Sangue nel Mare di Elisa Meneghel | Recensione

Pubblicato il 29 Ottobre 2020 alle 10:00

Sangue nel Mare di Elisa Meneghel, volume vincitore del Lucca Project Contest 2019, è la nuova proposta BD Next di Edizioni BD.

Autori: Elisa Meneghel (testi & disegni)

Casa Editrice: Edizioni BD

Genere: horror, thriller

Provenienza: Italia

Prezzo: € 12, 16.7×24, C., b/n, 96 pp.

Data di pubblicazione: 28 ottobre 2020

Domenico Bottalico
Domenico Bottalico
2020-10-29T10:00:03+00:00
Domenico Bottalico

Sangue nel Mare di Elisa Meneghel, volume vincitore del Lucca Project Contest 2019, è la nuova proposta BD Next di Edizioni BD. Autori: Elisa Meneghel (testi & disegni) Casa Editrice: Edizioni BD Genere: horror, thriller Provenienza: Italia Prezzo: € 12, 16.7×24, C., b/n, 96 pp. Data di pubblicazione: 28 ottobre 2020

Sangue nel Mare di Elisa Meneghel è il volume vincitore del Lucca Project Contest 2019 che Edizioni BD porta sugli scaffali di librerie e fumetterie in seno alla sua etichetta BD Next di cui avevamo già recensito fra gli altri Pazzia e Graveyard Kids Volume 1.

Sangue nel Mare – la trama

Sangue nel Mare è ambientato in quello che sembra un futuro oscuro e distopico dove la maggior parte della superficie un tempo abitata è ora sommersa dalle acque. Teb e San sono due fratelli che, dopo la morte dei genitori, badano a loro stessi immergendosi nelle zona ora inabissate dove sorgevano grandi città e recuperando cimeli del mondo che fu per poi ripararli e venderli.

Proprio durante una di queste immersioni però San scompare misteriosamente. Teb inizia così a investigare, scoprendo che quella del fratello è solo l’ultima di una serie di misteriose sparizioni.

Le indagini portano Teb ad avventurarsi in acque davvero inesplorate che la metteranno faccia a faccia con più di una realtà sconvolgente sia per quanto riguarda quello che è accaduto al pianeta e al suo ecosistema sia per quanto riguarda quello che è successo a San.

Le due cose sono infatti idealmente collegate e, attraverso un doloroso viaggio nei ricordi, sono anche connesse alla crudeltà e alla avidità dell’animo umano.

Sangue nel Mare – un po’ thriller, un po’ fantascienza

Elisa Meneghel confeziona una storia che cerca di rendere organici una serie di elementi narrativi che vanno dal thriller a sfondo fantascientifico e esoterico, a messaggi ecologistici e riflessioni intimiste. Il tutto in una “confezione” che strizza l’occhio alla letteratura young adult.

Purtroppo il risultato non è quello sperato perché in più di un frangente Sangue nel Mare risulta acerbo non riuscendo a concretizzare una serie di ottimi spunti. La sensazione infatti è quello che la giovane autrice abbia voluto inserire tutte le suggestioni avute per questo suo esordio ma senza prendere una strada decisa in corso d’opera.

Il messaggio ecologista per esempio è efficace e si unisce molto bene alle suggestioni esoteriche/folkloristiche fornendo un buon filo rosso per l’indagine di Teb ma vengono poi repentinamente “scartate” in favore di una spiegazione più razionale e alcune sequenze in analessi che forniscono un contesto troppo fugace per la risoluzione del plot.

Sangue nel Mare risulta quindi una lettura senz’altro interessante con ottimi spunti ma troppo erratica in alcuni frangenti per risultare pienamente convincente ed appagante. Un esordio che soffre forse di una certa “ansia da prestazione” ma che lascia intravedere notevoli e interessanti marginali di miglioramento.

Sangue nel Mare – questione di geometrie

Va un po’ meglio dal punto di vista della personalità e della sicurezza per quanto riguarda il tavolo da disegno. Elisa Meneghel illustra il suo libro in maniera decisa e votata ad un uso importante e secco del bianco e del nero nel pieno di una certa tradizione tutta italiana. Colpisce poi il character design, seppur non originalissimo, tutto incentrato su una certa spigolosità tipica della scuola disneyana anni ’90 ma soprattutto l’efficacia con uno vengono gestisti geometricamente gli spazi.

Lontane da una ricerca spasmodica del realismo, le figure della Meneghel sono anatomicamente corrette pur mantenendo quel tratto caricaturale grazie al quale potrebbero benissimo essere “modelli” per controparti animate. Dinamiche, scattanti e particolarmente attente alle espressività.

È nella costruzione della tavola però che la disegnatrice dimostra tutta la sua personalità optando per una impostazione che si rifà ai comics di stampo anglosassone e giocando on i riquadri, con la loro disposizione e la loro forma. Orizzontalità e verticalità quindi si uniscono per soluzioni nuove e affiancando pagine impostate in maniera più tradizionale. I risultati sono apprezzabili ma non sempre chiarissimi dal punto di vista dello story-telling.

Sangue nel Mare – il volume Edizioni BD

Edizioni BD confeziona per Sangue nel Mare un lussuoso cartonato dall’ottima resa grafica. Il volume è impreziosito da una sezione di extra con studi preparatori e bozetti della stessa autrice Elisa Meneghel.

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In Breve

Storia

6.0

Disegni

6.0

Cura Editoriale

7.0

Sommario

Sangue nel Mare risulta quindi una lettura senz'altro interessante con ottimi spunti ma troppo erratica in alcuni frangenti per risultare pienamente convincente ed appagante. Un esordio che soffre forse di una certa "ansia da prestazione" ma che lascia intravedere notevoli e interessanti marginali di miglioramento.

6.5

Punteggio Totale

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