant di Fantastici Quattro 1 si distingue per i particolare effetti di stampa utilizzati in corrispondenza dei vari membri del quartetto: ruvido in corrispondenza della Cosa, opaco per Mr. Fantastic, lucido per la Donna Invisibile e metallizzato per la Torcia Umana.

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Al di là della copertina troviamo appunto il primo episodio di questa nuova gestione dei Fantastici Quattro in cui lo scrittore Ryan North fa uso di uno stratagemma narrativo che incidentalmente è stato appena utilizzato, in termini molto simili, anche per il rilancio di Amazing Spider-Man. Nell’avventura che leggiamo il quartetto infatti è allo sbando, con i vari membri separati dopo che Reed Richards ha compiuto qualcosa di non precisato che ha causato un grande danno alla città di New York, spingendo i cittadini ad odiare i Fantastici Quattro.

In questo primo episodio seguiamo Ben Grimm, la Cosa. e sua moglie, Alicia Masters, che incappano in una strana cittadina, mentre sono in viaggio tra gli Stati Uniti, in cui il tempo è fermo al 1947 e ogni giorno si ripete uguale a sé stesso, e in cui sono gli unici a rendersi conto del fenomeno.

La coppia dovrà quindi compiere una sorta di indagine, giorno dopo giorno ogni volta consapevoli che la notte il “nastro si riavvolge”, per scoprire le origini di questa distorsione temporale. Non sarà tanto la forza della Cosa a risultare decisiva nella risoluzione della vicenda, quanto la sua esperienza e la sua umanità, così come quelle di Alicia.

In questo primo episodio Ryan North mette subito in chiaro quali sono i temi principali della sua visione dei Fantastici Quattro: (fanta)scienza, famiglia e un approccio inusuale all’azione supereroistica, più dalle parti di “Ai Confini della Realtà” che alle classiche avventure del quartetto stile Lee & Kirby a cui si è rifatta la gestione più recente di Dan Slott.

Nei successivi due episodi si focalizzerà ancora sui membri separati del gruppo (la coppia Reed-Sue nel numero #2, la Torcia Umana nel numero #3), per poi riunire il quartetto, appropriatamente, nel numero #4 in cui svelerà cosa è successo a New York, che fine hanno fatto i bambini della famiglia (Franklin e Valeria, i figli di Reed e Sue, e Jo-Venn e N’Kalla, i figli di Ben e Alicia) e perché i Fantastici Quattro non sono più benvoluti nella loro città (e non solo).

Rispetto a quanto si deve attendere sulle pagine di Amazing Spider-Man (25 episodi) per scoprire cosa è accaduto a Peter Parker in una storyline molto simile, qui per fortuna si procede molto più spediti.

I disegni di Iban Coello riescono a comunicare bene le emozioni sui volti dei vari personaggi, cosa fondamentale per una serie che è particolarmente impostata sui rapporti personali tra i protagonisti, ma riesce a dare dinamismo e ritmo narrativo anche alle parti più discorsive e più statiche del racconto. Se c’è un difetto, è il fatto che la sua Alicia Masters venga disegnata non tanto come una ragazza cieca ma più come una persona normale con gli occhi bianchi e occasionalmente un bastone in mano, sia  per le dinamiche dei suoi movimenti che per le sue espressioni facciali, ma questo è un difetto che si è riscontrato su innumerevoli disegnatori dei Fantastici Quattro nel corso degli anni.

Per come è strutturata, è sicuramente una serie che risulta particolarmente soddisfacente da leggere su base mensile, dato che ogni episodio, almeno in questo ciclo iniziale, è narrativamente completo. Il formato del mensile Fantastici Quattro è quello standard Panini, 24 pagine per 3 €, completo di redazionali e cover originali, ma il primo numero conta 40 pagine per 5 € in edizione regolare, mentre la variant costa 10 €.

In Breve

Storia

7.5

Disegni

7.5

Cura editoriale

7

Sommario

Esordio solido per la nuova serie dei Fantastici Quattro, che riesce a ricreare il sense of wonder tipico del Quartetto pur imboccando una strada più particolare e distante dall'azione tipica degli altri supergruppi. Uno storytelling solido che esalta la componente familiare ma anche quella più prettamente fantascientifica.

7.5

Punteggio Totale

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