L’Attacco dei Giganti: svelata l’ispirazione per le mura nel manga di Isayama

Pubblicato il 9 Marzo 2023 alle 08:00

L’adattamento animato de L’Attacco dei Giganti è finalmente tornato sul piccolo schermo con la prima parte della stagione finale. Divisa in due parti, il primo episodio, uno speciale di un’ora, ha avviato la conclusione degli eventi di Eren Jaeger anche sul piccolo schermo. Dopo più di un decennio, il viaggio di Eren sta volgendo al termine e i fan del manga di Isayama sono molto coinvolti in questo.

Da quando il viaggio di Eren è iniziato, tantissime cose sono cambiate. Soprattutto perché a cambiare è stato proprio il protagonista principale. Inizialmente era un ragazzo determinato a eliminare tutti i Giganti per le loro brutalità. Il primo contatto che ha avuto con l’orrore del suo mondo è stato quando sua madre, Carla, muore sotto i suoi occhi divorata da un gigante. Questo evento è accaduto perché due Giganti mai visti prima aveva distrutto parte delle mura di Shiganshina.

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Tutti i fan ricordano che il primo attacco è quello del Gigante Colossale di Berthold. Con il presente articolo vogliamo rivelare dell’ispirazione di Isayama per la realizzazione del manga.

L’ispirazione di Isayama, che ne ha determinato la storia del manga, nasce dalla sua città natale. Precisamente l’enorme diga della sua città ha dato il via a tutto. La sua città natale di Hita, nella prefettura giapponese di Oita. Hita è una città nota per i suoi splendidi campi e corsi d’acqua. Infatti questa ospita la diga Oyama, e la sua massiccia struttura ha ispirato Isayama a creare le ultime mura dell’umanità.

Quindi il Wall Rose e tutte le altre mura nascono grazie a questa diga. In interviste precedenti, Hajime Isayama ha detto che si sarebbe seduto ai piedi delle diga e avrebbe fissato le sue imponenti mura. La gigantesca struttura e il bacino di Hita hanno portato Isayama a chiedersi come sarebbe stata la vita se non avessero mai saputo cosa c’era oltre quelle mura. Effettivamente questo è la domanda che si pone Eren. Dopo aver riflettuto sulla sua trama, è nato L’Attacco dei Giganti.

Oggi la diga di Oyama è diventata una destinazione turistica per i fan della serie. Infatti la città di Hita per omaggiare il manga del cittadino ha eretto statue di Eren, Mikasa e Armin davanti alla diga. Il trio fissa il muro proprio come faceva Isayama prima che il suo manga spopolasse.

Fonte – Comicbook

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