10 teorie inquietanti sui pokémon

Pubblicato il 1 Marzo 2016 alle 20:05

I pokémon sono il frutto dell’ingegno di una società giapponese chiamata Game Freak. Come tutti sappiamo, gli ideatori che hanno lavorato ai progetti di realizzazione di questo franchising hanno una passione per lo spiritismo e le storie esoteriche.

Le leggende metropolitane e le storie (più o meno vere) sui mostriciattoli tascabili si sono moltiplicate, e oggi se ne contano un numero impressionante. Distinguiamo per bene: le leggende metropolitane, i glitch, le tecniche di modifica del gioco, gli elementi nascosti sbloccabili all’interno del gioco e le teorie degli appassionati.

In questo articolo ci concentreremo su alcune tra le più famose teorie (complottiste) legate ai giochi pokémon della serie principale; si tratta dunque di semplici congetture che non pretendono di avere contenuto di verità. Buona lettura!

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1. I tre cani leggendari sono delle evoluzioni di Eevee

La leggenda dell regione di Johto non è precisa a questo riguardo, ma ci sono alcune inquietanti similitudini tra i tre Cani Leggendari e le tre evoluzioni di Eevee della prima generazione: Jolteon, Frareon e Vaporeon. Ma andiamo con ordine. La leggenda racconta in particolare la storia della città di Amarantopoli, situata tra il Monte Scodella e la sponda occidentale di Johto.

In questa città sorgevano due importati torri, più precisamente la Torre d’Ottone e la Torre Campana. Noi tutti le conosciamo molto bene perchè sin dai giochi Oro e Argento esse sono presenti all’interno della trama principale, ed è necessario esplorarle per procedere nello svolgimento della storia.

Si sa che la Torre d’Ottone, così come la Torre Campana, ospitavano due pokémon leggendari di tipo Volante sulla rispettiva cima; quattrocento anni prima degli anni in cui si ambientano i giochi un fulmine colpì la Torre d’Ottone, appiccando un incendio che durò tre giorni.

Il quarto giorno la pioggia giunse per spegnere le fiamme, che ormai avevano consumato ogni cosa.

La leggenda racconta che in quell’incendio morirono tre pokémon misteriosi, e che il pokémon leggendario Ho-ho scese dal cielo per ridare la vita a quelle creature. Esse ricevettero in dono il potere del fulmine che aveva colpito la Torre (Raikou), il potere delle fiamme che l’avevano consumata (Entei) e il potere della pioggia che aveva spento l’incendio (Suicune).

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E se quei tre pokémon che morirono nell’incendio fossero le tre forme evolute di Eevee? Pensiamo un istante: le tre coppie di pokémon, oltre a condividere evidentemente il tipo e l’animale a cui si ispirano (cane), hanno dei tratti fisici in comune.

Non sarebbe strano che i poteri di Ho-ho avessero ridato la vita e “potenziato” tre creature già predisposte all’uso dei fulmini, del fuoco e dell’acqua.

Se ciò non dovesse bastare per convincerci, dobbiamo ricordare che quelle tre evoluzioni di Eevee sono ottenibili solo tramite l’impiego di pietre evolutive.

Queste pietre hanno un potere magico che fa sì che se un pokémon viene esposto al loro potere, si evolve. Molte persone hanno criticato la saga dei pokémon e hanno lanciato accuse di satanismo e relazione con la magia nera. Oltre alle evidenti similitudini con alcuni temi satanici molto chiari, il maltrattamento degli animali e il razzismo, le pietre evolutive sono incriminate proprie per avere in sé questo potere magico di far mutare l’aspetto delle creature. Se in esse si nascondesse una parte del potere di Ho-ho, che è infinitamente più grande, tutto sarebbe finalmente chiarito.

Ultimo appunto: non sembra strano che proprio nella stessa città dove si sono svolti questi fatti inquietanti ci sia un teatro di danza e che in questo edificio si possano sfidare cinque Kimono Girls, ognuno con una specifica evoluzione di Eevee?-

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2. I pokémon Spettro sono nati dalle ombre di altri pokémon.

La più famosa tra le teorie di questo tipo riguarda l’accoppiata Gengar e Clefable. Secondo le interpretazioni più ricorrenti, Gengar sarebbe nato come ombra precisa di un altro pokémon, vale a dire Clefable. Questo viene suffragato dal loro aspetto e dalle caratteristiche fisiche che sembrano condividere in percentuale molto alta. D’altra parte i loro tipi sono uno l’inverso dell’altro.

Infatti gli attacchi di tipo normale non hanno effetto sui pokémon di tipo Spettro, e allo stesso modo le mosse Spettro non possono colpire i pokémon di tipo Normale.

Si pensa che anche altri pokémon siano nati dalle ombre o dai tormenti di pokémon non-spettro. Ad esempio Duskull, lo spettro di terza generazione, sarebbe in realtà l’ombra vivente di Spreetzee, il pokémon Folletto di sesta generazione. Duskull poi è giunto a noi in “coppia” con Shuppet, altro Spettro di terza generazione; anche su di lui si specula, immaginando che sia una evoluzione, una trasfigurazione oppure una possessione spiritica del piccolo Rotom, di quarta generazione.

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Le ipotesi sembrano calzanti, ma ufficialmente non è mai stato confermato nulla, e il pokédex non ci offre altre informazioni. Voi cosa ne pensate?-

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3. Ditto è un pokémon artificiale frutto della sperimentazione sul genoma di Mew

La storia dei pokémon è chiara su questo punto: Mew è il padre genetico di tutte le specie pokémon esistenti, e il suo DNA è stato rinvenuto in forma fossile da alcuni scienziati durante una spedizione in Brasile. A partire da esso sono stati condotti alcuni esperimenti scientifici per tentare di replicare tale DNA, e giungere alla creazione di pokémon in laboratorio.

Il lavoro di ricerca è stato finanziato dal Team Rocket, in particolare dal leader Giovanni, allo scopo di creare un pokémon perfetto da utilizzare come arma di distruzione di massa.

Il risultato finale di quelle ricerche ha condotto alla creazione di Mewtwo, protagonista delle vicende del primo lungometraggio sui pokémon, che dopo essersi liberato dal controllo di Giovanni tenta la conquista del mondo. Questa la storia raccontata dal film, che è diversa da quella raccontata nei videogiochi.

Alcuni sostengono che prima della creazione di Mewtwo altri esperimenti siano andati a buon fine, ma che non siano mai stati rivelati. Uno di questi sarebbe appunto Ditto, che a partire dal genoma di Mew avrebbe una capacità unica nel suo genere, cioè quella di trasformarsi in qualunque altro pokémon.

Questa stessa abilità peculiare sarebbe possibile solo grazie all’eredità ricevuta da Mew, cioè un DNA che sta alla base del DNA di tutti gli altri pokémon. Solo grazie a questo sarebbe possibile infatti per Ditto impiegare la sua mossa Trasformazione e copiare aspetto e mosse del suo avversario.

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Se con la mossa Trasformazione Ditto può (in potenza) apprendere tutte le mosse esistenti, significa che questa teoria potrebbe avere qualche fondamento di verità. Mew, dal canto suo, è l’unico pokémon esistente in grado di apprendere tutte le mosse possibili, comprese le MT e le MN.

Neanche Mewtwo può vantare questa fortuna. E quando dico tutte, intendo proprio tutte. Infatti Mew può apprendere anche la mossa Trasformazione, che è la mossa eslclusiva di Ditto, rendendo ancora più saldo il legame che sembra esserci tra i due.

Non ancora convinti? Torniamo indietro nel tempo, precisamente a Kanto durante gli eventi di pokémon Rosso, Verde e Blu. La storia dei videogiochi, che è diversa da quella raccontata nei film, sostiene che Mewtwo, dopo essersi liberato dagli scienziati della Villa Pokémon dell’Isola Cannella, si sia rifugiato nella Grotta Ignota (poi diventata Grotta Celeste). Questo luogo potrebbe essere nato per cause naturali, oppure essere opera di Mewtwo stesso. Non è chiaro.

In ogni caso sappiamo che il giocatore può accedervi solo dopo aver battuto la Lega, che all’interno si trovano pokémon normalmente non ottenibile in altre aree di gioco e che il pokédex di prima generazione segnava tali pokémon come “zona ignota”. Tra questi pokémon selvatici un po’ particolari, con l’1% di possibilità, c’è anche Ditto. Che Mewtwo l’abbia potato con sé durante la fuga?-

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4. Munna esisteva già in prima generazione, ed è stato scartato

Notizie di questo pokémon si hanno a partire dalla Pic Nic Girl che si incontra nei giochi di prima (e terza) generazione sul percorso 10. Questa ragazza infatti afferma: “”I POKéMON qui sono così grossi! Ce ne dev’essere uno rosa a fiori!”. Sembra dunque che si stia riferendo proprio a Munna, il pokémon dal fumo rosa che compare a partire dalla quinta stagione.

Che cosa è accaduto? Perchè è stato scartato dai programmatori e non si è saputo più nulla di lui fino all’arrivo di Pokémon Bianco e Nero?

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Forse non lo sapremo mai.-

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5. Slowpoke è vittima di una forma di vita parassitaria che lo controlla

La linea evolutiva di Slowpoke è molto peculiare, e non è mai stata analizzata come dovrebbe. Le informazioni del pokédex sono molto chiare al riguardo, e sostengono che Slowpoke in partenza sia un pokémon generalmente stupido e lento. Vive di pesca e utilizza la sua coda come esca per attirare piccoli pesci, che poi provvede a inghiottire. Il resto delle sue giornate lo passa a dormire.

Uno Shellder che si attaccasse alla coda di uno Slowpoke innescherebbe invece la sua evoluzione, trasformandolo completamente. In primo luogo il contrappeso sulla coda lo trasforma in un bipede; in secondo luogo lo costringe a cacciare per procurarsi il cibo, non potendo più utilizzare la coda come canna da pesca. E infine, il pokédex afferma che gli Slowbro non sentono dolore, a causa della presenza di Shellder e del suo veleno.

Nonstante Shellder non sia un pokémon di tipo veleno, questa simbiosi atroce e violenta sembra essere tutta ai danni del povero Slowpoke, che improvvisamente passa da una vita tranquilla e noiosa a un’esistenza molto infelice e dolosa.

Un’altra notizia importante su questa strana simbiosi riguarda il destino dei due nel caso dovessero separarsi: sembra infatti che Slowbro, perdendo lo Shellder, tornerebbe a essere uno Slowpoke, mentre dello Shellder non si fa menzione.

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Se analizziamo la terza evoluzione, cioè Slowking, ci rendiamo conto che lo Shellder racchiude un segreto davvero importante. Slowking, nel secondo lungometraggio sui pokémon, dimostra di saper parlare.

Pochissimi pokémon, eccetto i pokémon leggendari, hanno dimostrato di conoscere il linguaggio umano. Slowking fa eccezione, e il pokédex afferma che tale evoluzione è raggiunta quando uno Slowpoke viene morso da uno Shellder alla testa mentre ha appoggiato sul capo una roccia di re.

E’ molto raro, ma può succedere. Il risultato è un passaggio da un pokémon estremamente stupido a uno estremamente intelligente, grazie al veleno di Shellder che va a infettare il cervello di Slowpoke.

Che cosa ci nasconde questo innocente pokémon Acqua?-

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6. Genesect è un Kabutops geneticamente modificato

Il Team Plasma, come si sa, ha condotto degli esperimenti genetici per creare il pokémon perfetto per la battaglia. Il risultato è Genesect, un pokémon insetto preistorico equipaggiato di un cannone potentissimo.

I fan si sono impegnati molto per cercare di scoprire quale fosse il pokémon da cui il Team Plasma era partito per creare Genesect, e sono giunti alla conclusione che potrebbe essere Kabutops, il pokémon fossile di prima generazione. Kabutops assomiglia molto a Genesect dal punto di vista fisico, condivide con lui alcuni tratti caratteristici e sembra essere un insetto o una creatura marina preistorica.

Che cosa ne pensate di questa “parentela”? Potrebbe essere così?-

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7. Alcune linee evolutive sono state incrociate

Sembra che alcuni pokémon evoluti condividano alcune caratteristiche fisiche importanti con pokémon base di altre linee evolutive. Il caso può eclatante e più conosciuto è quello dell’unica linea evolutiva di tipo Drago di prima generazione.

Dratini di evolve in Dragonair, ma questi poi dovrebbe evolversi in Gyarados invece che in Dragonite. Secondo alcuni questa dovrebbe essere la naturale evoluzione di Dratini, mentre invece la naturale evoluzione di un Magikarp dovrebbe essere Dragonite invece di Gyarados.

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Per rafforzare questa teoria ci sarebbe l’elemento dei “baffi” di Magikarp, riprodotti tali e quali come “antenne” sul capo di Dragonite. In questo modo i programmatori ci starebbero suggerendo che i due potrebbero avere un legame molto stretto, e che poi le linee evolutive siano state incrociate. Ma è legittimo che un pokémon come Gyarados non sia di tipo Drago, nonostante impari molte mosse di questo tipo e ne abbia l’aspetto?

Un altro esempio è quello di Kangaskhan, che non ha mai avuto una evoluzione o una forma base. Come mai non esistono individui maschi di questa specie? C’è un pokémon di prima generazione che gli assomiglia molto, e che tanti fan considerano la sua forma base: Cubone. Di Cubone infatti non si conosce il vero volto, perchè è sempre nascosta dal teschio che indossa come una maschera.

Forse sotto quel casco si trova un kangaskhan in miniatura, che possiede diversi metodi evolutivi per trasformarsi in un Kanshaskhan adulto. Molti pokémon hanno evoluzioni diverse a seconda del sesso, per cui se Cubone fosse femmina, potrebbe magari evolversi in Kangaskhan tramite felicità; nel caso fosse maschio, in un Kangaskhan adulto maschio (che però manca all’interno dei giochi).

L’ipotesi non è così fantasiosa come sembra. Guardate questa immagine:

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In questa foto possiamo notare quanti elementi in comune abbiano i due pokémon, quasi come se fosse stati separati alla nascita per qualche ragione misteriosa.

In alto potete vedere delle immagini di altri pokémon le cui linee evolutive sarebbe state scambiate per cause misteriose. Non trovate che sia tutto così sospetto?-

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8. La morte qualche volta esiste

Come abbiamo detto in un precedente articolo, la morte sembra essere assente nel mondo dei pokémon. In ogni regione esplorabile però si capita sempre in una città lugubre e silenziosa, dove sorge una torre o un luogo dove si rende omaggio ai pokémon deceduti.

Molte persone si possono incontrare davanti alle tombe dei loro cari defunti, e spesso questi luoghi sono gremiti di allenatori di pokémon Psico e Spettro.

La più famosa tra le torri-cimitero di pokémon è la torre pokémon di Lavandonia, della regione di Kanto. Qui, durante gli eventi di pokémon Rosso, Blu, Verde e Giallo incontriamo il nostro rivale che non vedevamo da un pezzo. Non sono chiari i motivi per cui si trovi in quel luogo, ma alcuni sostengono che si trovi alla Torre per rendere omaggio al suo Raticate, deceduto dopo l’ultimo scontro con Rosso (il giocatore, ndr) sulla Moto/Nave Anna.

In effetti bisogna ammettere che dopo quello scontro sulla nave, il nostro rivale non avrà mai più un Raticate in squadra, e a questo punto ci viene il dubbio che questa scelta non sia dovuta alla intrinseca inattitudine di Raticate alla lotta. Se è vero che Gary non è riuscito a portare Raticate al centro pokémon in tempo, forse è davvero morto a causa nostra.

Per un po’ Gary si rifiuterà di rimpiazzarlo con qualche altro mostro tascabile (e la sua squadra rimarrà sempre incompleta); inoltre, elemento più sospetto di ogni altro, Gary da quel giorno incomincerà a intestardirsi e a trattarci male, come se gli avessimo fatto un torto.

E se fosse realmente così?

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9. E’ nato prima Voltob o la pokéball?

Si tratta di una questione annosa e senza risposta definitiva. Qualcuno ha tentato di risolvere il paradosso filosofico legato al pokémon elettropalla di prima generazione in questo modo: le pokéball sono degli artefatti umani ad altissima tecnologia in grado di contenere delle creature viventi.

Non hanno nulla a che fare con i Voltorb. Quest’ultimi sarebbero nati in seguito all’azione maligna di un Haunter, che sarebbe entrato in una pokébell per possederla in quanto “ghost in the shell”. Il risultato è un oggetto inanimato che ha preso vita, dando origine a un nuovo pokémon.

L’ipotesi è alimentata da alcune somiglianze tra gli occhi di un Haunter e quelli di Voltorb, che sembrerebbero proprio identici. Può darsi però che basti la storia del fantasma che possiede una pokéball per convincerci, non trovate?

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10. Alcuni pokémon non sono quello che dicono di essere

Wobbuffet è un pokémon già strano per conto suo. Il suo aspetto lascia molti dubbi sulla sua reale natura, e le sue capacità in lotta lo rendo unico e davvero curioso.

Tutte le descrizioni del pokédex, oltre a sancire queste cose, aggiungono sempre una nota drammatica sulla sua coda nera. Sembra infatti che Wobbuffet non gradisca essere colpito alla coda, e faccia di tutto per nasconderla.

Inoltre si sa che patisce la luce del sole, pertanto Wobbuffet sceglie di uscire dai luoghi chiusi solo di notte per non ferire la sua coda nera. Sembra di parlare di due entità separate! La coda di Wobbuffet, tutti lo sanno, è provvista di un paio di occhi vispi e un po’ inquietanti, quindi c’è tutta una corrente di pensiero che sostiene che il vero pokémon sia la coda, e che la parte blu non sia altro che uno specchietto per le allodole, un’appendice poco importante cresciuta al solo scopo di distrarre l’avversario.

Di che tipo è il vero pokémon che Wobbuffet nasconde? E perchè lo nasconde e lo protegge con il suo corpo blu? Qual è il suo vero potere?

Prossima pagina: BONUS (attenzione, spoiler!!)

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11. BONUS: In pokémon Rosso, Blu, e Verde alla fine muori. Spoiler!!!!

Nella lotta tra Rosso (il giocatore) e Gary a bordo della M/N Anna, il Raticate di Gary ha subito un grave danno, e il suo allenatore è stato umiliato, deriso e rapinato dal protagonista. Gary non è riuscito a portare il suo pokémon ferito al centro pokémon più vicino, e Raticate è morto.

Dopo averlo seppellito a Lavandonia, averlo pianto e aver giurato vendetta, Gary incontra il protagonista proprio alla Torre Pokémon di Lavandonia. E’ truppo furioso per parlare dei suoi sentimenti, e quando vede Rosso allontanarsi giura sul suo onore e sulla tomba di Raticate che non darà pace a quel furfante, che gliela farà pagare, che lui diventerà il più grande allenatore di pokémon e Rosso sarà umiliato pubblicamente.

Dopo alcune vicende che tutti conosciamo, Rosso riesce a battere i Superquattro, e giunge di fronte al campione. Gary è diventato il più grande allenatore di tutti i tempi, è sorpreso di vedere Rosso vicino alla vetta. La sfida infuria, e Gary dà il massimo per onorare la promessa fatta al suo defunto Raticate. Ma alla fine viene sconfitto dal suo acerrimo rivale.

Tutti sono in festa, Gary è finito, la sua gloria non verrà ricordata e il sangue versato non sarà vendicato. Gary impazzisce, si rifugia a Johto, parta alla volta del Monte Argento e a un certo punto, nel tentativo di scalare una parete rocciosa, cade e si ferisce una gamba. Sono passati molti mesi dalla sua sconfitta, voleva dimenticare quelle brutte esperienze e lasciarsi tutto alle spalle.

Rosso passava di lì in quel momento, lo vede a terra e corre ad aiutarlo. Gary sente salire il sangue alla testa, si gira e scaglia un sasso appuntito contro il suo nemico. Rosso muore.

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Per questa ragione, probabilmente, o forse in qualche altra maniera, il protagonista dei primi giochi pokémon è morto. Pokémon Oro e pokémon Argento sono ambientati in un altra regione e qualche anno più tardi. Alla fine del gioco è possibile esplorare il Monte Argento, dove si trovano molti pokémon selvatici di alto livello. Al fondo della grotta si può incontrare Rosso, girato di spalle, che vi sfiderà con una squadra molto potente.

Perchè è girato di spalle? Perchè non è più lui il protagonista del videogioco? Cosa fa da solo al fondo di quella grotta? Ma soprattutto: perchè non dice una parola?

Semplice: perchè è morto.

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