La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra – Espansione della storia “La Lama di Galadriel” | Recensione

Pubblicato il 17 Febbraio 2018 alle 15:30

Dopo due espansioni Nemesis dedicate alle nuove tribù degli Orchi del Massacro e dei Fuorilegge, finalmente è disponibile il primo contenuto aggiuntivo che riguarda l’ampliamento della storia di La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra, nei quali sarà possibile vestire i panni dell’elfa Eltariel.

La Lama di Galadriel riprende la narrazione dal momento in cui le sorti di questo personaggio vengono lasciate nell’ombra nel gioco principale.

Dopo aver fallito nella sua missione di sconfiggere l’Oscuro Signore, scontro nel quale l’elfa perde anche le ultime due dita della mano sinistra, Galadriel va incontro a Eltariel, per affidarle una nuova missione: utilizzare il potere della sua Luce per liberare il mondo dalla infausta presenza dei Nazgul rimasti ancora in vita. Incluso Talion.

  • Una lama per domarli

Per la prima volta in La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra, sarà possibile avere il controllo di un personaggio diverso da Talion.

Per poter accedere al DLC La Lama di Galdriel, una volta acquistato o scaricato senza ulteriori costi aggiuntivi, se si possiede il Season Pass del gioco base, il menu iniziale vi chiederà se desiderate giocare a La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra o se desiderate invece vestire i panni di Eltariel. Dunque, diversamente dalle precedenti due espansioni, La Lama di Galadriel non sarà accessibile direttamente dall’interno del gioco base, ma sarà a sé stante.

Una volta cliccato sul nome del DLC, potrete anche scegliere fra gli stessi livelli di difficoltà già disponibili per La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra, avendo comunque sempre la possibilità di cambiarlo in qualsiasi momento.

Ovviamente, il gameplay non sarà, dunque, troppo diverso da quello a cui siete già abituati, ma fornisce, tuttavia, una interessante serie di poteri derivanti dalla Luce di Galadriel, grazie alla quale sarà possibile colmare di Luce i nemici circostanti. Una volta divenuti completamente splendenti, i bersagli potranno essere uccisi con un solo colpo di Luce.

Eltariel disporrà anche di molte abilità di Talion, per cui, prima di iniziare a giocare, ma anche in qualunque altro momento del gioco, sarà opportuno controllare quali siano le Abilità Ereditarie disponibili anche per la nostra eroina.

Per quanto riguarda invece il suo equipaggiamento, Eltariel utilizza, per gli attacchi a corto raggio, oltre a una daga per gli attacchi e le uccisioni furtive, anche due lame gemelle, armi molto veloci, mentre per gli attacchi a lunga e media gittata saranno utili l’arco e la Gemma della Luce, grazie alla quale incanalare la Luce di Galadriel.

Tutte le armi e le parti dell’armatura possono essere potenziati, inserendo al loro interno una pietra, proprio come nel gioco principale, con la sola differenza che qui sarà disponibile un solo tipo di potenziamento, sotto forma di Runa per potenziare la Gemma della Luce, che può migliorare l’attacco o la difesa di Eltariel, grazie a pietre inserite rispettivamente nelle armi e nei pezzi di armatura. Le pietre potranno anche qui essere unite a 3 a 3 per dare vita a quella di livello successivo.

Anche per Eltariel, come per Talion, sarà possibile sbloccare ulteriori miglioramenti per armi ed equipaggiamento portando a termine le relative Sfide.

  • Un potere non voluto

Eltariel non vuole indossare il nuovo Anello, perché non desidera affatto impiegarlo per domare le menti degli Orchi. Tuttavia, non può certo sottrarsi alla chiamata alle armi che ha ricevuto da Galdriel in persona, per cui decide di usare l’Anello unicamente per il grande potere che le conferisce, rifiutandosi comunque di usarlo come mero strumento di dominio mentale.

Durante il suo viaggio, che si svolgerà nelle stesse location già viste nel gioco principale, Eltariel dovrà crearsi una rete di alleanze fra gli Orchi, il che può essere un problema, senza dominarli. La nostra elfa dovrà perciò ingegnarsi, portando a termine delle richieste di alcuni potenti Orchi, in modo da convincerli a passare dalla parte della Luce.

Attenzione, però, poiché se doveste fallire nelle vostre imprese e questi Orchi, potenziali alleati, dovessero perdere la vita sul campo di battaglia, perderete per sempre la possibilità di averlo nel vostro esercito.

Una volta creato il vostro esercito nelle varie location disponibili, dovrete o prendere le Fortezze ancora sotto il controllo di Sauron o difendere le vostre: si tratta degli Assedi.

  • Non solo conquiste

Nel DLC La Lama di Galadriel saranno disponibili anche tante funzionalità già viste nel gioco principale, come il Viaggio Rapido e diverse altre missioni, oltre a quelle principali, incluse le Faide. Potrete affrontare battaglie nuove e diverse contro nemici differenti, di cui sarà sempre utile consultare i punti deboli, per poter pianificare una strategia efficace.

Tuttavia, non sarà possibile modificare i propri eserciti, né ci saranno conseguenze se verrete uccisi da un Orco o se invece ne ucciderete uno, per cui le caratteristiche più apprezzate del Sistema Nemesis non saranno disponibili in questo DLC.

La longevità del contenuto è ulteriormente ampliata grazie a delle nuove missioni, grazie alle quali si potranno mettere le mani su diversi pezzi di equipaggiamento elfico raro impregnati di magia elementale. Indossare 2 o 4 elementi dello stesso set conferirà inoltre dei bonus aggiuntivi.

Per ottenere questi oggetti dovrete semplicemente selezionare le missioni relative direttamente sulla mappa di gioco e uccidere gli Orchi che se ne sono impossessati.

Inoltre, sarà possibile anche assoldare otto nuovi Orchi leggendari che entreranno a far parte dell’esercito di Talion e  sbloccare un costume di Eltariel, che potrà essere indossato sempre durante la campagna del gioco base dalla nuova eroina, che si sbloccherà anche nel gioco principale.

  • This is the end

La Lama di Galadriel è un buon DLC, dal gameplay fluido e dalla storia accattivante. Tuttavia, le ore di gioco saranno davvero poche, circa 3, se vorrete affrontare solo le missioni principali. Sarà utile e divertente, comunque, cercare di ottenere i pezzi degli equipaggiamenti rari disponibili, ma non sarà necessario trovarli tutti.

Inoltre, poiché per appropriarsene bisognerà solo uccidere degli Orchi in missioni molto simili fra loro, il processo potrebbe anche risultare, alla lunga, noioso.

Il vero punto a sfavore del contenuto aggiuntivo in esame è tuttavia la sua parte finale, non perché sia realizzata con incuria o per problemi intrinsechi, poiché di per sé è tutto sommato un buon finale, ma giocando vi accorgerete che il finale del DLC La Lama di Galadriel è in realtà il vero finale di La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra, il che dà l’impressione che chi ha acquistato il gioco completo abbia acquistato in realtà un prodotto non completo.

Resta ora da vedere cosa hanno in serbo Monolith e Warner Bros. per i fan del franchise La Terra di Mezzo con l’ultimo DLC previsto per La Terra di Mezzo: L’ombra della Guerra, ovvero La Desolazione di Mordor, in cui sarà possibile impersonare il capitano di Minas Ithil Baranor, anch’egli sbloccabile nel gioco principale.

In definitiva, dunque, La Lama di Galadriel è un buon DLC, che permette di usare abilità diverse e nuove e con una storia semplice, ma avvincente. Tuttavia, i principali lati negativi sono la durata troppo limitata e la presenza del vero finale del gioco base al suo interno.

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