Oggi è la giornata mondiale dedicata ai pokémon.
Come tutti sanno, in questo stesso giorno di venti anni fa venivano lanciati sul mercato giapponese i primissimi titoli dedicati a questa serievideoludica.
Qualcuno, in queste stesse ore di vent’anni fa, aveva già fatto la fatidica scelta: Charmander, Squirtle o Bulbasaur? Tutti i bambini del mondo sono usciti dalla propria infanzia e sono diventati responsabili proprio attraverso scelte difficili come queste.
Dopo vent’anni, molte cose sono cambiate, i giochi si sono evoluti (e anche i pokémon!), e noialtri siamo diventati più grandi. Ma la passione resta, e noi di MangaForever vogliamo celebrare questo straordinario anniversario con questo articolo. Buona lettura!
1. Il mondo è un posto tutto da scoprire.
La prima caratteristica straordinaria dei giochi pokémon – se pensiamo alla loro peculiare portabilità – è la possibilità di viaggiare alla scoperta di un nuovo mondo.
La regione di Kanto, come tutte le successive, è vastissima ed è piena di allenatori di pokémon molto bravi; questo fa nascere nei cuori di tutti i giocatori una grinta che non ha pari, e li spinge a lanciarsi alla scoperto di tutti i Percorsi e tutte le splendide città che sono state inserite nella mappa di gioco.
L’obiettivo è chiaro fin dall’inizio: viaggiare in lungo e in largo per trovare tutti i pokémon e completare il pokédex!