V per Vendetta: un fumetto politico, un film distopico | Recensione Mondo Steelbook

Pubblicato il 28 Febbraio 2019 alle 18:00

Un’edizione limitata elegante e prestigiosa con un packaging ad hoc e un’ora di contenuti speciali.

V per Vendetta è stato – ed è tuttora, visti i tempi in cui viviamo – un graphic novel estremamente importante per la storia del fumetto. Nel suo essere molto cinematografico – l’assenza dei baloon per i pensieri dei protagonisti, l’impostazione delle tavole molto cinematografica – lo ha reso un film quasi “necessario”, per l’idea che racconta. La potenza di un’idea.

L’edizione Mondo Steelbook

Warner Bros. Home Entertainment Italy celebra il film con l’edizione esclusiva Mondo Steelbook, affiancandolo ai già usciti Justice League, Batman v Superman, 300, IT, Venerdì 13 e L’Esorcista. Due sono le caratteristiche estetiche che balzano all’occhio di questa edizione: la custodia in metallo elegante e ricercata, da collezione per definizione, inserita in un contenitore trasparente in plastica rigida, e la cover art a cura di Mondo. Il collettivo di artisti, specializzato nella creazione di poster e artwork ispirati al mondo del cinema, dei fumetti, delle serie tv e della musica, ha messo a disposizione il proprio talento artistico per la creazione di immagini esclusive che rendono le cover delle vere e proprie opere d’arte. V per Vendetta è omaggiato da una grafica in bianco su nero, in cui convivono numerose forme: fuochi d’artificio, una rosa, il Big Ben e la sagoma di V circondata dalle fiamme vanno infatti a raffigurare l’iconica maschera di Guy Fawkes. Caratteristica “anomala” è poi la custodia con scritte in inglese ma dentro (menu, lingue, sottotitoli) interamente in italiano, un fattore che rende più internazionale questa versione home video.

Dalla striscia alla pellicola

Chi è l’uomo che nasconde la sua faccia sfregiata dietro una maschera? Eroe o folle? Liberatore o oppressore? Chi è V e chi si unirà a lui nel suo audace piano per distruggere il regime totalitario che opprime la nazione? Dai creatori della trilogia di Matrix arriva V per Vendetta, una visione rigida e avvincente del futuro, tratta dall’omonimo fumetto dalla trama spiccatamente eversiva. Natalie Portman interpreta Evey, una giovane operaia che deve decidere se il suo eroe si è trasformato nella minaccia da combattere. Hugo Weaving è V, un coraggioso e carismatico combattente per la libertà guidato dal desiderio di vendicarsi di coloro che lo hanno sfigurato. E Stephen Rea è il detective che conduce una caccia disperata per catturare V prima che faccia scoppiare una rivoluzione. La posta in gioco sale. La tensione diventa elettrica. L’azione esplode. Voi da che parte state? Nel mondo di V, non c’è spazio per il compromesso.

Dalla striscia al film è il contenuto extra del cofanetto che riporta all’origine di tutto e quindi del graphic novel di Alan Moore e David Lloyd, quest’ultimo interviene in prima persona per raccontare l’origin story del fumetto, insieme all’executive editor di Vertigo Karen Berger e ai fumettisti Bill Sienkiewicz, Geof Darrow, Paul Levitz, Paul Chadwick, tra aneddoti e curiosità varie della New Wave del fumetto. Ad esempio che i disegnatori e sceneggiatori della nona arte raccontavano di lavorare nella pubblicità piuttosto che dire di fare fumetti, oppure il fatto che i comics venissero accusati negli anni ‘50 di influenzare la delinquenza giovanile e “tutto ciò che non andava nel mondo”, tanto da portare alla creazione della Comics Magazine Association Of America per salvaguardarli e per dare una sorta di “visto censura” ufficiale permettendone la lettura a tutti. Ci fu perfino un’onomatopea legata a Neil Gaiman, “Socko”, ad indicare che i fumetti stavano crescendo (come vendite e come qualità).

David Lloyd racconta come fosse estate durante la creazione grafica di V, e quindi non ci fossero maschere di Fawkes in giro, e dovette ricostruire tutto da solo. Il graphic novel è in una sorta di bianco e nero perché non c’erano abbastanza soldi per stamparlo. La rivista Warrior, dove vennero pubblicati i primi due capitoli, ad un certo punto chiuse i battenti e quindi il finale arrivò tempo tempo sulla DC/Vertigo: lui e Moore ebbero tempo per dare una degna conclusione all’opera con il terzo ed ultimo capitolo, ma con maggiore pressione dato il chiacchiericcio che si era creato intorno all’opera nel frattempo.

GIRATE PAGINA PER I CONTENUTI EXTRA

I contenuti extra

Ricchissimi i contenuti extra, comprensivamente della durata di un’ora, con un menu animato a tema.

La creazione del prossimo futuro mostra l’importanza della realizzazione del film per tutti gli interpreti e la crew. Il fatto che le riprese siano state fatte agli Studi Babelsberg, la “Cinecittà” di Berlino per gli interni e anche la maggior parte degli esterni, poiché la pre-produzione del film fu stranamente molto spedita. Così come le riprese a Trafalgar Square complicate da gestire, poiché si tratta di luoghi anche politici e quindi bisogna stare maggiormente attenti in situazioni di riprese di massa come queste, visto anche il tema “sovversivo” del film, come spiega il supervisore delle location Nicholas Daubeney. Encomiabili le scenografie e la Galleria dell’Ombra a forma di asso di fiori, con un centro, un nucleo, un cuore pulsante, così come racconta il production designer Owen Paterson. La costumista Sammy Sheldon, che ha realizzato il difficile costume di V, spiega come avesse fatto in modo che fosse sì alla Guy Fawkes ma anche comodo per i movimenti rapidi e soprattutto senza troppe pieghe nelle maglie del “corsetto”. Nel Making Of del film intervengono anche il regista James McTeigue, che spiega come abbiano dovuto inevitabilmente passare da un mezzo ad un altro pur se inizialmente la sceneggiatura dei Wachoski, con cui aveva lavorato in Matrix, riprendeva pedissequamente la controparte cartacea; la protagonista Natalie Portman, che si documentò su fumetto e sul personaggio di Guy Fawkes per il ruolo, e il produttore Joel Silver.

La storia dietro la storia di Guy Fawkes riporta al personaggio che ha ispirato V e che provò a far saltare in aria il Parlamento inglese e che viene festeggiato il 5 novembre con un falò e fuochi d’artificio. È soprattutto il cast inglese della pellicola, come Stephen Rea e Stephen Fry, a ricordare il personaggio, i festeggiamenti ed analizzare il proprio rapporto con la politica.

Chiudono gli extra una clip di Natalie Portman al Saturday Night Live – in cui interpreta una versione molto sopra le righe di se stessa, mentre fa rap su come V per Vendetta l’abbia “malamente influenzata” insieme a comici del SNL come Andy Samberg e Chris Parnell – il video musicale di Cat Power, il trailer e una scheda informativa sulla colonna sonora.

Senza dimentica il Director’s Notebook: Reimagining A Cult Classic For The 21th Century in cui regista, Natalie Portman, Hugo Weaving e altri membri del team creativo raccontano il film, un’opzione che si può attivare durante la visione.

L’edizione Mondo Steelbook di Warner Bros. di V per Vendetta è insomma una perfetta idea regalo per coniugare cinema e fumetto.

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